E' notizia di ieri che Roberto De Zerbi ha rescisso il suo contratto con lo Shakhtar Donetsk, causa guerra e un campionato che non potrà essere giocato, speriamo soltanto per questa stagione.
Il tecnico ora è alla nuova ricerca di un nuovo impiego, e se le preparazioni atletiche sono cominciate un po' da tutte le parti, il suo nome libero fa davvero gola ad alcuni club, soprattutto se si pensa a quel che ha fatto il tecnico a Sassuolo in tre anni, e ancora indecisi se continuare o meno con il tecnico della passata stagione.
Ma chi potrebbe ancora cambiare tecnico ad oggi?
Cominciamo col dire che le squadre di vertice, le prime quattro arrivate nella scorsa stagione, hanno già blindato o confermato gli stessi interpreti, poi ci sono le altre che si sono piazzate in Europa, che allo stesso modo hanno confermato i loro tecnici, quindi dall'ottava posizione in giù, salvo chi ha preso il tecnico nuovo già in questa sessione di mercato, quindi andiamo a vedere chi in Serie A potrebbe portare a casa il tecnico bresciano.

Partiamo dall'Atalanta, dove Giampiero Gasperini ha un contratto fino al 2024, e per il quale Percassi ha blindato per altre due stagioni il tecnico di Grugliasco, qui però potrebbe esserci una svolta, l'ultima stagione del Gasp non è che sia andata proprio a genio al presidente, la squadra dalla passata stagione aveva person pochissimi pezzi e quelli più pregiati erano rimasti in rosa, ma diciamo che all'80% dovrebbe restare almeno per un'altra stagione, salvo poi vedere se ci saranno cambi in corsa qualora la squadra orobica non rispetti il suo valore con una classifica e dei risultati che la portino a campinato in corso sotto la zona Europea.

Passiamo ora al Lecce, neo promossa che in panchina ha l'artefice della promozione, che è stato confermato dalla società, ma come diceva quel vecchio Marchese del Grillo "Bella a buasserie, bello l'armadio, belle e cassapanche... bello, bello, bello tutto", ma Marco Baroni di Serie A ha una esperienza di soli tre mesi, quelli passati sulla panchina del Benevento 2016-2017 per poi essere esonerato. Di lui tante panchine e altrettanti esoneri, quindi pensare che il Lecce possa aver confermato Baroni soltanto per la promozione in A sembra più un non aver trovato un tecnico all'altezza del campionato che altro. Conferma? Al 60%

Ecco che si passa alla ditta Berlusconi-Galliani e al loro Monza. Sulla panchina monzese siede Giovanni Stroppa fresco di promozione, tecnico che in Serie B è un autentico guru, ma che in A non ha mai allenato, e questo è un punto a suo sfavore, visto che tra il campionato ostico di B e una A davvero inesplorata ci passa davanti un Mondo. Qui la certezza che possa restare si abbassa al 50% visto che proprio il presidente che l'amministratore delegato hanno i fari puntati su un possibile cambio in corso prima dell'inizio del campionato.

Ora vediamo quali sono le panchine che potrebbero tremare a stagione in corso.
Empoli: Paolo Zanetti è passato dal retrocesso Venezia all'Empoli proprio in questa nuova stagione, ma le cessioni importanti fatte e i ritorni dai presiti di alcuni interpreti della strepitosa stagione del club toscano mettono o incutono un pò di timore nell'ambiente. L'Empoli del suo predecessore Andreazzoli era partita male e poi dopo un possibile esonero del tecnico è esplosa con una risalita vertiginosa, ma in attesa che si faccia chiarezza sul futuro del club, la rosa a disposizione del tecnico di Valdagno è davvero di medio-bassa qualità. Pericolo esonero in corso? 60%.
Salernitana: La squadra campana ha confermato il Re delle salveze, il nuovo Ventura, Davide Nicola, e gli sta costruendo una squadra che dovrebbe puntare tra la deciama e la quattordicesima posizione, se nei primi due-tre mesi la situazione è più bassa di quella indicata allora Nicola potrebbe essere o sarà sollevato dall'incarico.
Sampdoria: Marco Giampaolo in questa stagione ha fatto che poteva fare, in questa che verrà dovrà fare molto meglio, visto che l'asticella dovrà salire almeno tra la decima e la dodicesima posizione, anche in questo caso i primi tre mesi di campionato saranno importanti, visto che un passo falso di quelli importanti potrebbe essere fatale.
Ma Roberto De Zerbi potrebbe addirittura spostarsi fuori dall'Italia, dove ha tanti estimatori, forse se avesse rescisso a stagione terminata in Ucraina o appena dopo lo scoppio della Guerra, oggi avrebbe tranquillamente già il suo posto in panchina in Serie A, anche perchè le varie neo promosso o le squadre di media classifica avrebbero fatto salti mortali per portarlo sulla panchina, e perchè no addirittura il suo vecchio club Sassuolo.
Ma ora nel pieno delle preparazioni non sarà facile trovare un'occupazione, forse perchè i club neo promossi vogliono regalare ai tecnici del raggiungimento almeno una possibilità di esprimersi nel massimo campionato, forse perchè i giocatori sarebbero più felici di iniziare il campionato con il tecnico che li guida da inizio preparazione, ma ripeto in quel di Monza potrebbe cambiare tutto, soprattutto con la squadra che si sta formando e che con alla guida un tecnico come e Zerbi, senza sminuire Stroppa che è sempre stato accostato al tipo di gioco del bresciano, altro che decima posizione designata da Galliani, qui si potrebbe addirittura sognare un posto in Conference League.