Non ci sono riuscite sul campo, per motivi diversi, ma in qualche modo, le milanesi hanno contribuito contribuito alla prima sconfitta italiana della Juve. Senza voler sminuire la grande prova di Zapata & co e sopratutto del suo allenatore che è il vero fuoriclasse, c'è tanto di (ex) Inter e (ex) Milan nel risultato finale. Cancelo e De Sciglio, rispettivamente ex Inter ed ex Milan, hanno "propiziato" con due errori colossali, il primo e il terzo gol dell'Atalanta.
Un caso? In realtà fino ad un certo punto: Cancelo, semplicemente devastante in ripartenza e proposizione, non è nuovo a queste leggerezze in difesa. Di De Sciglio, ancorchè avesse la parziale giustificazione di essere fuori ruolo, i limiti di concentrazione sono ben noti. Insomma anche a Torino non tutto è oro quello che luccica.

Vedremo come finirà la stagione, ma da ieri sera c'è una certezza in più, ovvero che il vero Ronaldo della Juve è Chiellini. Fuori lui, l'intera difesa va in tilt e con lei tutte le certezze di una squadra che al di là dei suddetti errori ha giocato male e non è stata praticamente mai pericolosa. I due centrali danno sicurezza ad un reparto che si basa su scommesse.
Per quanto riguarda il Milan non resta che vedere finalmente all'opera Caldara per capire chi ha guadagnato e chi ha perso nell'affaire Bonucci, ma quel retropassaggio di De Sciglio...