È molto significativo che le 4 squadre che hanno ottenuto l’accesso alle semifinali della Champions League 2017/2018, cioè Liverpool, Roma, Bayern Monaco e Real Madrid, rappresentino le 4 nazioni con il miglior coefficiente UEFA. Inghilterra, Italia, Germania e Spagna, ma non in quest’ordine, sono le 4 nazioni che dalla prossima edizione della Coppa avranno 4 squadre qualificate direttamente alla fase a gironi.

Il prossimo anno ci aspetta una Champions League entusiasmante con almeno 16 squadra fortissime, se si pensa che quest’anno sia Roma che Liverpool sono tra il terzo ed il quarto posto nel loro campionato.

Potremmo avere una Champions League con Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid, Valencia, Manchester City, Manchester United, Liverpool, Tottenham, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Lipsia, Schale 04, Juventus, Napoli, Roma e Inter. Si preannuncia uno spettacolo!

I quarti di finale si sono conclusi tra le polemiche causate da gravi errori arbitrali che le hanno condizionate, ma anche da prestazioni incredibili e risultati a sorpresa.

Andiamo a esaminare le 4 doppie sfide.
Il Liverpool, dopo il 3 a 0 dell’andata, ha vinto di nuovo contro il Manchester City, stavolta a Manchester per 2 a 1. Prestazione solida della squadra di Jürgen Klopp, che ha reagito al vantaggio iniziale di Gabriel Jesus. Espulso Pep Guardiola, rabbioso per l’annullamento del gol del 2 a 0 per un fuorigioco inesistente. Al termine della partita il tecnico catalano è esploso contro tutto e tutti ricordando anche che 2 dei 3 gol segnati all’andata dai Reds erano irregolari per millimetrici fuorigioco.

Sarebbe da rammentare al Pep che “non bisogna lamentarsi per gli errori arbitrali perché non è da grande squadra”, parole che egli dedicò ai dirigenti della Juventus inviperiti subito dopo che il suo Bayern Monaco aveva eliminato i bianconeri negli ottavi di finale dell’edizione 2015/2016, favoriti da almeno 6 errori arbitrali.

Ricordo nella partita di andata un gol in fuorigioco dei bavaresi, 2 falli di mano in area ed un fallo da rosso di Arturo Vidal completamente ignorati. E ricordo pure nel ritorno all’Allianz Arena un gol annullato ingiustamente ad Alvaro Morata ed un rigore non dato alla Juventus. Stavolta è toccato a te caro Pep. Consolati con la tua prima Premier League.

Memorabile la qualificazione della Roma con la Romantada sul Barcellona. Curioso che i marcatori giallorossi del 3 a 0 siano stati Daniele De Rossi, Edin Dzeko e Kostantinos Manolas. Gli stessi 3 che avevano segnato all’andata, solo che 2 di loro lo avevano fatto nella porta sbagliata nel 1 a 4 finale!

Grande merito va ad Eusebio Di Francesco che, credendo nel miracolo, aveva fatto riposare la squadra sabato contro la Fiorentina. Ora i capitolini non partono più battuti contro nessuno visto quello che sono stati capaci di fare.

Il Bayern Monaco, forte della vittoria esterna per 2 a 1 dell’andata, ha avuto abbastanza facile del Siviglia e si è accontentato dell 0 a 0 che spinge la squadra dell’inossidabile Jupp Heynckes in semifinale. Bisogna stare attenti a questo vecchietto che ha già detto che a giugno si ritirerà.

Già una volta si era ritirato per lasciare la squadra a Guardiola, ma lo aveva fatto vincendo tutto. Cosa poi non riuscita al successore. Il disincanto che guida l’ex bomber del Borussia Moenchengladbach può essere l’arma in più nella partita finale della stagione.

E veniamo al Real Madrid che ieri sera ha salvato la sua stagione grazie ad un regalo dell’arbitro inglese Michael Oliver. Dopo il 3 a 0 di Torino dell’andata era inimmaginabile che la Juventus potesse fare lo stesso. Invece i bianconeri di Massimiliano Allegri erano riusciti nell’impresa, ma poi quel rigore ha rovinato tutto.

Il fallo di Benatia è in realtà una simulazione di Lucas Vazquez, come testimonia l’immagine che lo ritrae in caduta ancora prima che Mehdi Benatia tocchi la palla e sfiori lui. Testa alta, comunque, per gli juventini.

Buon calcio a tutti

Stefano Presotto