L'Udinese al debutto casalingo in campionato supera la Sampdoria per 1-0 dando seguito al pareggio ottenuto a Parma nella scorsa domenica, ma soprattutto disputando una grandissima partita, cosa che non accadeva da tempo.

Velazquez rispetto agli undici schierati al Tardini, lascia in panchina Barak, sottotono nelle ultime uscite, per inserire l'esperto Behrami. Una scelta che si rivelerà vincente.

Per quanto visto in campo i bianconeri avrebbero meritato di terminare la gara con un risultato molto più ampio, rischiando invece, come spesso è accaduto in passato, di farsi rimontare, ma questa volta con grande cuore, grinta e spirito di squadra si sono guadagnati questi importantissimi tre punti.

Nel primo tempo la squadra di Velazquez ha dominato la Sampdoria in lungo e in largo, merito di un gioco che finalmente può chiamarsi tale e l'ottima prestazione di almeno tre giocatori dell'Udinese, Fofana, strepitoso in fase di ribaltamento dell'azione, il francese è ritornato ai livelli del primo anno in maglia bianconera, De Paul, presente in tutte le azioni offensive e realizzatore, Behrami, piglia tutto in mezzo al campo.
Ma come non citare però anche i vari Mandragora, Stryger, Machis, i due difensori Nuytinck e Ekong e anche Simone Scuffet, dal quale è partita l'azione del gol vincente. Tutti autori di una grande partita.

Della Sampdoria invece, l'unico che si è fatto notare è stato l'ex Jankto, ma solo per i sonori fischi che gli ha attribuito il pubblico friulano. E' stata una partita che ha sorpreso piacevolmente tutti, perché a differenza di qualche mese fa, la squadra ha dimostrato più voglia, verve, condizione fisica e un Rodrigo De Paul in più.
L'argentino solo fino a poche settimane fa aveva intenzione di andarsene da Udine, adesso invece trascina l'Udinese come un vero leader. Finalmente.
Ora all'orizzonte c'è la trasferta a Firenze, i viola hanno seppellito il Chievo per 6-1 e per l'Udinese è già tempo di un nuovo esame.