D'altronde il presidente del Napoli ne parla da mesi, anzi non riesce a smettere di parlarne.
La Juventus è il potere, il governo (del calcio), il male da estirpare a ogni costo. Quindi, se è facile individuare i detentori del potere, lo è altrettanto individuare il capopopolo: Tommaso Aniello da Amalfi, detto Masaniello. 

In epoche non sospette, quando ancora il male era rappresentato dai vicerè spagnoli (e non dalla "triade" bianconera), Masaniello si mise alla testa di una rivoluzione popolare, per lamentarsi dell'elevata pressione fiscale a cui i napolitani erano sottoposti. A quei tempi la rivolta ebbe successo, le rivendicazioni dei napoletani furono parzialmente accolte, ma il Masaniello fu accusato ufficialmente di pazzia e fu ucciso per volontà del vicerè, con la benedizione di altri capopopolo e di alcuni gruppi della plebe napoletana.

Certo, De Laurentiis non sarà ucciso dal potere (la triade di cui sopra) e, al contrario di Masaniello, il popolo sarà sempre pronto a osannarlo. Il problema che invece resta intatto è quello della pazzia. Infatti, solo un uomo al meno poco lucido, più probabilmente fuori di testa, può affermare ciò che ha affermato il presidentissimo al termine della partita vinta dal Napoli contro il Crotone:

“Sono contento della stagione. Abbiamo chiuso il campionato a -4, quindi il campionato è nostro. Cosa potevo fare? Mica potevo andare a rubare?”  (FONTE MEDIASET PREMIUM).

Ora, a una lettura superficiale verrebbe da dire che Aurelio semplicemente non conosce l'aritmetica, e ci può stare visto che di mestiere fa il capopolo e, si sa, non è detto che un capopolo sappia fare i conti. Poi, ti metti a rimuginare, a riflettere, a struggerti per comprendere il significato di questa espressione. E ti lasci aiutare dal contesto: "Mica potevo andare a rubare?". Ed ecco la litania che va di moda a Napoli di questi tempi.
De Magistris, niente di meno che il Sindaco di Napoli, nonché ex apprezzato magistrato, aveva parlato di furti di stato e di calcio; Sarri ancora piange per lo scudetto perso in albergo (come se già lo avessero conquistato); adesso il presidentissimo, Sua Eccellenza, che ricorda a tutti che oltre quello che il Napoli ha fatto, esiste solo il furto. Quindi i partenopei hanno fatto bene a fermarsi a -4 dalla Juventus, per evitare di essere accusati di furto.
Che ne prendi? Ne prendo che la Juventus avrebbe rubato (e ritorna il tema caro a Napoli e dintorni), e il Napoli queste cose non le fa!
Eppure, a conti fatti (già ... De Laurentiis non sa contare ...), non c'è anima viva in Italia che abbia affermato che la Juventus abbia ricevuto più regalie rispetto al Napoli. In questa curiosa classifica, i partenopei sono addirittura ai primi posti, mentre i bianconeri agli ultimi. E cosa fa Marotta? Invece di rimandare le accuse al mittente, invece di apostrofare il presidentissimo, afferma: "meno male che quest'anno c'è stata la Var". Argomento chiuso, la Juve non ci tornerà sopra.

Ma se Marotta ha ragione, se gli addetti ai lavori hanno fatto bene i calcoli, come può il presidente del Napoli calcio affermare quanto sopra? O è in mala fede, oppure si è autoproclamato capopolo. In entrambi i casi, il problema è di una gravità estrema. Lasciamo perdere l'irrispettosità nei confronti della Juventus che si è sudata la vittoria sul campo. E lasciamo perdere anche i risvolti penali che tali affermazioni possono avere.

La cosa più grave di tutto ciò è l'eventuale risonanza che questo modo di esprimersi può avere appunto sul popolo. I Napoletani (tifosi) hanno ragione a essere delusi, perchè quest'anno come mai prima il Napoli c'è andato vicino. Poi, la sconfitta contro la Fiorentina ha spento ogni velleità di vittoria. La Juventus ha fatto il proprio campionato. Ogni volta che la Var ha sbagliato contro la Juve nessuno si è lamentato. Ma soprattutto, quando gli errori sono stati a favore del Napoli, nessuno ha gridato "al ladro al ladro", quasi che in casa Juventus ci fosse la consapevolezza che, al primo anno di Var, si dovesse dimostrare di essere più forti anche della tecnologia, quasi a legittimare anche le vittorie degli anni precedenti.
Come dire: vedete che vinciamo lo stesso?
E così è stato. La Juventus ha vinto sul campo, con buona pace di De Laurentiis, di De Magistris, di Sarri. E della Var!