Per circa otto mesi, De Gea era da solo a capo dell'Olimpo dei portieri, senza nessuno che riuscisse a competere con i suoi riflessi e la sicurezza che dà. Otto mesi fa, però, c'è stato anche l'infortunio di Manuel Neuer, che prima era senza dubbio il miglior portiere del mondo. 

Adesso Manuel è pronto a riprendersi il suo posto con tutta la determinazione possibile. Si è infortunato il 18 settembre del 2017 e il 2 giugno del 2018 è tornato sfornando un prestazione più che buona contro l'Austria con la nazionale tedesca, nonostante i due goal presi che potevano essere molti di più senza il suo contributo. Il Mondiale, dunque, sarà sfida fra Spagna e Germania per determinare il più forte fra i pali, anche se non si escludono sorprese (Alisson). 

Entrambi hanno caratteristiche distinte l'uno dall'altro. 
Lo spagnolo è un portiere acrobatico, che può salvarti la partita con uno o più miracoli, mentre il tedesco è un portiere che dà sicurezza, che è difficile da mettere in difficoltà e che cede solo quando diventa veramente impossibile parare, altrimenti ci prova e, di solito, ci riesce.

Ora De Gea dovrà giocare le migliori partite della sua carriera se vuole mantenere il primo posto nella classifica dei portieri. Vedremo chi la spunterà...