Il clima sta cambiando qui a Milano, le prime mattinate fresche che ti mettono il dubbio su cosa indossare prima di uscire di casa. Fa fresco la mattina ma si sa che poi farà' caldo e quindi ? Soliti dubbi "esistenziali" dei milanesi...... C'e' un altro tipo di dubbio che credo che renda al momento le notti insonni a molti interisti, ovvero se De Boer sia l'allenatore giusto per l'Inter, se arriverà' a mangiare il fantomatico panettone. Si sa, le abitudini e le tradizioni vanno rispettate, e quindi come ogni stagione calcistica all'Inter e' così': l'allenatore ce la farà' ad arrivare a fine stagione ? Perché' negli ultimi anni e' stato un po' sempre così'. Sono cambiate tantissime cose, presidenti, amministratori delegati, dirigenti, impiegati, giocatori, allenatori, lingue parlate, debiti, ricchezza esagerata, di tutto insomma, ma le tradizioni vengono sempre rispettate. Alla fine e' sempre e solo l'allenatore che e' responsabile di tutto. L'attenzione mediatica e' sempre e solo orientata verso l'allenatore, che dunque vede il suo destino legato solo ed esclusivamente ai risultati ottenuti. Ma non a quelli ottenuti a fine stagione, ma a quelli settimanali, anche infrasettimanali. Batti la Juve, allora sei un genio, perdi con lo Sparta, allora sei un incapace. De Boer lo sa benissimo che questo e' il mondo calcistico interista, e lo ha anche detto più' volte nel suo italiano embrionale. Il fatto di essere straniero non lo aiuta di certo nella sua comunicazione con la stampa, che si sa essere molto "esigente" in Italia. Poi comunque un allenatore straniero in Italia non viene mai visto bene, pero' i nostri all'estero devono essere accolti come fenomeni.....sarebbe da capire, ma esula dal contesto. Quindi, per riassumere, De Boer per la stampa e' già' stato esonerato prima ancora di fare il primo allenamento, e come avvoltoi i giornalisti scrutano ogni sua mossa, ogni suo tentennamento per creare un clima da funerale con relativa fossa scavata, poi richiusa, poi riaperta......e così' via, fino alla celebrazione tanto attesa del suo "funerale" sportivo, che di solito all'Inter avviene prima di Natale. Chi capisce un po' di Inter, sa benissimo che De Boer in questo momento e' profondamente solo, lasciato a se' stesso, perché' se non fosse così', allora certe cose non sarebbero successe e non si spiegherebbero certe decisioni prese. Ma e' stato così' per tutti gli allenatori degli ultimi anni, non e' una novità'. Ma e' veramente tutta sua la responsabilita' ? La società' ha fatto e sta facendo tutto quello che deve ? Il primo vero e macroscopico errore, imperdonabile, e' avere dato la guida tecnica a De Boer una settimana prima dell'inizio del campionato. Neanche credo Zamparini nei suoi voli pindarici avrebbe fatto una cosa simile....piuttosto lo avrebbe esonerato dopo due settimane come ha fatto con Ballardin, ma la preparazione e il mercato lo fai sulla base di una scelta tecnica precisa. Il secondo errore societario, e' di non aver pensato di affiancare a livello tecnico a De Boer qualcuno esperto e addentro veramente alle tematiche interiste e italiane. Mourinho, che non e' un "pirla" come ha detto subito, aveva Beppe Baresi come secondo, aspetto di cui si e' sempre e troppo sottovalutata l'importanza. Non basta che Zanetti e Ausilio vadano a vedere gli allenamenti ogni giorno alla Pinetina, qui c'e' la necessita' di confronti tecnici e tattici quotidiani tra collaboratori, non tra dirigenti e tecnici. Il dirigente deve "aiutare", dare supporto, ma non può' e non deve imporre scelte tecniche. Il terzo errore societario e' avere tenuto in rosa giocatori che anche il più' disinformato dei tifosi sa essere completamente inaffidabili. Frank e' un "democratico", lui guarda chi si allena, chi si impegna, ma non considera chi ci ha fatto perdere partite in passato con falli assurdi ed espulsioni senza senso. E lui democraticamente considera tutti uguali, e quindi meritevoli di avere una opportunità'. Gente come Melo e Jovetic per me dovevano essere regalati, anche a costo di perderci soldi. Il quarto errore e' avere fatto un mercato completamente sbilanciato dal centrocampo in su, quando già' lo scorso anno nella seconda parte della stagione erano emerse le lacune difensive della rosa. E anche qui ci ritroviamo ad avere titolari giocatori che si e' cercato di vendere in tutti i modi......assurdo, allucinante. Leggo di gente che ha criticato De Boer per non aver schierato Nagatomo contro la Roma, manco fosse Roberto Carlos.....roba da pazzi !!!! Quindi con queste premesse, ma io mi chiedo, ma cosa ci si poteva aspettare da De Boer ? C'e' veramente qualcuno che crede ancora ai miracoli a Milano ? Concludo con la mia previsione: Se entro l' 8 di Dicembre De Boer riuscirà' a portare l'Inter nella fase finale della Europa League e in classifica sara' in zona Champions , o appena sotto, allora mangera' il suo panettone e andrà' avanti fino a fine stagione. In caso contrario il suo destino e' per me segnato, perché' come ho spiegato le colpe all'Inter sono sempre e solo dell'allenatore. Quindi, solo un miracolo lo può' salvare, ma a volte i miracoli a Milano avvengono. Buona Giornata.