"Sna...snak...sna...sna...sna","Grooo,grooo,grooo,snak,grooo".
Papà!
"Nnnnn,nnnnn,groooo,nnnnn"
Papà! Papàààààààà!
"Che te strilli? Non vedi che sto dormendo?"
Dobbiamo aprire le uova di Pasqua
"Nnnnn ok, arrivo,dieci minuti..."
Ma quali dieci minuti, dai papà, papààààààààà!
"Che coglions, certo che il rispetto per questo povero cristiano non c'è, è?"
Allora il mio è quello più grande
"E chi te lo dice ?"
E' celeste, quindi da maschio, non credo sia per la mamma.
"Ma perchè io non sono un maschio? Quindi potrebbe anche essere il mio".
No il tuo è questo.
"Se l'ovetto a me? Ma che scherzi? Dammi quell'ovone dai..."
Ok papà, ma dopo che lo hai rotto me lo dai a me il cioccolato?
"Vediamo, di sicuro non tutto insieme, altrimenti ti fa male"
Allora apri?
"Ok"

trisc tisc strotch strotch

Che hai trovato?
"No....Guarda qui che regalone gigante"
Ecco lo sapevo, quello era il mio non è giusto però...
"Ecco il regalone. La manina appiccicosa"
Ah, e quello sarebbe un regalone? 
"Certo, e sai perchè?"
Perchè?
"Perchè mi riporta a quando ero bambino, si trovava soltanto nelle patatine, e sapessi quanti scherzi c'ho fatto e quanti capelli si sono duvuti strappare in miei amici e amiche".
Che significa strappare i capelli?
"Perchè questa era un'arma più che un gioco, infatti una volta atterrata sulla testa di qualcuno s'incollava ai capelli e per toglierla era una impresa vera e propria".
Allora anche a te l'hanno attaccata visto che sta perdendo tutti i capelli?
"Non proprio, questa è calvizie da adulto, mentre all'epoca ero uno spinone per quanti capelli avevo".
Adesso apro il mio, mamma vieni di qua?
"Sto arrivando, fammi pulire tua sorella che si è rovesciata tutti i biscotti addosso"
Allora prima apre mamma e poi io
"D'accordo. Amore sii veloce, che vorrei andarmi a distendere altri due minuti.Anche perchè sono le 7 e sono stremato dal rompimento di balle delle giornatone inutili che passiamo chiusi in casa".
"Arrivo, arrivo, dai che papà e il fratellino hanno aperto l'ovetto e ora tocca a noi"
"Bimba vieni da papà? Eccola la mia puzzolenta"
Allora mamma muoviti che voglio aprire il mio
"Ma il mio dov'è?Non c'è?"
"Certo che c'è, eccolo qui"
Ma papà quello non è un uovo, e un ovetto piccolissimo
"Piccolo sì, ma bisogna vedere la sorpresa"
"Allora apriamo questo uovo... No, ma sei pazzo?"
Cos'è mamma, cos'è?
"Un anello, un anello di diamanti? Ma cosa ti salta in mente?"
"Beh non sapevo cosa regalarti, quindi meglio di nulla no?"
"Ma ti sarà costato un occhio della testa, ma perchè non potevi regalarmi un uovo anche a me?"
Papà ma questo costa un miliardo di miliardi!
"Shhhh, ih ih ih ih"
"Ma che ti ridi? Ma che sei scemo?"
"Era uno scherzo, non vedi che è falso? hihihihi. Eccolo il tuo regalo"
Dalla dietro la mia schiena tiro fuori la sorpresa , "Questo è il tuo regalo amore mio"
"Oh, ma è uno schermo? Ma a che serve?"
"Aspetta basta accendere questo interruttore"
Ed ecco che magicamente su quel piccolo schermo cominciano ad uscire tutte le nostre foto dal primo appuntamento fino alla nascita dei nostri figli.
"Vieni qui Picchio (soprannome di mio figlio) vieni a vedere ci sei anche tu, eccoti qui"
oooooh, quanto ero piccolo
"Quanto ero giovane...Sono passati già 10 anni"
Mamma eri bellissima
"La mamma è sempre bellissima, è la più bella creatura del mondo e dell'universo fino all'infinito dell'infinito"
Cavolo papà ne se proprio innamorato
"Certo che lo sono e guai a chi me la tocca :) "
"Però così mi fai commuovere, dai... Ti Amo"
"Ti Amo"
Naaaa, che schifo, ma che vi baciate?
"Parla, parla che poi quando sei grande capirai cosa significa baciare una ragazza. Adesso ti fa schifo vederlo, ma quando lo troverai anche tu, non ne potrai più fare a meno"
Papà allora apro il mio uovo?
"Ma quello non è il tuo uovo. Questo è il tuo uovo"
Dall'armadio tiro fuori un uovo gigantesco
Cosa! Quello è mio....Grazieeeeeee!
"Guarda se ti metti vicino è più alto di te, aspetta che ti faccio una foto"
Dai papà che voglio aprirlo, dai, dai.
Mio figlio non sa che il regalo al suo interno non c'è ma che uscirà a sorpresa dietro le sue spalle...
Allora posso romperlo
"Dai apri questo ovone"

Trak,spatatrak,clun,trisc trisc

Ma non c'è niente dentro, si sono dimenticati di mettere la sorpresa

"Oh, mi dispiace, era l'ultimo uovo, ce ne faremo una ragione"
Il suo volto era rivolto sul tavolo con la testa china a guardare a terra. Era deluso e chissà quante me ne stava dicendo dentro di sé. Ma proprio quando stava per iniziare a piangere...
"Ehi ma che fai piangi ? Guarda un pò dietro le tue spalle cosa c'è?"
Cosa c'è ? C'è mamma
"Non solo... ma anche..."
Allora asciuga il suo naso con la manica della maglia e si volta
No, non è possibile! La maglia di Paulo Dybala!
Ed ecco che le lacrime e i pianti si sprecano
Grazie Papà, ti voglio bene
"Ehi Picchio, devi ringraziare anche la mamma, visto che lo abbiamo fatto insieme, non credi?"
Certo, grazie mamma, ti voglio bene!

Ed ecco che la nostra giornata di Pasqua si trasforma in normalità, già quell'abbraccio bello caldo e amorevole di una moglie e dei propri figli,che un giorno cresceranno e a loro volta (almeno si spera) faranno lo sesso con i propri figli. Questo quadretto non lo cambierei per nulla al mondo, e voglio dire a chi forse snobba queste situazioni, di utilizzare ogni minimo secondo della vita e di godersi quei figli che quando cresceranno potrebbero seguire il vostro stesso esempio, date amore e riceverete amore, date snob e verrete ripagati con la stessa moneta. La famiglia, la famiglia, la famiglia, la famiglia, ripetuta all'infinito, perchè viene prima di tutte le cose materiali e non.
La vita per chi è fortunato gli regala una famiglia, ed anche se le cose non vanno bene tra moglie e marito, i figli non ne devono mai sentire il distacco, perchè il distacco tra due genitori si deve accettare, ma un padre o una madre che se ne frega è peggio di una separazione, anzi è l'indifferenza ad incontrare quegli occhi che hanno visto nascere e crescere, usciti dalla pancia della mamma e dal seme del papà.
Un padre deve perdonare sempre gli errori di un figlio, così come la madre lo fa se gli vuole bene davvero, perchè alla fine la famiglia, la famiglia, la famiglia, la famiglia, la famiglia detto all'infinito dell'infinito viene sempre al primo posto.