Tre mesi esatti dalla mia ultima uscita vera e propria e sembra passata una eternità.
Già, chiudo i battenti precisamente il 3 Febbraio 2020, quando appena pochi giorni prima vengo a sapere che in Cina si sta diffondendo più che mai la situazione Covid-19, mentre in Italia la gente si preoccupa il minimo indispensabile, anche perchè si crede fortemente che sia una malattia cinese e che non avrebbe intaccato il resto del Mondo, cosa che poi, purtroppo, ci ha visto come secondi protagonisti in negativo sotto il profilo anime passate nell'aldilà prima di essere superati prima dalla Spagna e poi dagli Stati Uniti, dove ancora oggi la mortalità è oltre il 70%.
Eh già, così in accordo con la mia azienda di lavoro decido di cessare la mia attività in anticipo e mi prodigo tra le mura di casa, tra palestra per tenermi in forma, dieta e famiglia, quella non basta mai.
Così, oggi 3 Maggio, sono precisamente 3 mesi che sono in casa, sì la sporadica uscita per la spesa, ma avendola a due metri da casa, il tempo stimato è di 20 minuti al massimo, foglietto scritto e volata per prendere i prodotti che servono, cassa e casa in men che non si dica.
La mascherina non la sopporto, mi manca l'aria, e i guanti? Mai messi in vita mia nei gelidi inverni, metterli in questo periodo fa sentire un caldo allucinante, poi il lattice non fa trapassare nulla, quindi il tempo di entrare in casa, che volano dentro il cestino per la plastica. La mia uscita settimanale è il Lunedì, dove prendo tutto e poi ci si rivede il lunedì successivo, mi guardo il vuoto cosmico dalle finestre se sento la mancanza della strada. I miei bambini ne soffrono di più? No, loro sono felici di stare in casa, anzi addirittura Picchio mi dice spesso: "Papà io ci starei a vita", al quale sudo freddo e dico "Non ci pensare minimamente, tu devi tornare a scuola, ed io a lavoro".
Mio figlio sa benissimo che il mio lavoro molto spesso mi porta via parecchi giorni ed ecco il suo monologo:

Papà, io non voglio ricominciare la vita normale, perché so che quando ritornerà tutto nella normalità, tu ricomincerai a stare lontano da noi parecchi giorni, per questo spero che questo momento non passi mai. Ogni giorno che passiamo insieme è come l'aver tutto quello che io vorrei per sempre, per questo la sera chiedo al Signore di far durare questo fermo alle uscite generali ancora per qualche mese. In questi tre mesi ho riscoperto il mio papà, non è che lui mi ha mai fatto mancare nulla, ma l'avere tutti i giorni a mia disposizione non è mai stata una cosa sicura. Tu voli in Giappone,Cina,Germania,Francia,Inghilterra,hai visto il Polo Nord e il Polo Sud,hai trovato addirittura un giocatore eschimese (storia che racconterò in un altro articolo in futuro), solo queso Covid-19 ti ha costretto a stare in casa, anche se ti vedo che soffrì il non uscire di casa e avventurarti nelle tue nuove promesse del calcio, io vorrei tenerti qui per sempre, e lo so che non è possibile. Io sono un bambino, adesso sento il bisogno di starti accanto, anche se tu mi chiami ogni giorno, al mattino per il buongiorno e la sera per la buonanotte e sappi che ho capito che piangi quando stai per riattaccare, perchè lo so che ti manco, così come la sorellina. Quella foto che porti sempre con te, l'ho messa io un giorno prima che ti mettessi in viaggio lo scorso anno, si quella foto racchiude la nostra famiglia. Ti voglio bene papà, dimmi che non te ne andrai ancora una volta, giurami che quando tutto tornerà alla normalità, tu continuerai a stare con me più tempo possibile, a giocare alla Play, a costruire un puzzle, magari a vedere la nostra amata Juve allo stadio quando viene a Roma,dimmi che tutto questo noi lo faremo insieme, sempre e per sempre.

Caro Picchio vorrei tanto, ma lo sai che papà deve lavorare, anche perchè se papà non lavora, non possiamo andare ogni anno in vacanza al mare o in montagna, non possiamo andare allo stadio se il tempo libero lo permette, papà non sarà mai sazio del bene che mi dai, e che mi date tu e la sorellina.Ma come hai fatto a capire che piango quando attacco il telefono? E' vero, ma lo sai perchè lo faccio, perchè come te non riesco a stare lontano dalla cosa più bella che ho che siete voi tre, la mia famiglia. In questi tre mesi ho scoperto un nuovo me, un me che si diverte sempre e comunque, che ho fatto tutto quello che non fosse successa questa cosa non avrei mai fatto, dal giocare a fare il presidente in Fifa 19, al portare avanti un paese come in Tropico 6, che non avrei giocato a fare il mago ed aver scoperto il nascondiglio con le bacchette, che ti ho risposto alle 10 domande segrete sul mio passato da ragazzino, al vedere un cartone animato insieme, a far ingelosire la mamma perchè ho scoperto alcuni altarini che lei non sapeva, e lo Zippichippi che ancora oggi non ho capito cosa significa, ma che al suo tempo aveva un suo significato. Ho vissuto i miei quasi 38 anni nel giro di tre mesi ed è stato fantastico, quindi ne dovrebbero passare altri 38 anni per raccontarti qualcosa di nuovo, anche se prometto che da oggi ti racconterò tutto quel che succede quando non siamo insieme. Però non posso prometterti, quello che tu mi chiedi, mi piange il cuore e non solo (le lacrime si affacciano dai miei occhi), non posso, il mio lavoro non è importante quanto voi, ma ci aiuta ad andare avanti ogni giorno, papà lo fa per tutti voi e quindi più viaggia e più soldini porta a casa. Sai cosa facciamo quando tuto tornerà alla normalità ? Ce ne andiamo in un posto che sceglierai tu. DisneyLand ?  GardaLand? Legoland? Alton Towers? Ci andremo, te lo prometto. Quindi preparati che quando avrò due giorni liberi, voleremo dove vuoi tu, andremo tutti insieme, anche la sorellina così io e te ce ne andremo su tutte le giostre. Ma non chiedermi di non partire, non posso, devo purtroppo, il mio lavoro mi 'costringe' ad andare, se davvero vuoi devi dare, quindi se lavoro possimao, se non lavoro non possiamo, quindi capirai anche tu che se non vai a scuola la maestra pensa che tu non voglia studiare, mentre tu sei uno dei migliori, ma se non vai a scuola diventi il peggiore e la maestra ti boccia, tu lo vorresti ? (con la testa fa no) Ecco, anche il papà, se non lavora diventa il peggiore e viene mandato via e tutti sogni che facciamo oggi per il futuro, non potremmo più farli. Il mio cuore ha tre nomi, tu non puoi vederlo, ma sappi che mi fanno vivere ogni giorno e mi danno la forza di andare avanti, io per loro vado avanti, e sono Picchio, la sorellina e la Mamma. Ti voglio bene figlio mio, ma non chiedermi di rinunciare, il tempo ci vedrà insieme anche quando saremo lontani, perchè noi abbiamo un dono,quello dell'amore di padre e figlio, e nessuno potrà mai scalfirlo. Ti voglio bene figlio mio...

Purtroppo non posso promettere a mio figlio di poter stare sempre con lui, purtroppo il mio lavoro non me lo permetterà mai di fare tutte queste cose insieme. La cosa certa è che il mio affetto non sarà mai...