Cosa vuol dire essere juventino?
Questa è la domanda che spesso ogni tifoso di ogni squadra si fa, ma se per altri essere tifoso della propria squadra è una fede calcistica, prettamente incentrata su i propri colori, il tifoso juventino oltre a questo deve sempre specificare il perchè è tifoso juventino. Chi nasce a Torino, si dice un normale juventino, nato nella città dove c'è la FIAT e la famiglia Agnelli, dove c'è la Mole Antonelliana ecc... Mentre lo juventino che nasce fuori Torino o Piemonte, viene spesso attaccato, perchè tiferebbe Juventus soltanto perchè vince, e non solo, soprattutto negli anni fuori il 2010...Così oggi spiego cosa significa essere juventino, anzi il mio essere juventino. Molti si chiederenno "Perchè ci sono varie categorie di juventinità?". S' c'è e ora lo spiego.

C'è lo Juventino tanto per, quello che dice di essere juventino, ma poi lo trovi in strada mentre la Juve gioca, che nemmeno sa che sta giocando, ma si dice juventino. Poi c'è il tifoso che se c'è la partita e si trova in casa di qualcuno come ospite che vede le partite, si ferma a guardarla, ma poi a fine primo tempo, va via e se ne frega del risultato finale, se non lo vede in tv per sbaglio. Poi passiamo al tifoso che sa che sei juventino e ti dice "Hai visto la Juve ha vinto?", ma conosce solo i giocatori più rappresentati, quindi Cristiano Ronaldo, Chiellini e Buffon...dando la battuta su quel Pirlo che non ha mai allenato...Poi quello che ti dice "Ma Del Piero gioca ancora?", bhè qui forse è meglio sorvolare...Poi c'è il tifoso che ti parla delle vecchie Juve, che quando vince è tifoso, quando perde sembra sparlare della squadra per cui tifa...Arriviamo al tifoso, come me, che tifa Juventus da sempre che la segue anche nelle amichevoli, che si gode i 90 minuti e passa, attaccando se c'è da attaccare il giocatore o l'allenatore, recrimina e s'incazza se la squadra non gioca come deve, ma dopo il triplice fischio finale, s ferma lì non si porta l'arrabbiatura se non per i dieci minuti dopo la gara. Poi c'è il tifoso semi-esagerato, quello che per tutta la gara anche se sta vincendo è sempre incavolato, attacca tutto e tutti, l'arbitro, la Var, e tutti i giocatori in campo in maglia bianconera, e se perde...lasciamo stare. Poi c'è il tifoso che non mangia per il nervoso prima della gara, oppure si ferma e lascia da mangiare proprio al momento dell'inizio della gara. Poi c'è addirittura chi non mangia e non dorme per il nervoso, e che si porta la rabbia per giorni e giorni. Poi c'è il tifoso che allo sfottò addirittura si attacca a parole, e chiude amicizie varie. Poi chi arriva alle mani...lasciamo stare, perchè qui è proprio l'esagerazione più assurda.

Quindi essere juventino, non è quello che si deve far sentire di essere juventino a tutti i costi, ma saperlo di essere ma non sbandierandolo ai quattro venti. Juventini si nasce e non lo si diventa... come molti fanno passando dal tifare una squadra e poi tifare un'altra...