Chi se la ricorda "Era il tempo delle more", una celebre canzone cantata da Mino Reitano? Sicuramente in pochi essendo uscita all'inizio degli anni 70. Ma mi è tornata in mente proprio mentre di buon mattino di pochi giorni fa mi trovavo in bicicletta nei pressi di una stradina della verde campagna umbra costeggiata da spinosi rovi carichi di nerissimi more, mature al punto giusto, l'ideale per ricavarne un'ottima e genuina marmellata, salutare provvista per le colazioni del prossimo autunno. La stradina del mio rifornimento biologico è situata nei pressi di una piccola stazione ferroviaria e alzando lo sguardo noto un treno fermo e da dietro un finestrino una bimba in braccio a sua mamma che indicava, con il suo ditino puntato verso il mio cestino di more, il desiderio di venirne istantaneamente in possesso... ma il treno stava partendo ed io e la graziosa bimba abbiamo appena avuto il tempo di sollevare la mano per farci ciao!

Rientro a casa con il mio bel carico di more, sicuramente oltre un paio di chili, mia moglie Angela ne è ben felice ed in giornata si appresterà a farne un'ottima marmellata.  Mentre sciacquiamo le more in acqua corrente ascolto un TG sportivo con due principali news sul calcio che sicuramente saranno un tormentone anti-Covid almeno sino all'inizio del campionato. La prima riguarda il plurititolato pallone d'oro argentino Lionel Messi che avrebbe espresso il desiderio di abbandonare, e per giunta gratis, il Barcellona ed offrirsi ad un'altra big del calcio senza produrre introiti ai blaugrana, sarebbe un po' come riempire il cestino con more mature senza passare dal fruttivendolo, bensì prenderle a Km 0, cogliendole quindi dai rovi (le ceneri dell'epico 8 a 2) senza sborsare neppure un centesimo! (rimarrebbero però tante spine da togliersi di dosso dopo quel copioso raccolto per l'acquirente e tanto terreno nuovamente da arare per il venditore). L'altra notizia riguarda invece una diatriba esattamente all'opposto della precedente. Zlatan Ibrahimovic, assistito dal suo procuratore Mino Raiola, non avrebbe ancora deciso di rientrare in squadra, ci sarebbero in ballo un paio di milioni di euro da spalmare tra parte fissa e bonus che ritarderebbero la firma al nuovo contratto.  Ma il campione svedese sbaglio o disse una volta di offrirsi anche gratis per la causa rossonera!? Ma forse ho compreso male!... "No... no!... caro blogger Massimo!"  "E tu... chi sei!?"  "Ma sono 48, la eco del tuo nome... no Massimo... non hai compreso male... tu hai raccolto le more mature nel cestino ed i tuoi appunti nel blocco notes 3-4 giorni fa ma scrivi solo oggi il tuo pezzo a VxL.. .nel frattempo con il suo aereo privato Zlatan è atterrato a Milano con un nuovo e maggiorato contratto in tasca... ehhh... altro che aggratis! Ciao Massimo!"  "Ahhh... 48! Grazie della bozzatura... ma tu pensa che grigia che avrei commesso senza la tua correzione! Grazie! Alla prossima!". Sì, vero, è notizia di questa tarda mattina il suo arrivo a casa Milan, la firma sul nuovo contratto, si parla di 7 milioni di euro netti per la prossima stagione, l'assegnazione del suo nuovo numero di maglia, avrebbe scelto la numero 11, e le sue prime dichiarazioni che hanno sottolineato che la sua presenza al Milan è dettata dal fermo desiderio di riportarlo quanto prima nei ruoli che gli competono, come la sua storia ci testimonia, non vuole certamente fare la semplice figura di mascotte portafortuna e s'impegnerà assieme a compagni e staff per disputare una stagione "importante".

Dunque auguriamoci che queste sue dichiarazioni si avverino da subito, con il superamento del primo scoglio della stagione il prossimo 17/9 nel primo preliminare di Coppa Uefa per proseguire solo 3 giorni dopo con la prima giornata di campionato. Se continuasse la striscia positiva a suon di vittorie e di gol ribadendo in fotocopia lo scorso girone di ritorno, sarebbe per il popolo dei tifosi dopo quasi due lustri d'insonnia come iniziare a sognare ad occhi aperti... ma... c'è un preoccupante "ma"... per ragioni di marketing legate al lancio della nuova divisa rossonera ci sarebbe un cambio di numero sulla sua maglia, da 21 si era pensato per un momento alla 9, per antonomasia il numero del vero centravanti... ma sappiamo quale nefanda iattura, quale autentico gatto nero rappresenti quel numero 9 che, dai tempi degli scarpini appesi al chiodo da Pippo Inzaghi, ha rappresentato una pura e maledetta "maledizione" per il Milan... Per un decennio ha provocato più danni e devastazioni di raccolti martellati da copiose grandinate. Io personalmente manterrei la maglia numero 21, lo conferma il fatto che averla indossata dal suo arrivo ad inizio gennaio il Milan ha perso solo due partite, il derby e la gara interna col Genoa, l'ultima prima dello stop causa Covid, poi alla ripresa ha inanellato 12 risultati utili con 9 vittorie e 3 pareggi, un cammino da media scudetto e tutto questo è avvenuto con l'apporto tecnico, umano e caparbio del volitivo 39nne campione svedese  e ripeto con il n. 21 sulle spalle... 

"Ehi! Massimo! Un paio di cose, fratello! Primo ti sei scordato che proprio stamane Zlatan avrebbe scelto la nuova maglia con il N°11... il Presidente Scaroni guarda anche la cassa e vendere qualche decina di migliaia di maglie col nuovo numero sono bei soldi che entrano... e di questi tempi non si butta nulla! Secondo, hai dimenticato di scrivere che nel girone di andata il Milan ha realizzato solo 18 reti, peggio hanno fatto solo Spal, Brescia e Udinese!" "Ahh... 48! Ma sai cosa mi ricorda questa scarsezza di gol!? Il campionato 1981/82... rammenti come finì?"  "No, sinceramente non ricordo!"  "Eppure 48... hai la mia stessa età! Ma retrocedemmo in serie B! E stavolta per demeriti sportivi... l'allenatore era Gigi Radice, lo stesso che due stagioni dopo condurrà i cugini dell'Inter in Coppa Uefa ma che da noi fu un vero disastro, a metà campionato verrà sostituito da Galbiati... In quella stagione andò tutto storto a cominciare dall'infortunio di Baresi out per ben 4 mesi, il Milan realizzò soltanto 21 gol, peggio fece solo il Como. Non ci fu nulla da fare per evitare il tracollo, sfidammo anche la cabala giocando con le braghe rosse antimalocchio! Ma quel campionato, penso, fu il peggiore che io ricordi nella lunga storia  dei nostri colori"  "Ahh.... grazie Massimo... non ricordavo quella brutta annata... dai prosegui pure... dove eri rimasto!?"  "...Bene tornando a noi... nel girone di andata solo 18 gol ma in quello di ritorno ne abbiamo realizzati ben 45, secondi solo ai bergamaschi con 49! Ma a proposito di Atalanta, se non avessimo avuto il Natale avvelenato da quella pozione orobica misturata con 5 cucchiai di olio di ricino purissimo che, nostro malgrado ci siamo dovuti ingurgitare, ma che forse, e quì il detto risulta perfettamente calzante, "non tutti i mali vengono per nuocere"... ebbene quel lassativo è vero che ha causato un cataclisma in Casa Milan con tutti i dirigenti indaffarati a perfezionare i già avviati incartamenti filogermanici, ma d'altro canto ha spinto all'ingaggio di Zlatan e alla fame di riscatto che, se non ci fossero stati i due disastrosi blackout casalinghi, sottolineo il secondo tempo del derby, ora saremmo beatamente qualificati in Champions anzichè ai soli preliminari Uefa... e vuoi mettere la bella differenza!  "E certo - prosegue 48 - il nostro cassiere conterebbe svariati milioni in più!" Alle volte penso che "48" abbia molte più idee di me... peccato che non gli piaccia stare seduto ore intere a scrivere! 

Mentre raccoglievo le more pensavo se fosse stato conveniente o meno per il Milan riconfermare Ibrahimovic. Trovai difficile rispondere, al momento se l'inizio del campionato confermasse l'ottima chiusura del precedente, la risposta sarebbe ovvia, ma se il vento dovesse improvvisamente cambiare, beh... allora subentrerebbero tanti pentimenti per non aver investito quel denaro in altre opportunità magari più produttive per la causa rossonera. Ora sento fare tanti nomi, dal ritorno di Bakayoko a quello di Deulofeu, dal probabile prestito del centrocampista del Real Madrid Brahim Diaz al quasi certo arrivo di Sandro Tonali dal Brescia di Cellino, ma per realizzare tutte queste operazioni servono un bel po' di soldi.... ed il FPF.... è come il fisco... è sempre appostato dietro l'angolo! Le more vanno sapute cogliere quando sono mature, quando è il loro tempo, e forse quella bimba, dal finestrino di quel vagone, con il ditino puntato al cestino, voleva intendere proprio questo: "Voglio quel cestino... adesso... perché solo ora è il tempo delle more!"

Distanziamento: per il Milan, lato Ibrahimovic, da stamane completamente azzerato e speriamo che non lo sia anche la nostra salivazione durante il campionato. Per Sandro Tonali (il nostro nuovo Pirlo) pare che con 10 milioni per un anno l'affare vada in porto, resta la distanza sull'entità del riscatto. Per il Barcellona: Messi ha ben pensato di fare le valigie dato l'incolmabile divario con le altre big europee... sinceramente la distanza è tutta in cifre: 6 palloni d'oro contro le 8 reti rifilate in finale dal Bayern Monaco.

Protezioni: per il Barcellona sicuramente un nuovo allarme antifurto con tanto di soveglianza ad uomo.Per il Milan proteggersi sempre, e non solo con le mascherine antiCovid ma soprattutto in difesa, dove se non ci fosse stato il prode Gigione avremmo avuto qualche punto in meno e sicuramente qualche problema in più!

"...Certamente uno di problema in più ce l'hai subito...caro Massimo! - è la mia eco 48 che parla - sono le 8.45 del mattino e stai scrivendo indossando una felpa... mentre ieri eri in canottiera... oggi a Roma ci sono ben 9 gradi in meno!" "Dai Massimo preparati a fare il cambio di stagione nell'armadio!" aggiunge mia moglie Angela. "Ma non è possibile... Angela... siamo solo al 31 di agosto..."  "E cosa vuol dire... senti che freschetto... stamane! Sai che ti dico... io tiro giù la trapunta"  "Cosaaa? Ma lo sai che mi fa venir la rosolia dal caldo... no, no... ti prego... se avessi freddo stanotte metterò il pigiama pesante... ma la trapunta... mai... è troppo presto... vedrai che passata questa buriana tornerà l'estate"  "Lo spero... caro... ma assaggia questa marmellata... com'è venuta!?! Ehh... quest'anno è una delizia... vero?!?  "Sì... cara... vero!". Mentre fischietto la canzone di Reitano... Era il tempo delle more... fiordalisi e papaveri stese con gli occhi in su... che guardavano il cielo coperto di nubi blu... quella notte quanti baci.. .quella notte quante stelle... ma poche verità. Era il tempo delle more...

Un abbraccio.

Massimo 48