DAZN... DAZN... DAZN... negli ultimi giorni era dappertutto, pubblicità ovunque, in TV, sui siti, nei video su You Tube... in ogni momento. Alla fine un po' tutti, chi prima, chi dopo (il sottoscritto), chi volentieri, chi meno(di nuovo il sottoscritto), ha dovuto scegliere il tanto decantato servizio per poter vedere il primo big match di questo campionato. Così finalmente si è partiti: Lazio-Napoli, Immobile contro Insigne, il ritorno di Ancelotti e tutto il resto, via web, nessuna via di scampo, non c’erano alternative, tutti su DAZN. E come è andata? 

A sentire Perform alla grande. Boom di accessi... E per forza! Non che la gente avesse altre possibilità. A sentire chi ne ha usufruito... un disastro. Critiche pesanti sui social per tanti motivi: lentezza, ritardi, blocchi. Ma scusate? Qualcuno aveva dei dubbi? 

Eppure all’inizio non sembrava così male. Personalmente ho trovato la piattaforma semplice e ben fatta, soprattutto in fase di iscrizione, e... il mese gratis... ovviamente, e per fortuna sottolineerei. Il collegamento iniziale all’Olimpico era di buon auspicio: una buona qualità, personaggi di spessore come Shevchenko e Camoranesi, tutto filava. Poi è chiaro che i limiti di un servizio del genere siano venuti a galla, la connessione Internet non può dare quella sicurezza che serve per eventi come questi. E nel secondo tempo il sovraccarico delle reti ha creato non pochi problemi agli spettatori che si vedevano bloccare le immagini tra un’azione e l’altra e si sentivano esultare i vicini per gol che avrebbero visto solo qualche minuto dopo. Sì esatto, qualche minuto, non qualche secondo.  

Non sono stupito di ciò, anzi pensavo anche peggio, ma sicuramente chi non è abituato ad usufruire di questi servizi sarà sicuramente rimasto deluso. La verità è semplice, che in questo paese proviamo a fare le stesse cose che fanno gli altri senza esserne ancora pronti. Se il servizio migliorerà non lo so, per ora, stando così le cose, le partite del sabato sera ce le vedremo a tozzi e bocconi.