L’attesa del piacere è essa stessa il piacere”. Così parlava Gotthold Ephraim Lessing, scrittore, filosofo e drammaturgo tedesco vissuto nel corso del 1700. Il teutonico è stato un importante esponente dell’illuminismo germanico e, dalle nostre parti, il suo noto aforisma è stato ripreso pure da un famoso spot pubblicitario.

Questa frase ha avuto molteplici interpretazioni, ma quella che più si addice all’attuale momento calcistico è la medesima che si può fornire al Sabato del Villaggio di Leopardi. In questa favolosa opera il genio di Recanati descrive l’attesa del giorno di festa all’interno di un piccolo villaggio rurale. Così, durante il suo “studio matto e disperatissimo”, il marchigiano descrive l’ora del crepuscolo in questa realtà contadina. I momenti di cui si narra rappresentano l’attesa che è anche il periodo di “massima serenità”. Tutto viene reso vano dall’arrivo della domenica che cancella inesorabilmente ogni sogno. Il sabato è pure metafora della giovinezza, epoca della vita nella quale si è pieni di desideri e aspettative che sono miseramente distrutte dalla cruda realtà.

Senza considerare la visione pessimistica tipica del grande poeta recanatese, ci si concentri sull’aforisma di Gotthold Ephraim Lessing. “L’attesa del piacere è essa stessa il piacere”. Non esiste più grande verità. Quando si aspetta la gioia, si vive il vero momento di felicità. Il cuore è ricolmo di serenità. L’animo è libero e leggero. Si vorrebbe che quell’istante non terminasse mai.

Come si comporta l’essere umano durante quegli istanti? Prima di tutto si gode il momento assaporandolo sino all’ultimo secondo disponibile. Nel mentre svolge un’attività fondamentale: pianifica. Si immagini un mondo senza programmazione. Regnerebbe il caos, ma è praticamente impossibile. Per caratteristiche naturali e sociali, l’individuo è destinato a progettare la propria esistenza. Non è assolutamente scontato che le aspettative abbiano l’esito sperato. Detto questo, chi più chi meno, pianifica costantemente la vita. Esiste la persona che ama la libertà e cerca di perseguirla nel modo più completo possibile. Questo individuo lascerà decidere al destino quali siano le tappe della propria esistenza, ma suo malgrado dovrà comunque avere un minimo di programmazione altrimenti non riuscirà a essere inserito all’interno della realtà. Altri, invece, preferiscono avere una scaletta completamente pianificata e vivranno secondo rigidi schemi. Anche questi, però, dovranno adattarsi alla vita che pone sempre nuovi imprevisti impedendo loro di portare a termine i piani troppo dettagliati. La realtà impone una moderata progettazione della propria esistenza.

Ecco descritto a grandi linee il momento attuale del mondo del pallone. I dirigenti stanno predisponendo le loro compagini per la nuova stagione. Lo fanno attraverso un’attività molto complessa che è chiamata calciomercato che, quest'anno, si chiuderà il 2 settembre. I tecnici con il loro staff e i giocatori lavorano sul campo per preparare l’annata. I tifosi sognano e seguono gli eventi tramite mezzi moderni che la tecnologia rende sempre più sofisticati.

Ormai le informazioni sono raggiungibili in qualsiasi luogo e a tutti gli orari. Così, i media donano aggiornamenti costanti di cui il pubblico può fruire in ogni momento. Facendone un uso adeguato, i fortunati che possono dotarsi di tali apparecchiature sono costantemente aggiornati su tutto quello che accade sul globo terracqueo. Il tifoso si diverte a progettare il futuro della propria amata squadra. Pensa come strutturare il calciomercato che si chiuderà il 2 settembre. Quali dovrebbero essere le uscite e chi sarà il sostituto del giocatore partente. Sogna il grande colpo e si diletta persino nell’ipotizzare l’aspetto economico andando a disegnare un verosimile bilancio che quasi sempre sarà smentito dalla realtà. Insomma, si svaga originando una specie di fantacalcio realistico e ponendosi nelle veci dei dirigenti che guidano le sorti del suo club.

Intanto iniziano le amichevoli estive e il tifoso si trasforma in allenatore. Pensa che la propria compagine dovrebbe giocare con un determinato modulo sfruttando taluni giocatori al posto di altri. Si sente parte del progetto. Sogna una stagione gloriosa e ricca di soddisfazioni. Allo stesso tempo gode nel pensare che durante il lungo inverno avrà un magnifico passatempo con il quale potrò distrarre la mente dalle grandi fatiche e sofferenze che la vita propone. Se guarda all’annata che sta per iniziare può essere assolutamente tranquillo e sereno. Ne avremo per tutti i gusti.

Da qualche giorno, il mese di luglio ha superato la sua metà e la stagione si avvicina inesorabilmente. La maggior parte dei giocatori ha concluso le vacanze. Solo chi ha affrontato un torneo estivo sta godendosi gli ultimi spiccioli di riposo prima di aggregarsi ai compagni di squadra. Alcune compagini sono in ritiro in amene località montane e le Alpi fanno da cornice alle loro fatiche. La preparazione in altura aiuta sicuramente a proteggersi dalla morsa del caldo che sta avvolgendo l’Italia in un clima abbastanza pesante. In questo modo i giocatori possono subire temperature meno ardue rispetto a noi comuni mortali. Qui si vedono le celebri immagini dei moderni gladiatori che cercano di allentare gli acuti provocati dall’acido lattico immergendo le gambe all’interno delle fredde acque di ruscelli che solo a guardarli donano sollievo. Queste “cartoline” sono particolarmente gradite ai romantici del pallone che sognano un calcio che fu. Non a caso, molti di loro non approvano in toto la scelta di parecchi top club che ormai hanno sostituito tale forma di ritiro con le tournée. Queste si disputano in luoghi per noi lontani. In America Settentrionale, a Singapore e in Cina, qui le squadre si affrontano in gloriose amichevoli racimolando somme importanti di denaro. L’ICC ha ormai sostituito i vecchi triangolari che sino a qualche anno fa coloravano le serate estive dei tifosi italiani. Ora, questi ultimi si devono adattare al fuso orario con il quale si gioca il citato torneo. Così, la prima sfida tra il Conte interista e la sua Vecchia Signora guidata da Sarri si disputerà domani, mercoledì lavorativo, alle 13.30. La gara, infatti, sarà a Nanchino in Cina. Poco prima, alle 3.00 di questa notte, il nuovo Milan di Giampaolo sarà di scena a Kansas City contro il Bayern Monaco. Tutto tale ben di Dio, con la buona pace dei tifosi italici che avranno sicuramente qualche difficoltà a fruire dell’evento. D’altronde può anche starci. Si sfrutta il calcio d’estate pure per esportare il prodotto all’estero facendo cassa. Alle nostre latitudini chi è fortunato e in ferie, con una levataccia o un pranzo davanti alla tv, potrà godersi il servizio. Gli altri attenderanno sfide più importanti.

Presto arriveranno pure queste. Terminata l’ICC, che vedrà pure Juventus-Atletico Madrid, Inter-Psg e diversi gustosi antipasti di Champions League, si comincerà a entrare nel vivo. Già giovedì, però, il Torino inizierà la sua avventura internazionale. I granata saranno di scena contro il Debrecen nei preliminari di Europa League. La gara si giocherà al “Moccagatta” di Alessandria e i granata vogliono conquistare la chance di disputare una competizione che manca loro da più stagioni. Per accedere alla fase a gironi, i piemontesi dovranno superare più di un’avversaria e, solo un anno fa, questa fase costò cara all’Atalanta. Durante il weekend di San Lorenzo le stelle non illumineranno solo il cielo, ma pure i campi della Premier che aprirà la sua stagione. Il 14 agosto, la Vecchia Signora sarà di scena nell’inimitabile rendez-vous estivo di Villar Perosa. Questa grande festa a casa degli Agnelli è il classico, vero battesimo dei nuovi arrivati. Quest’anno ci sarà da divertirsi perché le facce nuove della Torino bianconera sono tante e celebri. Il match tra la Juve A e la Primavera si concluderà con la solita, pacifica invasione di campo dei tanti tifosi saliti nella località piemontese a caccia di un vessillo (maglia, scarpetta, pantaloncino o autografo che sia). Alla viglia di Ferragosto si disputerà pure la Supercoppa Europea dove potremo ammirare il nuovo Chelsea targato Lampard che se la vedrà con i padroni della Champions, il Liverpool. Intanto prederà avvio pure la nostra Coppa Italia. Con la speranza che il caldo allenti la sua morsa, il 4 agosto inizierà la caccia al trono laziale. Le prime gare saranno, come sempre, tra sfidanti delle leghe inferiori con le squadre del nostro massimo campionato che inizieranno la competizione soltanto dal terzo turno in programma per il 18 agosto. Sino alle semifinali, il tabellone della competizione prevede match secchi. Chi vince, accede alla fase successiva. Così, 3 fine settimana estivi in stecca forniranno un’importante scrematura che porta diritti ai sedicesimi di finale programmati per i primi di dicembre. Le migliori otto compagini della scorsa serie A entreranno in scena solo nel gennaio 2020 quando si giocheranno gli ottavi.

Il weekend del 24-25 agosto, invece, sarà il turno della nostra massima categoria che vivrà i suoi natali preceduta dalla Liga che partirà il giorno dopo Ferragosto. Ancora non si conosce il calendario di serie A, ma presto sarà svelato. Ci si attende una grande sfida soprattutto tra Juventus, Napoli e Inter con i bianconeri che paiono favoriti. I nerazzurri stanno vivendo un momento difficile della loro estate, ma sperano di poter risolvere quanto prima questo periodo d’empasse. Il 17 e 18 settembre inizierà la fase a gironi della Champions League. Bianconeri, partenopei, Benemata e Atalanta. Saranno le forze disposte dal calcio italiano. Grandi speranze sono sempre riversate nella Vecchia Signora che avrebbe la rosa per competere con le migliori, ma vede questa manifestazione come un autentico tabù. La speranza sabauda è che Sarri aggiunga quel quid in più che sino a ora è mancato. Dopo il grande lavoro di Conte e soprattutto di Allegri, basterebbe davvero un piccolo passo in avanti. Il problema sarà stato nel gioco proposto? Ai posteri l’ardua sentenza. Il 19, invece, largo all’Europa League. La Capitale rappresenterà i nostri colori con Lazio e Roma già qualificate. La speranza è quella che possa sbarcare alla fase a gruppi pure il Toro. Con i fondamentali intermezzi della nostra nazionale impegnata nelle qualificazioni a Euro 2020, si giungerà alle festività natalizie. Dopo 2 stagioni trascorse con il “Boxing Day”, la Lega Calcio ha deciso che non è cosa buona. Così, si tornerà all’antico e può anche starci. Dal 22 dicembre sino al 5 gennaio, la serie A andrà in vacanza. I calciatori così come gli addetti ai lavori e i tifosi avranno più tempo da dedicare alle famiglie e agli amici. Chi avrà voglia di calcio non sarà lasciato con l’acquolina in bocca. La Premier, infatti, non mancherà i suoi classici appuntamenti e inizierà la sessione invernale di calciomercato

Si arriverà, quindi, alla seconda metà di stagione. Riprenderà il campionato. Juve e Lazio disputeranno la finale di Supercoppa Italiana, ma le rivali potrebbero scendere in campo anche prima di Natale. La Coppa Italia entrerà nel vivo. Il tabellone potrebbe regalare un quarto di finale tra i bianconeri e la Roma, ma anche Napoli-Lazio, Atalanta-Inter e Milan-Torino. La Vecchia Signora, invece, non potrà affrontare Conte o Ancelotti se non nell’ultimo atto di un torneo che vuole riprendersi dopo essere stata spodestata dalla Lazio. La finale dell’Olimpico di Roma è in programma per il 13 maggio. Febbraio, però, sarà il mese del ritorno in Europa con i grandi scontri diretti delle competizioni internazionali. Si sarà nuovamente pronti a eleggere la Regina del Vecchio Continente e la caccia al Liverpool entrerà nel vivo. La finale di Champions è in programma il 30 maggio allo stadio “Ataturk” di Istanbul. Questa città non evoca grandi ricordi al calcio italiano. Non si vogliono risvegliare tristi reminiscenze ai tifosi del Milan duramente colpiti dal Liverpool di Benitez nel 2005. Si preferisce rimembrare la dolce rivincita che gli uomini di Ancelotti si presero 2 anni più tardi ad Atene. L’ultimo atto di Europa League, invece, sarà a Danzica il 27 maggio. L’augurio è quello di detronizzare il calcio inglese godendoci una Supercoppa Europea tutta italiana nell’estate del 2020.

Il calcio andrà in vacanza? Macché. La prossima estate sarà quella dell’Europeo itinerante. La gara d’esordio sarà il 12 giugno 2020 a Roma e l’Italia non può mancare l’appuntamento. Dopo la delusione del Mondiale 2018, un’altra manifestazione vista alla tv sarebbe insopportabile. Mancini e i suoi ragazzi cercheranno di arrivare il più avanti possibile, magari a Wembley dove il 12 luglio si giocherà la finale. Poi sarà il turno delle Olimpiadi nelle quali non avremo rappresentanti calcistici né maschili, né femminili. A quel punto si sarà di nuovo pronti per un’altra stagione. Il pallone non ci lascia mai.