Domenica 4 Agosto 2019. Termina da qualche ora la partita Tottenham - Inter vinta dai nerazzurri dopo i calci di rigore, ma facciamo un passo indietro. Come nelle altre uscite precedenti, nonostante una formazione priva di punte causata dal caso Icardi, dall'assenza di altri giocatori chiave ancora reduci dalle vacanze (Lautaro e Asamoah) o chi per infortuni vari (Godin e Lazaro), Conte ha strappato tre vittorie rispettivamente contro Lugano, PSG e Tottenham.

Al di la del risultato che poco conta, quello che si evince è la cattiveria agonistica, la voglia, la ferocia che l'allenatore pugliese ha trasmesso ai suoi nel corso di questo periodo. E' un dato di fatto. E la prestazione agli occhi di tutti è quella che ci si aspettava. Una squadra dimezzata, con pochi titolari, che tiene testa alla Juventus di Sarri, al PSG e ai vice campioni d'Europa. Ed è proprio qui che il tifoso o sportivo che sia, si chiede: ma se riesce a far rendere in questo modo una squadra ancora spoglia delle sue pedine, se avesse i giocatori che ha chiesto anzitempo cosa potrebbe combinare? Marotta è costantemente al lavoro (forse sottotraccia) per accontentarlo. Ma sorge impazienza e voglia di avere al più presto i giocatori che Conte chiede per prepararli al meglio in vista della prima partita di campionato fissata per lunedì 26 agosto contro il Lecce.

I nomi sono sempre gli stessi, Lukaku e Dzeko per l'attacco, Rakitic o Vidal per il centrocampo e magari Kolarov come esterno di peso. I giorni passano inesorabili e la società dovrà intervenire al più presto per regalare a Conte i suoi giocatori e dopo un'estate più che positiva a livello tecnico merita di averli. D'altronde gli è stato presentato un progetto, gli sono state fatte promesse, il suo piccolo finora l'ha dimostrato e forse neanche la dirigenza si aspettava un rallentamento così brusco delle uscite che hanno inevitabilmente condizionato il mercato. Ma una cosa è certa: l'Inter dovrà comprare quei giocatori, per puntare in alto davvero. Date a Conte quel che è di Conte!