Petter Hauge ha dimostrato, nei pochi minuti che gli ha concesso Daniele Bonera, di essere un giocatore più che interessante e decisamente, come si dice, sul pezzo!
Il giovane nordico sembra essersi ambientato in tempo record alla squadra e al gioco di Stefano Pioli. L'attaccante è decisamente in palla e quando ha calcato il campo con la maglia rossonera è andato brillantemente a segno: ieri sera e in Europa League contro il Celtic di Glasgow

Oltre ad aver festeggiato il suo primo goal in Seria A, Hauge si ritrova anche ad avere un'altra grande gioia. La sua ex squadra del Bodo/Glimt si è infatti laureata Campione di Norvegia con cinque giornate di anticipo. Inutile dire che questo è un titolo che Hauge sente pienamente suo anche perché in Norvegia ha disputato la maggior parte delle partite della stagione nordica.
E chissà se le parole dette in occasione della sua presentazione a Milano non siano davvero di buon auspicio. Hauge infatti, parlando dell'affermato compagno di nazionale Haaland disse laconicamente: «Erling mi ha dato tanti consigli prima di firmare e mi ha detto di lavorare sodo».  Insomma sembra un ragazza che guarda al sodo e con le idee molto chiare, uno che non subisce particolarmente la soggezione di trovarsi dinnanzi a campioni come Haaland o Ibrahimovic. Uno che non sente la pressione di ritrovarsi in un campo difficile come quello del San Paolo. Uno che non si fa molti problemi a puntare il difensore saltarlo e concludere.
Tutto questo va oltre essere un giocatore di buone speranze. Francamente sono convinto che Hauge riuscirà a ritagliarsi un ruolo da protagonista in questo Milan. Che sia arrivato già il suo momento? Considerando anche che Castillejo non è al top, Saelemaekers si è infortunato così come Leao.