Una vera e propria bomba, scoppiata nella serata di venerdì 6 marzo e destinata a far parlare molto di sè. Secondo il tabloid inglese "Daily Mail", Zinedine Zidane sarebbe convinto che attraverso il suo lavoro la Juventus potrebbe davvero arrivare sul tetto d’Europa, traguardo sognato, sfiorato a più riprese, ma maledettamente mai raggiunto. L'attuale tecnico del Real Madrid potrebbe davvero sbarcare sul pianeta Juve una seconda volta, dopo averlo fatto da calciatore? Occorre procedere per ordine, senza correre.

Partiamo dalla realtà, dai fatti, dai dati: Maurizio Sarri è sotto esame da qualche settimana, e fin qui nulla di nuovo. La sua posizione sta diventando sempre più critica dopo le recenti sconfitte e, dopo la brutta uscita di Lione e in caso di una sconfitta nel derby d’Italia, la panchina del tecnico toscano rischierebbe davvero di saltare. Qualora la situazione dovesse diventare quasi irrimediabilmente compromessa, la Juventus sarebbe pronta a gettarsi sull’allenatore francese. Uno scenario quello appena raccontato che difficilmente potrà manifestarsi a stagione in corso (la storia recente della Juventus ci insegna che raramente i bianconeri sono soliti a cambi sulla panchina quando c’è ancora una annata da portare a termine), ma che più probabilmente potrebbe concretizzarsi a bocce ferme a giugno. Che la Juventus voglia provare a cambiare a fine stagione indipendentemente da come andrà a finire e che Agnelli stia cercando uno dei migliori allenatori in circolazione è probabilmente noto a tutti, o quasi. Zizou, che a Torino ha già giocato con la maglia bianconera dal 1996 al 2001, prima di approdare proprio al Real Madrid per chiudere la carriera, sarebbe ora il preferito della dirigenza bianconera per dare l’assalto finale (e decisivo?) alla Champions League. Vediamo perché.

Il suo rapporto con Florentino Perez è pressochè sereno, di ammirazione e rispetto reciproco, e proprio per questo motivo l’ex centrocampista non avrebbe problemi a manifestare al presidente la sua volontà di cambiare aria. La Juventus, dal canto suo, sa che non è semplice, ed è pronta ad un vero e proprio sacrificio economico per portarlo all’ombra della Mole Antonelliana: per il francese sarebbe infatti pronto un contratto faraonico da circa 8 milioni di euro a stagione!

Zidane vorrebbe tornare a lavorare con Cristiano Ronaldo: con il portoghese in tre stagioni è riuscito a conquistare la bellezza di tre Champions consecutive, costruendo uno dei Real più forti della storia. Non bellissimo probabilmente dal punto di vista estetico, ma estremamente e incredibilmente cinico e spietato. Una vera e propria macchina da guerra quella costruita da Zidane che dalle parti di Torino sperano e si augurano possa riprodurre anche in bianconero. Per il francese si tratterebbe di una vera e propria sfida personale: sa benissimo che i tifosi si aspettano molto da uno come lui, ha molto da perdere, ma se riuscisse a conquistare la Coppa dalle grandi orecchie entrerebbe di fatto nell’Olimpo degli allenatori.

Arrivati a questo punto la domanda può sorgere spontanea: perché lui e non Guardiola? Perché, dopo aver sognato lo spagnolo un’estate intera, la Juventus cambia obiettivo? Ecco, la motivazione potrebbe essere probabilmente la seguente. Innanzitutto occorre tenere presente che le società si muovono per tempo sul mercato, perciò è probabile che a Torino si coltivi il sogno Zidane già da parecchio tempo (da quando Guardiola ha rifiutato di allenare per il momento la Juventus?). Inoltre Agnelli potrebbe essersi reso conto del fatto che vincere tutto passando dal bel gioco è un sogno che è destinato a interrompersi sul nascere: c’è da sfruttare al massimo il talento dei giocatori in rosa, e bisogna farlo subito, prima che sia troppo tardi. Il problema della Juventus non sta nella poca qualità dei giocatori in rosa, tutt’altro, quanto piuttosto nel cercare di tirare fuori un’intesa tale da riuscire a creare una macchina perfetta, che somigli insomma il più possibile a quella dei Blancos nel loro periodo di splendore.

E nel frattempo nel primo pomeriggio di oggi in conferenza stampa Zizou non esclude in futuro un suo ritorno alla Juventus, aprendo di fatto ai bianconeri e alimentando i sogni dei tifosi: “Juventus? Finora non c’è stato nessun contatto: oggi sono l’allenatore del Real Madrid, ma domani tutto può cambiare...

E se fosse Zidane l’uomo giusto e non Guardiola? Probabilmente non lo sapremo mai. Quel che è certo è che la Juventus sta silenziosamente lavorando per portare a Torino un nuovo allenatore, francese o spagnolo che sia.