Il 21 dicembre  in climatologia è il giorno del solstizio d'inverno e cioè la giornata in cui il sole raggiunge il suo punto più basso nell'arco della sua eterna permanenza in cielo.

           Il 21 dicembre  nella storia calcistica dell'A.C. Milan a distanza di pochi giorni dal compimento del suo 120mo genetliaco è il giorno rappresentante il solstizio del suo luminoso percorso.  Una gara maledetta, da ricordare solo per demonizzare quella data che si riproporrà tutti gli anni, nel perenne cambio di stagione, ma che per noi dovrà solo essere citata come una madornale sconfitta e nulla più, quale fu la disfatta di Caporetto, cui fece seguito la vittoria della Grande Guerra per opera nostra e degli Alleati, come tale rimarrà amaramente il suo unico e luttuoso ricordo nella storia italiana.

           Dopo il solstizio le giornate invernali tornano ad allungarsi ed il sole risplenderà in alto ad illuminare e scaldare la Terra.  Speriamo che il nostro Milan venga ben riscaldato dai suoi tiepidi raggi su San Siro nell'imminente giorno dell'Epifania che ci vedrà duellare come in una finale di Coppa contro la combattiva Sampdoria di Ranieri  (...e magari poter rivivere anche per un solo giorno l'atmosfera di "Un miracolo a Milano")  e sappia, dopo quella dannata " tramvata " risollevarsi, riprendendo la rotta che gli compete erroneamente interrotta per tutti quei devastanti 91' a causa di un'avaria dell'unico radar di bordo.

          Questo stavo scrivendo e mi accingevo a proseguire l'articolo quando mia figlia entrando in salotto: "....papà...papà...arriva Ibrahimovic al Milan!!....no...non dirmi......sì, sì...l'ho inteso ora per radio....ma tu pensa avevo proprio ora scritto di "Miracolo a Milano"....eh, ma tu papà...mi sa tanto che oltre a scrivere hai anche imparato a fare previsioni....ma dai...non scherzare...ma ora tutto mi torna...il miracolo...l'interesse di Arnaud...ma devo cambiare il titolo al pezzo...."Aggiungi un posto a tavola"?...ma no papà...è banale e poi il cenone di 

Natale è passato....allora "Un dono in più sotto l'albero"!.....arcibanale...ma nemmeno te lo pubblicano!! ...i regali li abbiamo già scartati ...non vedi che casa è invasa di carte da regalo...ok...ci devo pensare...grazie Sofia...un bacio!!...baci..papi!!"

          Ma questa data proprio il giorno dopo la nascita del Bambin Gesù, proprio il 26 a Santo Stefano nel giorno ricorrente l'onomastico di Stefano Pioli vuol essere un segno del destino, certo tenuto a battesimo dall'agente Raiola che ora si fregherà le mani escogitando chissà quale altro business, ma voglio incrociare le dita ravvisando in questa mossa l'unica possibile, ipotizzabile al momento per raddrizzare in questo momento una stagione a dir poco fallimentare. A Zlatan muovere i pezzi affinchè questa mossa diventi uno scacco matto, si inventi qualche gol, qualcuno dei suoi mitici passaggi, insomma facesse impazzire gli schemi di gioco degli avversari a cominciare dal saggio Ranieri e poi dal pensante Maran, sarebbe sufficiente tener  nelle loro linee difensive impegnati tre giocatori a marcare Zlatan costantemente nei suoi movimenti per creare maggiori spazi che ci aprano la via del gol su azione, perchè questo tutti i milanisti desiderano, dopo anni di digiuno, rivedere ed applaudire i nostri giocatori ad ogni incontro.

          Tutta la nostra tifoseria unita e affranta dopo l'umiliazione subita solo quattro giorni fa al Gewiss Stadium, qualcuno tra loro è stato visto preso dall'avvilimento e soprattutto dalla vergogna temendo gli sberleffi dei vicini commensali al pranzo natalizio in casa propria, rifugiarsi, accusando un falso malessere e quindi  ricorrerndo alle cure del Pronto Soccorso, quando in realtà si metteva, fantozzianamente travestito, in fila alla mensa della Caritas per un pasto caldo...ma senza la mortificante gogna cui sarebbe andato incontro tra lasagne, agnello e Pinot ma anche tra gli sfottò dei cugini o dei sabaudi!  Dicevo tutti noi tifosi applaudiamo il gesto compiuto dalla Signora Helena, consorte di Zlatan che ha saputo pazientemente tessere la tela per ricucire quel rapporto affettivo mai interrotto negli anni trascorsi che lei e i suoi figli hanno con la città di Milano. Dunque giunga il calore che 8 milioni di tifosi milanisti sentono per questo intramontabile campione che già ci ha fatto vincere e che credono di poter rivederlo, vincente, a San Siro, nel giorno della Befana, con lo stadio stracolmo come fosse una finale di Coppa duellare, magari solo per un spezzone di partita contro i blucerchiati e suggerire a Pioli: " ...bada Stefano...che ora il Milan ha due allenatori....e non è più consentito sbagliare!!...anche perchè ora ci sono Io pronto a cazziarti!!"

          Un mio caro amico che vive a Parigi l'altro giorno nel farmi gli auguri di Natale mi ha confidato che sulla stampa francese sarebbe uscita la notizia che il magnate Bernard Arnaud sarebbe seriamente intenzionato ad acquistare il Milan...e un treno merci carico di casse di Moet Chandon stazionerebbe alla Gare de Lyon in attesa del segnale verde alla volta della Stazione Centrale di Milano.  Che si ripeta la visione del celebre film drammatico/fantastico girato da Vittorio De Sica nel 1951 e cioè che dopo la debacle subita mentre si addobbava l'albero, non si debba magari assistere nel giorno dell'Epifania ad un ipotetico volo di tutta la nostra squadra con dei palloni alati su...su...in cielo...in alto...dove eravamo abituati a stare, e in cima a questa cordata a guidare le nostre "Befanine" su di una scopa volante il nostro Zlatan con una fascia fermacapelli recante il numero 357, il numero del suo prossimo gol....che tutti sperano sia siglato sotto la Madunnina!

         Allora potremmo solo dire e raccontare di aver rivissuto un nuovo " Miracolo a Milano"!

                               Un abbraccio a tutti. Buon 2020!!!

                                                             Massimo 48