Due sono state le parole chiavi questo calcio mercato. Ronaldo e Modric.
E' passato dalle vie di Madrid il calciomercato italiano, e non è un caso che si sia concluso con uno scontro epocale tra le due federazioni e tra Real e Inter. Il Real Madrid non è riuscito a trattenere Ronaldo, ma è riuscito a trattenere Modric.
Se quello di Ronaldo è stato un botto clamoroso per la nostra Serie A, quella di Modric è stata una vera botta per l'Inter. 
In teoria l'Inter formalmente non ha fatto nulla. Non ha richiesto per iscritto al Real Modric e formalmente non ha contattato il giocatore.  Dunque non è nel torto. Una partita che si è giocata più con ciò che non si è detto che con ciò che si è detto. Tra foto, sorrisi, like, musi lunghi, convocazioni e quant'altro. 

L'Inter per fare il salto di qualità che serviva per agganciare la Juve aveva bisogno di Modric.
Lo sapevano tutti.
Modric non è arrivato, per ora l'aggancio alla Juve è fallito. Ma non solo. La delusione. I tifosi interisti hanno sognato come non accadeva da tempo, il sogno è finito presto, è diventata questa storia una triste illusione e poi una indigesta delusione. Sì, la squadra è buona, il mister non è quello proprio da libro dei sogni, non ha convinto nella scorsa stagione e nonostante tutto ha la fiducia della società. Ma non è al livello della Juve.

Il mancato arrivo del miglior giocatore di Russia 2018 rischia di essere un clamoroso autogol per l'Inter?
Perso Vidal e perso Modric. 
Certo, hanno comprato Keita, De Vrij e Asamoah, Lautaro, Nainggolan, Politano, Vrsaljko, Salcedo. Però... Vidal e Modric, parliamo di giocatori di altro livello, piaccia o non piaccia è così, quel livello che all'Inter manca e non ha raggiunto teoricamente e per ora. Vedremo se con la sessione di mercato invernale cambierà qualcosa. Intanto, il botto lo ha fatto solo la Juve.