Rispondo a Carlo Pellegatti, relativamente all’articolo: “Milanmania, Rebic e Kessie come Boa e Nocerino: il mago Ibra trasforma tutto in oro, Elliott deve blindarlo! (https://www.calciomercato.com/news/milanmania-rebic-e-kessie-come-boa-e-nocerino-il-mago-ibra-trasf-45177) “

Caro Carlo, sono d'accordo su tutto. Anche io sono convinto che senza Ibra la squadra non avrebbe raggiunto tale livello.  
- Ibracadabra oltre alla “classe”, alla “predisposizione tecnica” innata per il calcio, dispone di una cosa che lo rende unico: l’intelligenza calcistica. Lui sa sempre dove stare; sa sempre dove vanno gli altri (vedi il velo a Saelemaekers che se l’avesse fatto un altro avremmo scritto per mesi, ma siccome l’ha fatto Ibracadabra tutto normale) e soprattutto sa dove i compagni devono andare: lui li guida, accompagna la squadra nei movimenti ergendosi a faro del centrocampo prima, rifinitore e attaccante poi. Non esiste un altro Ibra. È “collante” e “volano” che fa Girare una squadra. Non è il solista assoluto, vedi Messi, lui è un direttore d’orchestra che però sa fare anche meglio quello che fanno i suoi musicisti. Inoltre è un trascinatore, e nel Milan di oggi è assolutamente necessario. 
- Pioli non è Guardiola, ma ha “buon senso” e soprattutto sa come mettere in campo una squadra. Cosa rara negli ultimi 8 anni di Milan. 
- Di Gazidis dobbiamo dire, per onestà intellettuale, che fino ad ora non c’ha capito una mazza. Noi italiani siamo molto complicati, ma complicato è soprattutto entrare in sintonia con la nostra mentalità: serve almeno un anno di convivenza con il nostro calcio e la nostra maniera di fare e pensare, impossibile in poco tempo per un tedesco o un inglese. A meno che l’italiano o gli italiani con cui si ha che fare non si siano laureati ad Harward e abbiano assorbito la mentalità britannica e/o anglosassone. Cosa poco plausibile nel nostro calcio. 
- Ringraziamo Maldini e Boban, che hanno riportato sulla retta via il Mercato del Milan con vendite assennate e grandi acquisti a prezzi vantaggiosissimi, da dirigenti navigati. 
- Il mercato: non complichiamoci la vita cercando soluzioni fantasmagoriche. Da affiancare a Bennacer a noi serve Tonali: Nient’altro!  Eventualmente poi un grande difensore da affiancare a Romagnoli alla “Frank Rijkaard” che faceva lo stopper, il libero difensivo, il regista arretrato e sapeva rilanciare l’azione immediatamente; ci sarebbe Tiago Silva ma direi troppo in là con gli anni; cercherei un grande difensore centrale con 10 anni in meno. Poi un attaccante per quando sostituiremo Ibra. Se Andrea Conti confermasse questo ultimo periodo, potrebbe andare bene e potremmo confluire il denaro per l’acquisto di due fuoriclasse che aumenterebbero il tasso tecnico di questa squadra. Vi prego: non acquistiamo 10 giocatori inutili (Mirabelli docet), solo due fuoriclasse.  Solo due!