Il mercato si sta avviando alle ultime ed entusiasmanti giornate.
Un'attenta pianificazione da parte delle società deve scontrarsi con le aspettative di tifosi e di qualche bufala. Dopo settimane che ci sentivamo dire che il Chelsea aveva già nel piatto 115 milioni per Rugani (non all'altezza del 37enne Barzagli) ed Higuain (mai decisivo, di fatto la Juve è rimasta dov'era e la Champions non è arrivata) e la Juve rifiutava (evidentemente una bufala colossale), come quella che Cancelo arrivava in sconto solo perché a chiederlo era la Juve, adesso il focus è sul centrale dell'Inter.
Modric è sicuramente un giocatore maturo, ma avanti con gli anni. Inoltre l'Inter nello stesso ruolo ha già un giocatore discontinuo, tale Borja Valero. Ricostruire la banda dei nonnetti come faceva il Milan qualche anno fa non è il caso. E la politica di Perez quella di liberarsi dei nonnetti per comprare i giovani formati e promettenti.

Arturo Vidal è difficile da gestire e comunque è un ex juventino sfiduciato e scaricato dal Bayern. Di fenomeni del genere l'Inter ne ha avuti troppi.
E se arrivava Vidal perché a sto punto non super Mario Balotelli? A sto punto chiamatela proprio PAZZA INTER.
Dembélé è meglio che resti dov'è, visto che cerca un grosso stipendio per mettersi in pensione.

L'unico che ha dimostrato voglia e attaccamento è Rafinha. In caso di pretese troppo esose, si potrebbe virare su Jorrit Hendrix (Mediano) e Bart Ramselaar (Trequartista) del PSV Eindoven per fare da stampelle a Candreva e Borja Valero. Rafinha o i 2 del PSV sono gli unici innesti che danno qualità e prospettiva, il resto è sogno e suggestione.