Da anni il tifoso Juventino desidera follemente, quasi ossessivamente la tanto ambita UEFA CHAMPIONS LEAGUE, i più vecchi vorrebbero rivederla alzata al cielo, i più giovani magari vorrebbero vederla per la prima volta e allora vi starete chiedendo miliardi di volte del perché questa tanto agoniata coppa dei campioni non si riesce a sollevare? Cosa manca ancora? Chi può essere colui che ha la chiave giusta per interrompere questa maledizione? Belle domande vero?
Difficilmente vi potrete dare una risposta, il calcio è uno sport molto complesso, però io ho cercato ugualmente a dare un interpretazione personale a questi quesiti e vorrei portare i miei lettori a riflettere su questa interpretazione.

Credo che la Juventus abbia fatto tanti piccoli passi avanti in ambito europeo in questi anni, a cominciare da Antonio Conte che seppur non molto fortunato nei suoi percorsi europei ha ridato un dna, un anima a questa squadra, per continuare con Massimiliano Allegri che nel suo essere grande gestore ha scrollato di dosso le ansie da prestazione che tanto caratterizzavano l'ambiente juventus, nonostante ciò per due anni il percorso juventino si è interrotto malamente in finale.
Quindi io vi chiedo, sportivi juventini e non, se a questa compagine non manchi una filosofia di gioco all'europea improntata su un gioco offensivamente spumeggiante, adottato ad esempio negli anni 90' dal calcio italiano e quindi la soluzione sia farsi trovare pronti dinanzi a squadre che fanno del ritmo, del gioco offensivo e dell'attitudine al gol la loro filosofia? Ricordate Juventus-Barcellona conclusasi col punteggio di 1-3, eppure quella Juve aveva una grande mentalità, aveva giocatori di spessore, non credete che la differenza la fece il cinismo e l'intesa di squadra a livello offensivo dei blaugrana più abituati e organizzati negli ultimi 30 metri?

E allora credo che ben vengano gli uomini come Pep Guardiola, allenatore che incarna questo stile spettacolare.

In attesa di ufficialità, il tifoso juventino spera in questo cambio di rotta e noi sportivi italiani amanti del calcio rivogliamo che la coppa dalle grandi orecchie ritorni tra le mani di una società per molti antipatica ma che darebbe nuova linfa e lustro al nostro amatissimo calcio italiano.