E' ancora  una volta il grande Esopo che mi suggerisce con la sua celebre fiaba "la Volpe e la Cicogna" il racconto di questa storiella.  Una Volpe (il Verona) fece amicizia, data la vicinanza della sua tana al suo nido, con una Cicogna (il Milan) e pensò bene al fine di consolidare la conoscenza d'invitarla a pranzo e furbescamente di orchestrarci sotto un bello scherzetto!  E ottenuto il consenso  preparò alla Cicogna una gustosa passata di verdure che servì su un bel piatto di porcellana piano, privo di bordi,  ed invitò la Cicogna all'assaggio, ma a causa del suo becco lungo ed affusolato non riuscì a berla mentre, di spalle, la Volpe stava sganassandosi dalle risate. Fu allora che la Cicogna pensando di far buon viso a cattivo gioco, con la scusa di un momentaneo malessere si congedò e solo qualche giorno dopo pensò di contraccambiare il gesto invitando la Volpe a pranzo a casa sua.  Quale insegnamento se ne trae da questa lettura?....sicuramente il famoso e consolidato proverbio: chi la fa l'aspetti!

E veniamo ai giorni nostri, alle nostre occupazioni sportive, al nostro Milan che in questa storia assume le sembianze della Cicogna, raffigurata da sempre come il volatile portanascite, ed ora la vedo atterrare con le sua maestosa apertura alare sul cornicione di uno storico palazzo scaligero appartenuto ai Capuleti., e cosa ha avvolto nel suo fardello aggrovigliato in una robusta tela dondolante dal suo lungo becco? ....una certa Giulietta che lì alberga desidererebbe tanto il suo Romeo, ma così purtroppo non è!   Io ci intravedo invece un certo  Rafael Leao preferito dalla dirigenza al connazionale Correa, un attaccante portoghese classe 99 acquistato dal Milan il 30 luglio scorso per 30 milioni circa + bonus con un contratto quinquennale. Il ragazzo proveniente dal Lille, Ligue 1 del campionato francese, vanta nell'ultima stagione 24 presenze con 8 segnature realizzate e nelle sue  nazionali in 4 anni ha totalizzato 51 presenze e 13 reti.
E' un attaccante completo, veloce, molto fisico e bravo nel gioco aereo (alto 188cm.) è inoltre abile nei dribbling ed è dotato di buona tecnica individuale, molti osservatori lo accostano per le sue caratteristiche ad Emerick Aubameyang (vecchia conoscenza rossonera). Ma io oserei di più dopo aver visto su YouTube qualche sua manovrata azione e qualche sua pregiata conclusione a rete, e sapete a chi!?.... a Kakà....di lui ho rivisto il suo esordio nel nostro campionato ad Ancona nell'estate 2003,  era il Milan allenato da Ancelotti con  Shevchenco, Pirlo, Seedorf, Gattuso, Nesta...era il mitico Milan dove l' allora sconosciuto al nostro calcio Kakà non si pensava avrebbe trovato spazio da subito sia in squadra che sulle prime pagine dei quotidiani sportivi.  

Sono rimasto incantato nel rivedere quella partita che il Milan vinse sul campo di Ancona per 2 reti a 0 (con doppietta di Shevchenco) ma dove Kaka si palesò immediatamente con le sue giocate di fino, i suoi passaggi straprecisi, le sue fulminee conclusioni a rete come il presente e il  futuro idolo del centrocampo rossonero come non se ne vedeva più dai tempi del dopo scarpini al chiodo appesi dal pallone d'oro di Gianni Rivera. Del resto anche Kakà ebbe nel 2007 vinse il Pallone d'Oro e chissà se in futuro vedremo qualche altro giocatore milanista ambire a questo imperiale riconoscimento.
Sì, è sicuramente blasfemo coniugare il Pallone d'Oro al cospetto del nuovo entrato Rafael Leao, anche se di cuore gli auguro i migliori futuri onori, ma al momento come è conciata la nostra squadra, dato che è un giocatore con caratteristiche di gioco adatte sia per il centrocampo che per più soluzioni in attacco, e quindi estremamente congeniale al nuovo modulo di gioco predicato da Mr. Giampaolo, vedo in lui il coniglio nel cilindro (o meglio il nascituro portato dalla cicogna) che possa far cambiare rotta alla nostra classifica che ora ci vede con soli 3 punti  dopo appena due più che abbordabili incontri(ringraziando il pari mancato dal Brescia per una eccellente parata di Gigio). E se dopo queste partite ancora il  nostro Mister non riesce a trovare il  giusto bandolo della matassa ( no al 4.3.3 per il nuovo 4.3.1.2 e dopo 50 giorni e 3 sconfitte ritorno al 4.3.3) debbo pensare che si trovi in uno stato confusionale, come accadde qualche anno fa quando alla corte del Brescia dopo una gara persa rovinosamente in casa sparì dalla circolazione.
Si tratta indubbiamente di un allenatore che negli anni ha avuto fama di imporre nuove tecniche di gioco con discreti risultati e quindi di aver dimenticato in fretta i numerosi pregressi esoneri, ma va sottolineato come più volte detto sulla carta stampata che Mr. Giampaolo nella sua carriera non ha vinto ancora alcun titolo se non quello di essere un onesto galantuomo e lavoratore, ma io aggiungo contraddistinto da un carattere molto fragile e quindi incline o alla sconfitta o alla vittoria. 

Ed io da buon milanista mi auguro che si avveri, al più presto, a cominciare da domenica sera, la seconda ipotesi, che il nostro Mister ci faccia rivivere un girone come fece con la sua Sampdoria e che sostituisca il suo Quagliarella con il nostro Rafael Leao ( visto che Piatek ha le munizioni ancora non asciutte) questo ragazzo ripeto per il suo modo di giocare mi ricorda Kakà che quando debuttò in quel di Ancona era un perfetto sconosciuto, e allora perchè non tentare?
Forza e coraggio quindi, diventa imperativo ingozzarsi domenica il pandoro per poi con San Siro stracolmo di nostri tifosi andare a giocarci il derby con il ferreo proposito, dopo mumerosi anni di digiuno, di vincerlo e proseguire la marcia verso la vigilia natalizia con il panettone che ci attende come meritata, giusta merenda. 
Forse il nostro Giampaolo pretende, al fine di schierare i nuovi acquisti, più ore e più giorni di allenamento con il suo modulo da questi appunto nuovi giocatori, sì ma quanti!? I giorni diventano settimane, mesi, anni... ma non è che il nostro Mister ha fatto un accordo con l'INPS, e cioè li farà giocare solo al raggiungimento di quota 100?... E allora stiamo bene così... consoliamoci con le sagge fiabe del grande scrittore greco Esopo!

Un abbraccio

Massimo 48