Come diceva in una canzone Pieraccioni: "Firenze spara i fochi quando arriva San Giovanni, noi si guardano e si dice: 'gli eran meglio quegli altr'anni'".
Questa è la sintesi dell'essere Fiorentino: la necessità di trovare sempre quel qualcosa che non va, che "potevano fare meglio". Ne sentiamo il bisogno.
Succede, ovviamente, anche con la Fiorentina e questo fenomeno si accentua all'inverosimile durante il calciomercato. Basterà sfogliare le notizie sui vari siti che riguardano il mondo viola e sarà facile trovare commenti stizziti contro l'attuale società (arrivata a giugno dopo una trattativa lampo con i DV) su qualsiasi tema.

Giocatori: "Dicevano che avrebbero speso e ad oggi siamo ancora senza una squadra"; "Se si perde a Genova, sarà finito il tempo delle promesse".
Solo alcuni esempi di concetti che disegnano un filo che unisce molti articoli.
Ma questi tifosi si ricordano le campagne acquisti degli ultimi anni? Un esempio: quella della stagione 18/19, avevamo preso in prestito o acquistato Pjaca, Edmilson, Gerson, Mirallas, Noorgard rispetto a Ribery, Boateng, Lirola, Pulgar di quest'anno. La società non ha mai detto che il mercato per la prossima stagione è chiuso, ma che verranno fatti ancora altri innesti (probabilmente 4). Non hanno posto obbiettivi per il prossimo anno. Hanno chiesto pazienza, dato che sarà una stagione di transizione e allora diamogliela, ricordandoci dove siamo arrivati lo scorso anno...

Stadio: stesso discorso. Nella giornata di ieri Commisso è andato nuovamente a parlare con il sindaco Dario Nardella, per trovare una soluzione rispetto alla ristrutturazione del Franchi o alla costruzione di un nuovo stadio. Ancora non è stato deciso quali delle due strade intraprendere, ma si tende per la prima opzione: il restyling. Dato che le due curve non hanno vincoli storici, verrebbero buttate giù e ricostruite più vicino al terreno di gioco insieme ad una copertura.
Anche questa idea non convince i vari tifosi viola che si scaldano sotto gli articoli, senza ancora nemmeno aver visto il progetto.

Perché oramai tutti parlano di tutto e si sentono in grado di esprimere giudizi anche senza sapere, giusto perché siamo in democrazia. Ma dopo una prestazione ottima contro un Napoli, che è da anni l'unica squadra che ha impensierito la Juventus, e che gioca con un organico che si conosce da tempo, perché non bisogna dare fiducia a questa società? Perché non potete stare fermi con quelle dita sulla tastiera ed aspettare che finisca il mercato, in primis, e che succedano catastrofi, per criticare?

Lo so, è un amore viscerale e siamo fatti così, perchè i fochi "gli eran meglio quegli altr'anni".