È terminata anche l’undicesima giornata di Serie A e come sempre siamo pronti alla pagella da 0 a 10. Tanti spunti, tante belle partite e una classifica che inizia a delinearsi, anche se dopo 11 giornate tutto potrà ancora essere ribaltato. Bando alle ciance, iniziamo! 

0 A VALERI: l’errore commesso in Fiorentina-Inter è vergognoso e non bisognerebbe sorprendersi se una persona pensasse in malafede... quella è una espulsione netta, da 2 giornate di Serie A. Bonaventura ha rischiato la gamba e forse la carriera, dato che non è più un giovanotto. Inoltre la partita sarebbe potuta cambiare con l’Inter in 10. Tralasciamo gli altri episodi non del tutto chiari. Questa persona deve pagare con un solo turno di squalifica?

1 A VENUTI: se Valeri non ha dato l’occasione alla Fiorentina di credere nella rimonta, Venuti ha tolto un punto alla Fiorentina. Non è il primo, se consideriamo l’errore di Udine e di Bergamo. Questo del resto è quello che succede quando sei presuntuoso, malizioso e hai la puzza sotto il naso ogni volta che vai davanti alle telecamere... un bagno di umiltà Lollo non farebbe male. Tutto questo ti si sta ritorcendo contro, non è un caso che sia sempre tu a sbagliare...

2 A CHI CONTINUA A FARE LA MORALE A FIRENZE: perché quando succede un episodio vergognoso a Firenze a livello mediatico se ne parla, si leggono articoli, si fa la morale... perché però non si racconta quello che succede in ogni stadio? Solo a Firenze succede? E dei cori fatti dai romanisti a Spalletti nessuno ne parla? Nemmeno lui stesso, fra l’altro... quel tizio ha sbagliato e pagherà, ma dovrebbe pagare anche chi passa 90 minuti a stuzzicare continuamente i tifosi di casa. Perché parlare solo di Firenze? Perché fa più notizia? Così non si combatte la violenza negli stadi. Così si alimenta l’odio, si creano stereotipi e si fanno soldi facili. In questo paese non esistono buoni e cattivi, la violenza negli stadi è un problema frequente ed è anche culturale purtroppo. Ma non solo a Firenze... anche a Firenze, come in tutti gli stadi. Iniziate a denunciare ogni fatto e iniziate a prendere provvedimenti, così ci saranno dei miglioramenti. Peccato che tanta gente ci guadagna su questi fatti... però infangare il nome di una città è veramente diabolico, specie se si fa per ripicca ad alcune dichiarazioni(giuste)fatte dal presidente della Fiorentina Rocco Commisso. Non fate la morale, ma i fatti. 

3 ALLA ROMA E A MOURINHO: la Roma ha giocato con il Napoli una gara orribile, tirando 0 volte nello specchio e accontentandosi dello 0-0. Ma ancora più grave sono le dichiarazioni di Mourinho... il Napoli non ha giocato la sua migliore partita, però ha meritato comunque di vincere perché ci ha provato. La Roma ha solo speculato... sono inaccettabili certe dichiarazioni. 

4 ALLA CREMONESE CHE GIOCA BENE MA NON VINCE: ho visto quasi tutte le gare della Cremonese. È la piccola che gioca meglio, Alvini sta facendo un ottimo lavoro e merita fiducia nonostante ci sia frustrazione per non aver ancora vinto. Anche con la Samp le occasioni sono state molte ma addirittura è arrivata una sconfitta. Prima o poi il lavoro verrà ripagato, serve fiducia e pazienza. Il 5 non è tanto alla Cremonese ma più alla incomprensibilità di questo sport nel quale non sempre inizialmente premia chi lo merita. 

5 ALL’ATALANTA: sono più i meriti della Lazio che i demeriti dell’Atalanta, però la dea in questo inizio di campionato ha raccolto molto più di quanto meritasse. Nelle ultime gare stava migliorando ma con la Lazio c’è stato un brusco passo indietro sotto il l'unto di vista del gioco. È comunque la prima sconfitta dopo 11 gare perciò si può dire ben poco a questa squadra. Ma devono giocare meglio. 

6 ALLA JUVENTUS: ha dato continuità alla gara con il Torino con la bella vittoria con l’Empoli. Stop, vediamola più avanti. 

7 ALLE VITTORIE DELLE MILANESI: due vittorie diverse ma importanti. Il Milan ha vinto con le seconde linee la sfida “Amarcord” con il Monza di Berlusconi dimostrando di avere tante carte importanti potenzialmente da giocarsi. Adesso i vari Origi, Dest, Pobega e altri dovranno entrare costantemente nelle rotazioni. L’Inter invece vince una gara pirotecnica a Firenze con alti e bassi. È stata brava a crederci fino all’ultimo respiro e ha portato a casa tre punti pesanti. È una squadra in netta risalita. Continua però a prendere troppi goal, dovrà migliorare dietro. 

8 AL NAPOLI “NON BELLISSIMO” MA VINCENTE VISTO A ROMA: il Napoli ha vinto a Roma una gara diversa. Ha sempre fatto la partita ma non ha mai giocato con l’intensità, i ritmi e la qualità viste in precedenza, ma grazie a una giocata individuale di Osimhen ha portato a casa 3 punti d’oro che potrebbero fare la differenza a fine anno. Non si può sempre vincere giocando bene, ci sta che ogni tanto capiti le giornate in cui bisogna vincere in maniera più sporca. E la squadra forte è quelle che solitamente vince anche quando non lo merita o anche quando nell’aria non si sente proprio l’odore di successo. La vittoria di Roma è parsa quasi come una normalità, ma vincere all'Olimpico non è mai banale... 

9 A LAUTARO E BARELLA: stanno crescendo i due Top Player neroazzurri e stanno crescendo le prestazioni dell’Inter. Questi due ragazzi determinano le partite se sono in forma, come fatto a Firenze. Barella sta diventando un centrocampista anche con i numeri importanti, Lautaro invece è un campione che deve cercare di essere più continuo. Parliamo di due grandissimi giocatori dell’Inter e della nostra Serie A. E ora tornerà anche Lukaku... 

10 ALLO SHOW DELLA LAZIO A BERGAMO: una lezione di calcio dal 1º al 90º. Anche senza Immobile la Lazio ha dimostrato di essere una squadra forte che sa giocare un grande calcio, dimostrando anche che il collettivo spesso in questo sport va oltre alle individualità. Il tridente leggero davanti ha fatto una grande partita, così come il centrocampo(del quale fa sempre meno parte Luis Alberto, almeno nel minutaggio)e soprattutto la difesa. L’anno scorso la Lazio aveva dei numeri difensivi orrendi e quest’anno con qualche aggiustamento è diventata una muraglia: la Lazio è la miglior difesa del campionato e non prende goal da 5 partite. Ed è il 2º miglior attacco. Sarri ha detto che questa squadra ha ancora margini di miglioramento... non so fino a quanto, dico solo che oggi la Lazio è una delle squadre più forti della nostra Serie A ma soprattutto è una di quelle più cresciute nel corso degli ultimi 15 mesi. A Sarri serve tempo, ma se questi sono i risultati è giusto averglielo dato. E la Lazio crede nel suo allenatore. Il lavoro sul campo paga sempre. Adesso però mi piacerebbe vedere dei miglioramenti anche nelle coppe. 

Finisce qui la mia riflessione sulla giornata di Serie A appena conclusa.
Dopo una settimana di pausa siamo ai nastri di partenza del quinto turno delle coppe europee che sarà molto fondamentale per tutte le italiane: la Juventus si gioca la vita; il Milan si gioca un bel pezzo di qualificazione; l’Inter ha il match point per andare agli ottavi; il Napoli vorrà continuare a vincere per avvicinarsi al primo posto; la Roma si giocherà molto, così come la Lazio e la Fiorentina, quest'ultima chiamata a rispondere in coppa al momento difficile in campionato.
Insomma, abbiamo tante partite da seguire, ma poi sabato si ripartirà con il 12º turno del campionato di Serie A! Continueremo a non avere giornate senza impegni! Alla prossima!