È appena terminata l’ottava giornata della Serie A dopo la sosta(inutile...) delle nazionali, quindi non poteva mancare la mia pagella con le classiche riflessioni personali sul Weekend appena trascorso. Il Napoli continua a volare, così come l’Atalanta, che non gioca da Atalanta ma vince, il Milan, battagliero a Empoli, Lazio, che ha annichilito lo Spezia, e la Roma, vincente sul campo dell’Inter. Senza dimenticare la grande sorpresa Udinese
Sono arrivati anche ottimi segnali dalla Juventus, ma adesso sarà importante vedere se alla bella vittoria con il Bologna vedremo una continuità di risultati ma soprattutto di prestazioni. Invece l’Inter e la Fiorentina continuano a manifestare le difficoltà di inizio stagione. Belle vittorie anche per Monza e Sassuolo. All’ultimo posto troviamo la Sampdoria, sconfitta 3-0 in casa dal Club di Berlusconi e che, finalmente, ha esonerato Marco Giampaolo. Ci sono tanti temi da analizzare, bando alle ciance, iniziamo!

0 A GIAMPAOLO: 2 punti in 8 partite, tolta qualche gara iniziale la Sampdoria ha veramente faticato molto contro tutti, sia a Marassi che fuori. Peggior partenza della storia della Sampdoria. Per Giampaolo questo è il terzo esonero consecutivo dopo quello con Milan e Torino. Decisione inevitabile, anche se credo sia giusto anche l’esonero di Osti che ha fatto un mercato vergognoso. Giampaolo lo disse:”Se mi esonerano dovranno venire con me”, e così è stato almeno per uno dei dirigenti. Adesso la Samp è chiamata a una svolta, a meno che non voglia fare lo stesso identico percorso dei cugini del Genoa. Non credo che Giampaolo fosse l’unico problema di questa squadra, ma il recente passato del Mister insegna che puntare su di lui oggi tendenzialmente non sia proprio la migliore delle scelte. Il maestro in questo momento farebbe bene ad alzarsi dalla cattedra, sedersi al posto di uno dei suoi alunni e ricominciare a studiare.

1 ALLA SAMPDORIA: va bene che in questo momento la Sampdoria “vive alla giornata”, non essendo una proprietà stabile. Ma perché aspettare la gara con il Monza per cambiare allenatore? Non erano bastate le prestazioni precedenti? Così hai perso 15 giorni che sarebbero potuti servire al sostituto per lavorare sulla squadra e hai perso tre punti importanti in casa contro una diretta concorrente. Una attesa senza senso...

2 ALLA SALERNITANA: l’inizio di stagione è stato nel complesso positivo anche se questa squadra ha perso diversi punti nei minuti finali che oggi pesano discretamente, e che per certi versi sta pagando nelle ultime giornate. Dopo la brutta sconfitta con Lecce è arrivata una “manita” in casa del Sassuolo. Bravissimo Nicola nel post partita a fare totale “mea culpa”. Certo è che parlare di cambio di guida tecnica mi sembra abbastanza inappropriato e anche irrispettoso nei confronti di un allenatore che nella passata stagione ha fatto un miracolo e che in questa è partito complessivamente bene.

3 ALLA DIFESA DELL’EMPOLI E A VENUTI: qualcuno potrebbe insegnare alla difesa dell’Empoli e a Venuti che da rimessa laterale il fuorigioco non esiste? Perché forse hanno letto male il regolamento...

4 ALL’INTER: avevamo lasciato una Inter in crisi, sia nei risultati, sia nelle prestazioni che nei numeri, ma soprattutto nella condizione atletica. È una squadra che nella partita con la Roma ha confermato tutte queste difficoltà. Non avrebbe meritato di perdere, ma credo che non si possa parlare solo di sfortunata. L’Inter anche in una gara non orribile ha mostrato tutti i difetti che in questo momento possiede. Prende dei goal assurdi, non è incisiva davanti, non ha ritmo, non ha intensità e non ha nemmeno cattiveria. Sembra quasi un gruppo sciolto... l’Inter in 10 partite ufficiali ha vinto 5 volte e perse altrettante fra campionato e coppa, ha perso tutti gli scontri diretti(e tutte le partite con squadre davanti)e raramente ha convinto in quelle che ha vinto. L’Inter ha subito in campionato 13 goal, e adesso iniziano a mancare anche quelli davanti. La situazione è molto tragica in questo momento. L’Inter ha tutto per poter uscire da questa rosa, ma per evitare altre cadute serviranno risposte il prima possibile. La gara con il Barcellona di questa settimana sarà un altro test importante. Il campionato è lungo, ma devono svegliarsi. E Inzaghi non può definire la prestazione con la Roma “La migliore della stagione” a testa alta e con petto in fuori, perché sa benissimo anche lui che la sua inter potrebbe dare molto di più. C’è da lavorare molto.

5 ALL’ATTACCO DELLA FIORENTINA: 7 goal segnati in campionato, 10 in totale considerando la coppa in 12 partite(5 di questi segnati nelle prime 2...). La Fiorentina ha 7 giocatori offensivi; Jovic 1 goal, Cabral 1 goal, Kouame 1 goal e 1 assist(uno dei migliori per rendimento), Saponara 1 assist, Ikonè 1 goal, Sottil 3 assist(uno dei migliori), e Nico Gonzalez 2 goal, il miglior marcatore con solo 149 minuti giocati. Questi sono i numeri degli attaccanti della Fiorentina in questo inizio di stagione. Tralasciando chi aveva davanti nella passata stagione nei primi 6 mesi, come puoi pensare di vincere le partite con certi numeri? Purtroppo questo è il vero limite della Fiorentina, che è una squadra che sa giocare a calcio e che ha una identità chiara. Il tanto possesso sterile nasce anche da un reparto che in questo momento non esiste. Se non miglioreranno i numeri dei giocatori offensivi sarà molto difficile crescere e tornare a competere per le posizioni importanti della classifica. Vediamo cosa si inventerà Italiano...

6 ALLA JUVENTUS: buona partita, approcciata bene, sbloccata e chiusa presto. Abbiamo visto un atteggiamento diverso, ma anche una voglia diversa. Non possiamo chiedere ad Allegri di giocare bene a calcio, ma la Juventus ha il dovere di fare questo tipo di partite. È tornato anche al goal Vlahovic, Milik non si ferma più e bene il centrocampo. Questa Juve è una Juve onorevole. Non vado oltre al 6 perché voglio vedere se questo atteggiamento verrà confermato anche nelle prossime partite. Abbiamo comunque visto dei buoni segnali.

7 A MILAN, LAZIO, ROMA, ATALANTA E UDINESE: tutte hanno vinto giocando partite diverse, ma nel complesso convincendo. Il Milan sta attraversando una fase difficile per via degli infortuni, ma nonostante ciò questa squadra riesce a superare gli ostacoli anche nei momenti più complicati. C’erano tutti i presupposti per non vincere ad Empoli, per come ci è arrivata e per le dinamiche della partita, ma grazie alla determinazione, all’intensità, al cuore e alla astuzia di Leao sono riusciti a portare a casa tre punti importanti. Sapete da cosa si deduce che il Milan sia una squadra vera? Prendere goal dell’1-1 al 92º a 2 minuti dalla fine potrebbe ammazzare chiunque, ma invece il Milan con determinazione è riuscito a far goal portando tanti uomini in area di rigore, segnando quello decisivo con il giocatore meno utilizzato in questo inizio di stagione, Ballo Toure’, facendosi trovare pronto in area. Solo una squadra vera vince certe partite. Vittoria senza problemi per la Lazio contro lo Spezia e zitta zitta continua a raccogliere punti. Per la prima volta la Lazio ha vinto tre partite consecutive con Sarri in panchina. Giocano bene, con grande organizzazione, quindi si inizia a vedere il lavoro di Sarri. La Roma vince giocando di rimessa a San Siro, dimostrandosi una squadra compatta ma anche molto valorosa, reggendo bene nei momenti di difficoltà e pungendo l’Inter con cinismo. Solitamente critico il gioco della Roma, ma credo che la vittoria immeritata di San Siro rimetta in equilibrio la classifica della squadra di Mourinho dopo la sconfitta immeritata in casa contro l’Atalanta. Poi per l’appunto 7 anche all’Atalanta, che batte la Fiorentina con un goal di Lookman giocando l’ennesima partita di contenimento e di ripartenza. Sono sicuro che a Gasperini questo gioco non piaccia, ma in questo momento l’Atalanta vola anche senza giocare il calcio degli anni passati. È la miglior partenza nella storia dell’Atalanta in Serie A, che occupa il 1º posto con il Napoli. Io continuo a pensare che giocando così prima o poi pagherà qualcosa, ma se dovesse migliorare anche nelle proposta potrebbe essere seriamente una grande mina vagante di questo campionato. Bravo Gasperini anche ad adattarsi a una squadra che evidentemente in questo momento non può fare il calcio che gli piace. Il bravo allenatore sa anche adattarsi alle caratteristiche dei propri giocatori e lui lo sta facendo molto bene. Chiudo con l’Udinese, che sta vivendo un momento magico con 6 vittorie consecutive. Anche a Verona è riuscita all’ultimo secondo a portare a casa i tre punti, salendo al 3º posto in classifica a quota 19. Queste cinque squadre nel complesso sono tutte partite molto bene.

8 A MILINKOVIC SAVIC, KVARATSHELIA E LEAO: 3 giocatori spettacolari che determinano ogni domenica. In questo momento sono i tre calciatori più in forma in Serie A oltre ad essere i più decisivi. Milinkovic Savic è il centrocampista più forte della Serie A a mani basse(non capisco come sia possibile che nessun Top Club di livello mondiale non abbia ancora deciso di puntare su di lui). Leao e Kvara invece entrano di diritto nella TOP 3 degli attaccanti non punte vere più forti di questo campionato. Sono tre giocatori straordinari. Valgono il prezzo del biglietto.

9 AL NAPOLI: la squadra di Spalletti continua a stupire. Anche contro il Torino, una squadra che gioca uomo su uomo con grande intensità e con grande fisicità e che sa far giocare male le squadre che affronta, il Napoli ha dimostrato di essere una squadra di grande qualità, che sa esprimere un calcio di primissimo livello. Raramente ho visto una squadra mettere in difficoltà il Torino di Juric dal punto di visto fisico come fatto dal Napoli. Dopo 10 minuti la partita era già finita... questa squadra continua a stupire e merita oggi di essere al primo posto in classifica. È uno spettacolo per gli appassionati di calcio assistere alle partite del Napoli. Non so dove arriveranno, ma come ho sempre detto il Napoli farà sempre vedere un grandissimo calcio. E io personalmente continuerò a commentarlo molto volentieri.

10 ALLA SCELTA DI FAR ARBITRARE MARIA SOLE FERRIERI CAPUTI: finalmente vince la meritocrazia. Finalmente anche l’AIA ha dato la possibilità ad un arbitro donna di esordire in Serie A. È normale faccia notizia vedere per la prima volta una donna arbitrare in Serie A, ma d’ora in poi dovrà diventare una abitudine. Se un arbitro dimostra tramite il proprio percorso di crescita di essere competente è giusto arrivi ad arbitrare ad alti livelli, a prescindere dal sesso. Anzi, vi dirò di più... ben vengano arbitri donne in Serie A, se dimostrano di essere da alti livelli. Sono certo che potrebbero fare molto meglio di certe persone che ci sono arrivate senza nemmeno sapere il perché. Personalmente un altro arbitro donna che spero di vedere in Serie A ben presto è Maria Marotta, per esempio. È giusto che anche l’AIA abbia il coraggio di osare, così come dovrebbe avere coraggio di cacciare persone che in questi anni ne hanno combinate di cotte e di crude. 

Termina qui la mia riflessione sull’ottava giornata di Serie A, la prima dopo la sosta.
Ci siamo riposati per 15 giorni, ma adesso ci sarà poco tempo per riprendere fiato. Si gioca ogni tre giorni, campionati e competizioni europee, fino alla sosta per il mondiale.
Da qui fino a domenica 13 novembre ci saranno solamente 4 giorni senza partite... sarà un vero tour de force per tutti e sicuramente ci sarà da divertirsi!