È terminata la 6ª giornata di Serie A (già, siamo già alla sesta... pensate che un anno esatto fa si stava giocando la terza...) e, come di consueto, è ora di trarre i giudizi sul weekend appena terminato.
Bando alle ciance, iniziamo!

0 AL VAR: sono stati commessi anche in questo weekend errori imperdonabili... a Genova, a Bologna, ma soprattutto a Lecce e a Torino. A Lecce un fallo di mano netto, più netto di tanti altri che sono stati assegnati, non è stato visto. A Torino è stato annullato un goal regolare perché non si sono accorti di Candreva(uno scandalo). È solo l’ennesima figuraccia di una AIA che da oramai troppi anni sta veramente dimostrando di essere mediocre (quel comunicato è ancora più vergognoso dell’episodio... chi deve avere le immagini?). Questo VAR a cosa serve? Esiste un protocollo (discutibile) ma nonostante questo si vedono dinamiche simili ma che vengono valutate con interpretazioni diverse. Per esempio, perché il goal della Sampdoria alla prima di campionato è stato annullato per uno schiaffo (con molte virgolette) con decisione presa al VAR, mentre a Bologna uno colpo ancora più forte su Quarta non è stato nemmeno revisionato? O meglio, sono stati fermi 5 minuti senza andare a guardarla. Cosa c’è di diverso? Sono valutazioni da campo? E allora perché il primo è stato revisionato? Siamo alla sesta giornata e tutti si sono già lamentati... ci sarà un motivo? Quello che personalmente non mi piace non è solamente l’errore, perché come un attaccante può sbagliare un rigore anche un arbitro può sbagliare una decisione, ma la presunzione che queste persone mostrano ogni volta. Oltre alla inesistente trasparenza nel dialogo, ovviamente. L’AIA dovrà andare incontro a dei provvedimenti, ma soprattutto dovrà avere l’umiltà di ammettere i propri errori e la mediocrità di molti arbitri. Ammettere tutto ciò sarebbe il primo passo per migliorare. Vedremo se cambierà qualcosa.

1 ALLA SAMPDORIA: una squadra senza un’anima, senza un gioco e senza attributi. Una squadra vuota, che ha 2 punti in classifica e che tolte qualche prestazione fino ad oggi ha dimostrato di essere una squadra con molti limiti. Contro il Milan nel momento in cui rimani con un uomo in più devi avere la forza e orgoglio di aggredire la partita, per provare a vincerla, e invece? E invece sembrava il Milan in 11 e la Sampdoria in 10, o forse in 8 o 9. La reazione nel finale a DAZN di Giampaolo è di un uomo che in questo momento forse non ha in mano il controllo della squadra e che non riesce a trovare una strada per poter dare una svolta a questa stagione. E ovviamente, vista la mancanza dei risultati, anche molto irritato. Serve un cambio di passo il prima possibile.

2 ALLA FIORENTINA E A IGOR: ho commentato in maniera approfondita la prestazione della Fiorentina a Bologna (vi invito a leggerla) e anche la prestazione di Igor. La Fiorentina in questo inizio di stagione ha mostrato molte difficoltà soprattutto fuori casa, e a Bologna si è confermata. Un gioco lento e prevedibile, un attacco sterile e una difesa che ha commesso errori gravi. Specialmente Igor, che ha fatto una partita orribile. Chi legge i miei articoli sa bene quanto io stimi il brasiliano, ma domenica a Bologna si è rivisto quell’Igor pre-Italiano, non sempre concentrato e poco sicuro. Una partita è pur sempre una partita e sono sicuro che Igor dimostrerà il suo reale valore, ma servono risposte il prima possibile. Come il Twente(gara però giocata alla perfezione)l’espulsione finale è stata veramente ridicola. È già la seconda volta... spero riesca ad essere più furbo in passato. Aggiungo che senza Milenkovic non è la prima volta che ha faticato, anche se Quarta ha giocato una gara molto attenta. Serve una risposta, da Igor e soprattutto dalla Fiorentina, il prima possibile.  

3 ALLA JUVENTUS: la Juventus è stata protagonista in negativo di uno scandalo, ma onestamente, tolto quell’episodio e tolta la reazione finale, che partita ha giocato? Non aveva approcciato malissimo, ma poi si è spenta e ha commesso errori gravi in difesa. Poi nella ripresa un po’ per l’orgoglio e un po’ per i valori è riuscita a riprenderla e l’avrebbe anche vinta. Ma siamo sempre al solito punto: la Juventus non può giocare così male, senza idee e senza una minima organizzazione. Allegri continua a parlare di buone prestazioni, addirittura ha detto che la reazione potrà aiutare la Juve in vista delle prossime gare. La reazione? Hai fatto 2-2 con la Salernitana... per fortuna ci sono i calciatori della Juve a smascherare il proprio allenatore (Bonucci e Milik:”Dobbiamo fare di più”). E menomale che qualcuno trova il coraggio di dirglielo, dato che sui giornali e in televisione si parla solo dell’episodio vergognoso e non della prestazione. 10 punti in classifica: è vero che non ha ancora perso, ma è come se avesse fatto 3 vittorie, un pareggio e due sconfitte. È una media punti migliore della passata stagione ma sicuramente migliorabile, non ancora da scudetto. 

4 A SAPUTO CHE ESONERA MIHAJLOVIC: non voglio commentare in maniera troppo dettagliata la situazione, ma voglio porre una domanda al presidente:”Perché esonerarlo ora dopo 5 partite e non alla fine della passata stagione dato che da diverso tempo si respirava aria di rottura a Bologna?”. Mi fermo qui. 

5 A MUSSO: un suo errore grave ha tolto due punti agli uomini di Gasperini contro la Cremonese, anche se la Dea avrebbe dovuto sbloccare prima la partita e di conseguenza anche chiuderla successivamente. L’avvio dell’Atalanta resta comunque molto positivo. 

6 ALLA SALERNITANA: onestamente avrei voluto assegnare un voto più alto alla squadra di Nicola, però ci sono calciatori e squadre che forse lo meritano di più. A prescindere da un voto, la Salernitana ha giocato a Torino una prestazione da 10. Ha giocato con coraggio e con idee, senza paura, ed è stata cinica. Il pareggio finale è una beffa, perderla sarebbe stato ancora peggio(anche se il goal era validissimo), ma il valore della prestazione non sarebbe cambiato. La Salernitana si è mossa molto bene sul mercato, operando con logica e con idee, ed è stata data a Nicola una rosa adatta alla sua idea di calcio. Ho esaltato molto fin da subito il lavoro di questa squadra e la strada intrapresa. 7 punti in sei gare sono un buon bottino ma con un po’ di fortuna sarebbero stati anche di più. Ha tutte le carte in regola per salvarsi. La strada è tracciata, ed è quella giusta. 

7 AD HANDANOVIC: per molti è finito, ma intanto grazie soprattutto a lui l’Inter è riuscita a conquistare una vittoria preziosa nonostante un’altra prestazione negativa. Sicuramente (come normale che sia) non è più il portiere di qualche anno fa, ma gli interisti dovrebbero ricordarsi le annate in cui senza di lui molto probabilmente avrebbero faticato anche a fare 50 punti... se c’era una persona in quello spogliatoio che meritava di alzare lo scudetto due anni fa e la Coppa Italia e la Supercoppa l’anno scorso quello è proprio Samir. Per me resta un ottimo portiere. 

8 AL MILAN: è in assoluto con il Napoli (che ha vinto di misura con Lo Spezia, non giocando però una grandissima partita) la squadra che mi ha convinto di più in questo inizio di stagione. Il Milan sa giocare a calcio, sa giocare a campo aperto, sa gestire i vari momenti delle partite, ma soprattutto gioca ogni gara con grande organizzazione e con grande concentrazione. È una squadra ricca di idee, con giocatori bravi nell’applicazione alla partita. Ma soprattutto è una squadra di uomini, ed è un grande gruppo che lavora da oramai due anni e mezzo con grande costanza. Ho sottolineato diverse volte i meriti di Pioli, ma credo non sia l’unico ad averlo fatto. Il Milan è una squadra che sa anche soffrire, come fatto a tratti a Genova. Il campionato sarà lungo e Inter e Juve arriveranno, ma il Milan si candida ad essere una delle favorite per la vittoria finale, ancora una volta nonostante i dubbi di molti (non di certo i miei... i miei amici milanisti sanno quanto io stimi il percorso intrapreso da questa squadra da quel Lecce Milan 1-4 del 22 giugno 2020).

9 AD ARNAUTOVIC: si conferma con un ottimo voto in pagella anche questa giornata. Come al solito, è lui a salvare il Bologna. La Fiorentina e Orsato hanno commesso errori gravi ma Arnautovic si è fatto trovare pronto, trasformando una quasi rimessa laterale in un assist per Barrow e insaccando il 2-1 tre minuti dopo. Senza di lui, il Bologna sarebbe perso... in sei partite ha segnato sei goal e servito un assist, in totale il Bologna ha segnato sette goal: è dentro in tutti i goal della squadra. Inizio di stagione veramente positivo. E oggi merita di essere capocannoniere. 

10 ALL’UDINESE: la vera sorpresa di questo inizio di stagione. 13 punti in classifica, 4 vittorie, un pareggio e una sconfitta. È in un momento magico, con 4 vittorie consecutive. Dopo le vittorie con Monza, Fiorentina e Roma sono arrivati tre punti anche in casa del Sassuolo in rimonta. È una squadra con grande fisicità, ma anche con giocatori di qualità e di gamba. Sottil sta facendo un ottimo lavoro e sta valorizzando una squadra con buone potenzialità. Non so dove potrà arrivare, ma come ho già detto settimana scorsa l’Udinese farà una buona stagione senza alcun dubbio. 

È terminata la sesta giornata di campionato dopo un Empoli-Roma molto equilibrato, terminato 2-1 a favore dei giallorossi trascinati da un ottimo Dybala. La prossima giornata sarà l’ultima prima della sosta di settembre. Dopo quella giornata verranno fatte diverse valutazioni, le prime di questo inizio di stagione. Una stagione che però, come già sottolineato diverse volte, sarà anomala e lunga, ma soprattutto sarà ricca di sorprese. Proprio per questo motivo la classifica in questo momento non andrebbe guardata, perché bisognerebbe aspettare almeno fino a fine ottobre per poter fare le prime vere e significative valutazioni di questo inizio di Serie A. Intanto però fino a domenica non ci sarà tempo per respirare: siamo già in clima di coppe europee. Cinque squadre sono chiamate a reagire a risultati e a prestazioni negative, due(Lazio e Napoli)a confermarsi. Poi venerdì si tornerà subito in campo, con Salernitana-Lecce, in attesa di Roma-Atalanta e soprattutto Milan-Napoli, quattro delle prime cinque squadre in testa alla classifica.
Sarà un’altra settimana di calcio molto calda. E siamo pronti a viverla!