Dopo il buon successo del primo articolo, ho deciso di portare subito le mie riflessioni sulla seconda giornata di Serie A. 
10 partite, ma nel complesso poco emozionanti. Abbiamo già un trittico di squadre a 6 punti, Inter Roma e Napoli, e un altro in zona retrocessione, che casualmente vuole siano le tre neopromosse. Ci sono poi tante squadre a 4 punti, qualcuna a tre e tante con un punto. Quello che può stupire fino ad un certo punto è il fatto che la classifica sia già divisa fra le 8 grandi più Sassuolo e Torino e le altre 10 squadre di media/bassa classifica. Questo aspetto può voler dire tutto o nulla, anche se è abbastanza evidente che ci siano differenze sostanziali tra le prime 8/9/10 squadre del campionato rispetto alle altre 10, proprio come ha voluto sottolineare Sinisa Mihajlovic a Sky Calcio Club domenica sera. La speranza per tutti è che il campionato possa essere competitivo al rialzo anche nelle basse zone delle classifica dopo annate nelle quali abbiamo assistito a squadre salve largamente con 36/37 punti.
La risposta riguardo questa considerazione l'avremo solo con il passare delle giornate (le prime indicazioni non sono confortanti...). Dopo questa mia piccola riflessione, direi di dare inizio alla pagella della settimana.

DA 0 A 10:
0, ALLA SFORTUNA DI WIJNALDUM; il destino a volte è veramente crudele. È un vero peccato che uno degli acquisti più interessanti del mercato estivo italiano di quest'anno si sia infortunato gravemente durante un allenamento alla vigilia dell'esordio personale all'Olimpico. Mourinho alla vigilia aveva parlato del ragazzo e lo riteneva pronto per partite dal primo. Un vero peccato, per tutti, soprattutto per il ragazzo(che a novembre molto probabilmente non sarà al top al mondiale). Adesso la Roma dovrà tornare sul mercato. Bellissimo il gesto di Smalling dopo la rete con la Cremonese. Buona fortuna!

1, ALLE CHIACCHIERE SUGLI ALLENATORI; sarò molto rapido... siamo al 23 agosto, sono passate appena 2 giornate di campionato e c'è un mercato ancora aperto... possibile che sulla graticola ci siano già Cioffi, Stroppa e dalla prossima settimana anche uno fra Zanetti e Baroni(dato che si sfidano...)? Almeno 7/8 panchine vogliamo darle a questi allenatori?...

2, AI POCHI GOAL; 34 nella passata giornata, solo 13 in questa di cui 4 del Napoli e 3 dell'Inter. 4 pareggi per 0-0, e diversi per 1-1... brave le difese o manovre offensive ancora poco lucide? Nel calcio moderno segnare in 10 partite solo 12 reti è un qualcosa di inspiegabile. Il calcio spezzatino servirebbe per valorizzare lo spettacolo, ma se dobbiamo assistere a certe partite tanto varrebbe fare come 30 anni fa, ovvero farle giocare tutte alle 14:30 alla domenica.

3, ALLE CONDIZIONI FISICHE; tolte Napoli Torino e Cremonese, ci sono molte squadre che ancora vanno troppo lente in campo. Sono il primo a trovare giustificazioni, perché il clima è ancora estivo così come sono inspiegabili certi orari, però allo stesso tempo non capisco come mai le nostre squadre debbano metterci più tempo per entrare in forma rispetto alle squadre degli altri campionati. L'altro giorno stavo guardando Tottenham Wolverhampton, alle 13:30 di sabato(ora italiana); non è stata una gara spettacolare, ma l'intensità messa era di tutt'altro livello rispetto al campionato italiano. Così come le diverse partite viste nelle passate settimane. Può darsi che gli allenatori con i propri staff abbiano studiato un metodo di preparazione differente vista anche la grande sosta di novembre... lo vedremo con il passare delle giornate. In caso alzerei le mani e farei "mea culpa", ma ad oggi vedo le italiane troppo indietro rispetto agli altri campionati.

4, A GASPERINI; per me è uno degli allenatori più bravi, che nelle passate stagioni ha raggiunto dei risultati straordinari in una piazza che storicamente lottava per salvarsi in Serie A, portandola a dominare partite in giro per l'Europa e portandola a giocare il calcio più bello dopo quello di Sarri a Napoli degli ultimi 7/8 anni del campionato italiano. Gasperini però dovrebbe rendersi conto di un aspetto: i calciatori non sono dei robot, non sono dei giocattoli da spremere e poi da cambiare dopo averli rotti. Caratterialmente questa persona tende troppo ad arrivare allo scontro con i suoi calciatori. Papu Gomez, Gollini, Muriel e adesso Malinovs'kyj, che viene in conferenza stampa quasi definitivo come un peso tattico per questa squadra, ma intanto "quel peso" ti ha portato un punto in casa contro il Milan. Anche nelle dichiarazioni continua ad essere molto freddo nei confronti della società. La sua aperta manifestazione in conferenza di voler un attaccante per sostituire il Papu è legittima, ma allo stesso tempo però mi sento di chiedergli "Come mai due anni fa hai deciso di arrivare allo scontro con Gomez? Sei sicuro di aver gestito bene la situazione?". Ultima considerazioni; lui dice di aver dato minuti a tutti i ragazzi a disposizione... non mi sembra di aver visto in campo sempre Boga(ancora in rosa)o Miranchuk(ora al Toro). Non saranno attaccanti veri, ma parliamo comunque di due investimenti societari importanti che Gasperini non solo non ha valorizzato, ma che ha pure criticato apertamente davanti alle telecamere. I giocatori sono persone, non sono giocattoli o robot... Gasperini ha dimostrato di saper tirare fuori il meglio da calciatori di basso livello, quindi sicuramente avrebbe potuto gestire diversamente anche alcuni ragazzi che sono stati lasciati in secondo piano.

5, ALLA JUVENTUS; con il Sassuolo avevo sottolineato i buoni spunti mostrati dalla squadra di Allegri. Con la Samp onestamente si è rivista la brutta Juve della passata stagione. Una squadra passiva, con poche idee e con poca creatività. Vlahovic è stato un fantasma, senza Di Maria ha sofferto. Allegri in conferenza invece di criticare la mentalità degli altri con frasi fatte del tipo "Il calcio è molto semplice, bisogna passare la palla a quelli con la stessa maglia", farebbe meglio a lavorare su questo organico, che non è da 4º/5º posto, e che deve lottare per vincere lo scudetto. E per farlo bisognerebbe veramente giocare a calcio...

6, ALLA CREMONESE; in assoluto dopo il Napoli è stata la squadra che mi è piaciuta di più. Ho avuto modo di vederla dal vivo e mi aveva lasciato buone sensazioni soprattutto per l'atteggiamento propositivo e coraggioso, anche se molto umile e concreto. Con la Roma a tratti ho visto una squadra giocare un bel calcio e difendersi con grande organizzazione. In assoluto delle tre neopromosse a 0 punti è quella che avrebbe meritato maggiormente di raccogliere qualcosa, viste le prove messe in mostra in due campi difficili come Firenze e Roma. Se la società lasciasse lavorare con tranquillità Alvini, potremmo vedere una squadra viva per tutta la stagione. Intanto però complimenti.

7, ALLA LU-LA E AGLI ATTACCANTI DELL'INTER; l'Inter ha fatto 6 punti giocando due gare non perfette con Lecce e Spezia ma comunque di buon livello per partite bene in campionato. Ciò che ha fatto veramente la differenza in questo inizio di stagione è stato il reparto offensivo: pronti-via goal di Lukaku a Lecce, poi Lautaro su grande sponda di Lukaku con lo Spezia per l'1-0, poi 3-9 di Correa su assist di Dzeko. 5 goal segnati, tre dei quali nati dagli attaccanti. La Lu-La è e sarà il vero punto di forza della stagione dell'Inter e il nuovo esordio a San Siro ha dato subito segnali confortanti, ma anche gli altri due attaccanti non sono da trascurare. L'Inter nel proprio organico vanta 4 attaccanti di primo livello che giocherebbero in tutte le squadre. Se Inzaghi sarà bravo a farli girare, l'Inter potrà seriamente avere una vera macchina da goal davanti, che potrà portare moltissimi punti e determinare questa stagione. Non credo che il mancato arrivo di Dybala si sentirà tanto...

8, A BERARDI; è un po' un mistero sul perché nessuno big abbia mai veramente puntato su questo ragazzo, ed è un po' anche colpa della mentalità del nostro calcio(ne avevo già parlato dopo l'eliminazione con la Macedonia della nazionale). Fatto sta che per Berardi questa settimana è iniziata bene ed è finita ancora meglio: rinnovo del contratto a 3 milioni l'anno per 5 anni, maglia numero 10 e un goal-vittoria spettacolare contro il Lecce. Il Sassuolo si coccolerà il suo diamante per ancora tanto tempo, forse per sempre.

9, A KVARATSKHELIA; dopo la grandissima prestazione di Verona, si è presentato al "Maradona" nel miglior modo possibile, servendo una prova di grandissima qualità arricchita da una doppietta, due goal uno più bello dell'altro. Il Napoli l'ha pagato 10 milioni... sono le prime partite, ma questo è un colpo clamoroso.

10, AL NAPOLI; per l'appunto, 10 bisogna darlo alla squadra più convincente di questo inizio di stagione, il Napoli di Spalletti. 6 punti in 2 gare, 9 reti fatte e grande calcio. Ok che Verona e Monza in questo momento sono due squadre "non squadre" per vari motivi, ma gli spunti sono importanti. Non cambio il mio pensiero: tutti gli acquisti sono molto interessanti, dato che sono tutti ragazzi di qualità, ma il Napoli ha perso diversi calciatori che erano fondamentali dentro e fuori dal campo, e che avevano già grande senso di appartenenza. Adesso il Napoli è partito forte e c'è grande entusiasmo, ma nell'arco di una stagione i momenti di difficoltà ci saranno per tutte le squadre, e credo che questo organico, che ha molta qualità ma anche poca esperienza, in quei momenti potrebbe pagare dazio(soprattutto quando ci saranno le gare di Champions in mezzo), ma questo inizio di stagione fa ben sperare. Adesso ci sarà da capire gli ultimi movimenti di mercato legati soprattutto al portiere e a Fabian Ruiz, ma di una cosa possiamo essere certi, ovvero che il Napoli anche in questa stagione lotterà per arrivare fra le prime 4. Spalletti ha sicuramente tanto materiale su cui lavorare, ma soprattutto su cui lavorare bene. La sfida di domenica, anche se con una Fiorentina che sarà reduce dalla trasferta olandese, sarà subito un test molto importante per capire anche il livello di questa squadra anche contro squadre di livello superiore. Intanto però questo 10 è tutto meritato.

Termina qui la mia seconda pagella di questo campionato di Serie A.
Un campionato che dopo una prima giornata frizzante ci ha fatto vivere una seconda giornata non entusiasmante, ma dalla quale abbiamo comunque raccolto diversi spunti importanti. Sicuramente lo spettacolo deve ancora cominciare perché siamo al 23 agosto. Sarà un campionato MOLTO lungo e ricco di sorprese come sempre, molto di più di quanto ci si posss immaginare. La speranza è che sia soprattutto un campionato il più equilibrato possibile per tutti i piazzamenti e che tutte le squadre possano essere competitive.
Del resto più competizione e più equilibrio ci saranno, e maggiormente ci divertiremo!

Siamo solo all'inizio!