È terminata anche la nona giornata di Serie A. 
È terminata con la vittoria della Lazio sulla Fiorentina per 4-0. È stata la giornata del Milan che ha battuto la Juventus giocando una grande partita. È stata la giornata di un bellissimo Udinese-Atalanta.  Insomma, ci sono tanti temi da analizzare!
Bando alle ciance, iniziamo!

0 AD ALLEGRI: aveva detto in un'intervista che gli sarebbe piaciuto vedere il Milan senza 5 titolari. Ecco, la sorte ha voluto che potesse vederlo molto da vicino: il Milan ha giocato con la Juve senza la fascia destra, senza Maignan, senza Kjaer e senza Ibrahimovic. E nonostante ciò, la differenza di quanto fatto in campo è stata abissale. Il Milan ha giocato una grande partita e ha vinto meritatamente, la Juventus dopo due gare che potevano essere un punto di partenza si è sciolta ancora una volta.
Il punto però non è tanto questo... Allegri ha ragione quando dice che togliere 5 titolari al Milan possa far calare il rendimento del Milan, peccato però che il paragone con la Juventus non regge. La rosa della Juventus è molto più forte di quella del Milan, ci sono 25 giocatori di pari livello. Eppure da una parte abbiamo visto una squadra andare oltre a queste assenze, senza alcun tipo di alibi. Dall’altra invece da inizio anno sentiamo scuse, perché “Mancano Chiesa e Pogba”. Allegri continua a non fare autocritica e sta rovinando una squadra forte. Se continuerà su questa squadra sono sicuro che al peggio non ci sarà mai fine. La Juventus non ha ancora vinto fuori casa, ha 13 punti in classifica, ben 10 meno del Napoli.
Il campionato è lunghissimo, ma serve una svolta... sarà capace Max di avere l’umiltà e l’autocritica per lavorare cercando questa svolta? Visto quello che abbiamo visto in questi 15 mesi, ne subito.
1 AD ABISSO E PRONTERA: altra giornata e altri orrori arbitrali. Due rigori inesistenti. E nessuno parla...
2 A SETTI: Cioffi è stato esonerato, vedremo chi lo sostituirà. Il Verona è in zona retrocessione dopo 9 giornate e ha raccolto solo 5 punti. Tutto questo nasce da una ennesima sessione di mercato in cui l’obiettivo primario è stato fare cassa totale. È stata praticamente distrutta la squadra che nella passata stagione era stata dopo le prime 8 la migliore squadra del campionato. Per il 4º anno di fila Setti fa tesoro del lavoro di altri sperando che possa qualsiasi allenatore fare un buon brodo con degli ingredienti di bassa qualità. Juric ci è riuscito per due anni così come Tudor nella passata stagione. Cioffi invece no. Vedremo se il presidente del Verona sarà bravo anche questa volta a scegliere un allenatore capace di trasformare in vino l’acqua(sporca)comprata questa estate. Può andarti bene una o due o anche tre volte, ma non sempre...
3 A BOLOGNA-SAMPDORIA: anziché guardare questa partita sarebbe stato meglio assistere al programma di Milly Carlucci “Ballando con le stelle”. Ho grande stima in Thiago Motta e in Stankovic, ma in entrambe le squadre c’è un grande lavoro da fare. Mi sento di premiarla come “Partita più brutta del campionato”.
4 ALLA NON CONCRETEZZA OFFENSIVA DELLA FIORENTINA: 7 goal in 9 partite. Con la Lazio abbiamo assistito alla apocalisse... la Fiorentina si è mangiata una quantità di occasioni da rete clamorose. E se tu segni solo 7 goal in 9 partite non può pensare di raccogliere più di 9 punti in 9 partite, nonostante tu possa giocare anche un buon calcio. 
5 ALLA SFORTUNA DI DYBALA: è veramente un peccato che un talento vero come Dybala ogni volta debba essere fermato da infortuni. Un grande peccato. Buona guarigione Paulo!
6 AL MONZA: dopo un avvio molto negativo e il cambio di guida tecnica il Monza sta iniziando a funzionare. Terza vittoria consecutiva con Juve, Samp e Spezia. Certo, non tre squadre in grande forma ma pur sempre tre vittorie importanti che hanno fatto salire il Monza dall’ultimo posto al 10º. Finalmente i tanti investimenti della società stanno portando frutti. Palladino in questo avvio merita un 10! 
7 A DZEKO: con la doppietta rifilata al Sassuolo il bosniaco ha raggiunto
Quota 100 e 101 goal in Serie A. Dal mio punto di vista è uno degli attaccanti più forti e completi che abbiamo visto in Serie A negli ultimi 10 anni (e anche uno dei più sottovalutati). È un giocato che sa far goal (destro, sinistro e di testa), sa giocare con la squadra a spalle alla porta, sa legare il gioco, si sacrifica e può giocare in tutti gli schemi e con qualsiasi tipo di giocare vicino. Ha giocato ad alti livelli in tutti i principali paesi in Europa, sia nei campionati che nelle coppe europee. Il traguardo dei 100 goal in Serie A è tutto meritato.
8 A UDINESE-ATALANTA: se ci avessero detto un mese fa che ci sarebbero state due squadre, una bianconera e una nerazzurra, a contendersi in uno scontro diretto il primo posto in classifica, noi avremmo pensato a Inter e Juve. E invece sono Udinese e Atalanta. Nel primo tempo non è stata una super partita, ma nella ripresa entrambe le squadre hanno giocato con grande intensità, grande ritmo e a trazione anteriore. L’Atalanta continua a giocare un calcio più attendista anche se nella prima ora di gioco era stata la squadra ad avere sempre in mano la partita. Dopo lo 0-2 sembrava una gara chiusa e invece la punizione di Deulofeu ha riacceso il match e L’Udinese nel finale avrebbe potuto addirittura vincere. È stata una bellissima partita fra le due grandi sorprese di questo avvio di campionato, anche se due sorprese diverse; l’Atalanta ha sorpreso confermandosi ad alti livelli nonostante tanti dubbi da parte di tutti (in primis dell‘allenatore), mentre L’Udinese ha proprio sorpreso tutti. Sono seconde e terze con rispettivamente 21 e 20 punti. Complimenti a tutte e due, società, allenatori, staff e giocatori. 
9 AL NAPOLI CAPOLISTA
: dopo 9 giornate abbiamo una capolista in solitario, non credo sia una sorpresa il fatto che sia il Napoli. Anche a Cremona nonostante le fatiche di Champions e nonostante una Cremonese che continua a dare filo da torcere a tutti, il Napoli ha fatto la partita dal 1º al 90º e grazie ai subentrati è riuscita a vincere una gara che si stava complicando. Il Napoli oggi merita di essere al primo posto, come merita di essere prima nel suo girone di Champions. È una squadra che gioca un grande calcio e che ha una grande identità, con tanti giocatori forti inseriti pienamente nel progetto. Grandi meriti a Spalletti per l’ottimo lavoro che sta portando avanti dopo l’ottima stagione passata. Lancio una provocazione: dopo il Manchester City oggi il Napoli è la squadra in Europa che gioca il miglior calcio. 
10 AL MILAN: 10 ad uno straordinario Milan, che batte la Juventus e mantiene il passo del Napoli. Il Milan era chiamato a reagire alla brutta sconfitta in casa del Chelsea in una partita difficile come quella contro la Juventus. Come a Empoli, anche qui c’erano tutti i presupposti per lasciare punti; gli infortuni, le fatiche di coppa e una Juventus che sembrava stesse piano piano uscendo dalle difficoltà, senza tralasciare il peso mediatico che si sarebbe potuto creare con un altro passo falso in in Big Match dopo quello con il Chelsea. Il Milan però per l’ennesima volta si è dimostrato più forte delle difficoltà. Pioli ha ridisegnato la squadra sfruttando a pieno i giocatori a disposizione, ed è riuscito a battere la Juventus mettendola sotto per quasi tutta la partita. Come ho sottolineato prima, Pioli avrebbe tutti i diritti di giustificare eventuali passi falsi con la scusa delle assenze, e invece in ogni post partita analizza in maniera coerente e se serve critica la prestazione. Dopo la gara con il Chelsea ha detto che le assenze non contano, che il Milan avrebbe potuto giocare un altro tipo di partita anche con quei ragazzi in campo e che avrebbero dovuto reagire già dalla partita con la Juventus. Come dico sempre, riconoscere i propri errori all’interno di una analisi è sempre il primo passo per migliorarsi. Il mondo è proprio strano... c’è chi può permettersi di schierare Milik, Vlahovic e Kostic e chi è costretto a far giocare sempre Giroud, sempre Leao e Brahim Diaz, potendo contare a gara in corso su un Origi al 20%, su un Rebic al 50 e su un De Ketelaere non al Top. Però il primo si lamenta delle assenze di Chiesa e di Di Maria, l’altro non si fa problemi ad affidarsi eventualmente a Krunic... ottimo lavoro del Milan!

Finisce qui la nona giornata di Serie A. Non facciamo in tempo a terminare la frase che siamo già in giornata di Coppe Europee. Non c’è un attimo di pace, non c’è un giorno senza calcio. Poi venerdì ripartiranno i campionati, e noi saremo qui pronti a commentare la 10ª giornata di questo campionato!