Anche la 12ª giornata di Serie A è terminata! Non sono mancate le sorprese, così come non sono mancate le conferme. Abbiamo assistito a delle belle partite e ad alcune meno ma comunque significative perché ci lasciano degli spunti di riflessione interessanti. Bando alle ciance, iniziamo!

0 ALLA CURVA NORD DELL’INTER: non credo si debba motivare il perché del mio 0 alla curva. Per una settimana tutti hanno fatto la morale a Firenze e ai fiorentini, mentre per questo episodio, che dal mio punto di vista è ancora più grave, è passato quasi inosservato. Credo non ci sia altro da aggiungere... non si combatte così la violenza negli stadi, non si combatte “vendendo” la notizia migliore.

1 AGLI ARBITRI: anche questa settimana ci sono stati ORRORI arbitrali gravissimi. Se dicessi quello che penso sarei ripetitivo... se volete conoscere il mio pensiero date una occhiata alle precedenti pagelle.

2 A CHI METTE IN DUBBIO ALVINI: è vero che la Cremonese non ha ancora vinto, però ha sempre fatto ottime partite e l’allenatore ha dato alla squadra fin dal primo momento una identità concreta. Basta poco dal mio punto di vista per trasformare delle buonissime prestazioni in grandissime vittorie. Ricordiamoci che la Cremonese non è il Real Madrid e ricordiamoci che il campionato è molto lungo. Il discorso di Alvini fatto a DAZN andrebbe incorniciato e mostrato ai bambini delle scuole calcio. La Cremonese DEVE credere in questo allenatore.

3 AD ALLEGRI: dopo vi spiegherò il perché.

4 ALLE SCONFITTE DI LAZIO E MILAN: due cadute difficili da pronosticare alla vigilia per due squadre che stavano letteralmente volando. Giocando ogni tre giorni può starci ogni tanto sbandare in qualche circostanza, sarà importante per queste due squadre reagire già con le sfide europee FONDAMENTALI dei prossimi giorni. C’è poco onestamente da criticare a queste due squadre, se non che non abbiano giocato una buona partita.

5 AL MOMENTO DI ABRAHAM: solo due goal in campionato e tanti letteralmente mangiati per Tammy. Un inizio di stagione molto difficile per un ragazzo che personalmente ritengo un ottimo attaccante. In questo momento lo vedo in difficoltà soprattutto dal punto di vista mentale perché quando un attaccante non fa goal ne risente molto. Anche ieri si è divorato un goal clamoroso a Verona. Sono sicuro che si riprenderà, ma in questo momento è in grande difficoltà. Difficile anche trovare una motivazione. C’è chi dice che abbia pagato la presenza ingombrante di Dybala a livello ambientale(come se non si sentisse più il re). Questo onestamente non lo so, ma l’attaccante ex Chelsea deve dare di più perché ha dimostrato di poter essere determinante.

6 ALLA ROMA, ALL’INTER, ALL’ATALANTA E ALLA JUVE: 4 vittorie importanti in 4 partite diverse. La Roma dopo un approccio non esaltante ha sfruttato l’uomo in più e ha aggredito la partita, grazie anche ai cambi coraggiosi di Mourinho. Mi piacerebbe vederla giocare meglio ovviamente, non credo sia una novità. L’Inter ha dato continuità alle ultime prove vincendo senza problemi con la Sampdoria. Barella sta crescendo tantissimo. L’Atalanta ha giocato una buona gara ad Empoli, giocando nel primo tempo a buoni ritmi e gestendo bene il risultato nella ripresa. La squadra di Gasperini ha reagito bene alla brutta sconfitta con la Lazio. La Juventus ha portato a casa 3 punti importantissimi in un campo difficile come Lecce, nonostante l’ennesima brutta prestazione. Sia chiaro, ha meritato di vincere: il Lecce ha preso un palo e basta mentre la Juventus ha creato 3 o 4 pericoli concreti. Aveva anche tanti assenti, perciò nel complesso la prova è stata sufficiente. Ovviamente ci aspettiamo tutti qualcosa in più dalla Juve.

7 A FAGIOLI: un talento di grandissimo livello ha deciso con un goal “alla Del Piero” la sfida di Lecce. Finalmente abbiamo visto in campo un ragazzo di grande qualità e di grande prospettiva. Però(e qui motivo il 3 ad Allegri)perché abbiamo dovuto aspettare che si facessero tuttinmale per vederlo in campo? Perché tenerlo alla Juve come “tappabuchi”? A questi punti meglio prestarlo. E mi meraviglia il fatto che 4 anni fa fu proprio Allegri il primo a parlare bene di questo ragazzo. Se ci credi dagli fiducia... ma ci credi?

8 AL NAPOLI: il solito identico Napoli. Il solito identico SPETTACOLARE Napoli. Un’altra gara di grandissimo livello. In questo momento questa squadra fa sembrare tutto più facile. È uno spettacolo.

9 A OSIMHEN: una tripletta strabiliante con il Sassuolo. È un calciatore di altissimo livello che non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale. Deve gestire meglio le proprie forze, deve essere meno irruente e deve essere più preciso negli ultimi 25 m. Secondo me è ancora un diamante grezzo ma destinato a diventare uno dei più lucenti del nostro campionato.

10 A PABLO MARÌ: è stato grande e fortunato. Gli auguro una pronta guarigione. Spero di poterlo vedere in campo il prossimo 6 gennaio nella prima gara del 2023 al Franchi in occasione di Fiorentina-Monza.

Termina qui il mio commento sulla 12ª giornata di Serie A!
Oggi inizierà l’ultimo turno dei gironi delle coppe europee: tutte avranno qualcosa da giocarsi negli ultimi 90 minuti(tranne l’Inter), speriamo ovviamente che tutte possano vincere. Poi ci prepareremo agli ultimi 10 giorni del nostro campionato prima dello stop per il mondiale in cui giocheremo gli ultimi tre turni.
Concentriamoci su un turno alla volta, perché il prossimo sarà molto interessante e potrebbe essere decisivo negli sviluppi di questa stagione. Ci sarà Atalanta-Napoli, la sfida fra le prime due della classe(fra l’altro in questa giornata si è creato il primo distacco significativo fra il primo e il secondo posto, il Napoli a 32 e l’Atalanta a 27), Roma-Lazio, il derby di Roma che oggi vale il 4º posto (la Roma è 4ª con 25 punti e la Lazio 5ª con 26 punti) e Juve-Inter, le due grandi del nostro campionato che sono partite in ritardo per diversi motivi ma che nelle ultime settimane hanno ricominciato a correre. Chi vince fra le due potrà rientrare in corsa per il campionato.
Insomma, ci sarà da divertirsi! Non vediamo l’ora!
Alla prossima!