Scusate il ritardo di qualche giorno, ma mi ero preso qualche giorno di “riposo”. Essendo la prima settimana senza coppe europee ho deciso di portarvi la pagella della 10ª giornata di Serie A con qualche giorno di ritardo.
Cercherò di essere più sintetico possibile: delle prime otto sei hanno vinto e due hanno pareggiato, Lazio e Udinese, che si sono affrontate in un match molto agguerrito. Le ultime tre invece non hanno accorciato la classifica e in mezzo non ci sono state grosso ribaltamenti: il Sassuolo è caduto a Bergamo, la Salernitana si è fermata così come il Monza, la Fiorentina continua ad andare piano portando a casa un solo punto da Lecce, mentre il Toro sembra essere entrato in una fase di grande difficoltà. L’unica che si è mossa vincendo uno scontro diretto è l’Empoli, contro il Monza. Bando alle ciance, iniziamo!

0 AI CONTINUI INFORTUNI IN SERIE A: se mi mettessi a riassumere tutti gli infortuni in questi due mesi molto probabilmente resterei qui per ore, perciò eviterò. L’ultimo a pagare è stato Immobile, che resterà fermo per 50 giorni: come mai solo in Italia? Preparazioni fallimentari? Campi in pessime condizioni? Tutti e due? Sfortuna? Non lo so... fatto sta che ogni giorno ci sono delle notizie su calciatori infortunati.
1 ALLA SAMPDORIA: altra prova orribile contro la Roma. Al peggio non sembra esserci mai fine. Dopo 10 giornate sono solo 3 i punti raccolti e non ha ancora vinto. Lunedì ci sarà una sfida chiave contro la Cremonese. La Samp dovrà ripartire da lì, sennò diventerà sempre più difficile. Stankovic però ha bisogno di tempo... e a gennaio di giocatori.
2 ALLA CONCENTRAZIONE MESSA DAL SASSUOLO A FINE PRIMO TEMPO E A INIZIO RIPRESA: nel calcio insegnano che ci sono quattro momenti che non si possono sbagliare perché indirizzano le partite: gli approcci e i minuti finali dei due tempi. Ecco... il Sassuolo dal dover terminare il primo tempo sopra 0-1 è riuscito a iniziare il secondo praticamente sotto 2-1 subendo un goal all’ultimo secondo del primo e uno al primo del secondo. Non bene...
3 AL TORINO IN CRISI: 1 punto nelle ultime 5. Brutta prestazione nel derby. Mi sono già espresso su questa squadra pareggio volte. La rosa è più debole dello scorso anno. Sono sicuro che grazie a Juric riusciranno a fare un campionato dignitoso, ma servirà un cambio di passo per uscire da questo momento nero. E serve che qualcuno la butti dentro...
4 ALLA FIORENTINA: mi sono già espresso con un articolo dedicato.
5 ALLE DICHIARAZIONI DI SARRI: giusto contestare le condizioni del campo, ma ci sono modi e modi per comunicare. Dopo tre vittorie di fila per 4-0  può starci fare uno 0-0 con questa Udinese, ma a prescindere la comunicazione di Sarri non sempre è condivisibile. Avrebbe avuto più senso dire: ”Parlerò con il presidente per sistemare il terreno di gioco” anziché dire: ”O sistemano il campo o cercano un altro allenatore”. Facendo così passi da quello che cerca scuse se non vince...
6 ALLA JUVENTUS: non è stata una bellissima partita, però la Juventus ha meritato sul campo di vincere, giocando una gara con grande applicazione e con grande attenzione. È stata compatta, ha avuto equilibrio e ha creato diversi presupposti per vincere. Adesso vediamo quel che succederà da qui in avanti.
7 ALL’INTER: ho rivisto contro la Salernitana l’Inter che piace a me. Ha fatto la partita dal 1º al 90º, con intensità, ritmo e con coraggio. Ha segnato due goal belli, ne ha sbagliato qualcuno di troppo e non ha quasi mai rischiato. Mi sento di definire questa gara la miglior prestazione dell’Inter in campionato, per la continuità che ha avuto nei 90 minuti. Adesso sabato a Firenze avrà un test importante che ci farà capire se il peggio di questa squadra sia passato. E poi martedì ci sarà la gara con il Plzen che potrebbe regalare all’Inter una sorprendente qualificazione agli ottavi di Champions, a discapito del Barcellona. È un momento chiave per l’Inter.
8 AL CUORE DEL MILAN: il Milan per tanti motivi era arrivato alla sfida con il Verona con le batterie scariche. Infatti non ha giocato una grande partita, ma avrebbe meritato forse anche di perdere contro un Verona che con Bocchetti aveva ritrovato fame e forza di volontà. Nonostante ciò il Milan è riuscito a portare a casa tre punti importanti, sfruttando al massimo ciò che potesse mettere in questa partita senza mai snaturarsi, il 2º goal infatti nasce da una super azione. Una partita del genere in questo momento l’avrebbe potuta vincere solo il Milan. E questi punti sono quelli che a fine campionato determinano i piazzamenti.
9 A LAZIO-UDINESE, ATALANTA E NAPOLI: la gara fra gli uomini di Sarri e quelli di Sottil è stata la più bella della giornata, fra due squadre in salute, che stazionano nella parte alta della classifica e che riescono ad abbinare un bel gioco(diverso fra di loro)a un equilibrio difensivo e di squadra molto importante. Come ho accennato, due squadre con una idea di calcio completamente diversa ma con una grande proposta. I numeri della partita sono stati in perfetto equilibrio e i ritmi sono stati da livello europeo. Oggi meritano di essere in alto, così come meritano di essere davanti a tutte l’Atalanta, che con il Sassuolo per 60 minuti ha giocato da VERA Atalanta con grande intensità e con grande velocità, e soprattutto il Napoli. La squadra di Spalletti ha sofferto più della previsto con il Bologna, ma solo sul tabellone. Il Bologna con due tiri ha segnato due goal (bellissima l’azione del primo goal e papera di Meret), poi dal 1º al 90º ha giocato solo il Napoli. È mancato cinismo, ma ha fatto la stessa identica tipologia di gara che le vediamo fare da inizio anno. Ha recuperato Osimhen, Kvara continua a regalare spettacolo così come Lobotka in mezzo al campo. Forse si è sentita l’assenza di Anguissa, ma Ndombele può essere un degno sostituto. Oggi tutte queste squadre per un motivo o per un altro volano molto in alto.
10 ALLA FAME DI VLAHOVIC: ha segnato dal mio punto di vista un grande goal contro il Torino, da grande attaccante. In campionato con 10 tiri ha segnato 6 goal, questo significa che è molto concreto sotto porta. È stato criticato nelle ultime settimane, forse a volte in maniera eccessiva. Come può questo ragazzo rendere al massimo giocando 50 m lontano dalla porta? Con il Torino si è visto un altro Vlahovic anche perché la Juventus ha attaccato con più costanza, ha alzato il baricentro ed ha avuto più coraggio. E più avvicineranno Vlahovic alla porta e migliore sarà il rendimento di questo ragazzo. Vlahovic è un vero talento, dopo Haaland per me è il centroavanti più forte della nuova generazione. E credo che in questi ultimi anni l’abbia dimostrato ampiamente. Lo mettano in condizione di fare Vlahovic.

Oggi è giovedì, siamo già alla vigilia del weekend e domani inizierà un’altra giornata di Serie A. La prima partita sarà Juventus-Empoli, con la squadra di Allegri che dovrà dare continuità di prestazione e di risultati. Ci saranno partite molto interessanti: Fiorentina-Inter, due squadre che devono rispondere e continuare a rispondere; Atalanta-Lazio, Napoli-Roma, quattro squadre in alto; Udinese-Torino, con i bianconeri che vorranno continuare a stupire e quelli di Juric che vorranno ripartire; Milan-Monza, la partita di Berlusconi e tante altre gare importanti in zona salvezza(Salernitana-Spezia e Cremonese-Samp).
Insomma, sarà una undicesima giornata da seguire... speriamo di divertirci!