È terminata la 30ª giornata di Serie A. Non sono mancate le sorprese, le conferme e le delusioni.
Sono veramente tante le tematiche da toccare e da analizzare in vista di un infrasettimanale europeo molto importante per le nostre italiane impegnate nelle coppe.
Bando alle ciance, iniziamo! 

0 A JUVENTUS E ALL’INTER: ad oggi, in Serie A, sono le due grandi delusioni della stagione. La Juventus a Reggio Emilia ha giocato l’ennesima gara oscena e ha perso meritatamente la partita contro un Sassuolo non esaltante ma che comunque era molto più organizzato della Juventus. La squadra di Allegri non ha un gioco, non ha una organizzazione e non ha una identità. A otto giornate dal termine sul campo sarebbe terza a -16 dal Napoli e in Champions è uscita ai gironi. Come può essere positiva una stagione simile per la Juventus, a prescindere dai 15 punti o dalla eventuale vittoria di Coppa Italia o Europa League? Chi parla di calcio in televisione vuole continuare a nascondere la realtà dei fatti? Per non parlare del rendimento di certi calciatori… e c’è gente che ha il coraggio di fare i complimenti all’allenatore. Se la stagione della Juventus è negativa in campionato, non possiamo dire diversamente dell’Inter. Parto da un presupposto, in Portogallo contro il Benfica hanno fatto una grande gara e sono sicuro che non avranno problemi domani ad affrontare il ritorno, raggiungere una semifinale di Champions è un traguardo importantissimo. Ma se la Champions non la vinci e in campionato non arrivi fra le prime quattro, cosa resta di positivo a questa stagione? Per una società in difficoltà come l’Inter è fondamentale giocare la Champions League, sennò rischiano seriamente di complicarsi i piani. E questa è una squadra che crea, che gioca anche un buon calcio ma che non riesce a segnare, finendo per prendere quel goal che poi costa punti. Ma non è solo sfortuna, ne abbiamo parlato tante volte. In questa stagione all’Inter in ogni gara c’è sempre un qualcosa che non funziona, non può essere un caso. E l’allenatore nella comunicazione continua a non eccellere. L’Inter sembra una squadra che si accende solo nelle gare di cartello, mentre in quelle come contro Monza o Salernitana pecca sempre in qualcosa. 11 sconfitte su 30 gare sono veramente tante… e l’Inter sta scherzando con il fuoco. 

1 AGLI ATTACCANTI DI JUVENTUS E INTER: oltre a Juventus e Inter, in grande difficoltà sono gli attaccanti di queste squadre. Vlahovic sembra il gemello brutto di quello della Fiorentina, è spaventato e involuto, e gioca sempre troppo lontano dalla porta. Lukaku sta crescendo fisicamente ma sbaglia troppi goal, ma anche Dzeko e soprattutto Lautaro sono in difficoltà. Sarà importante in questo finale di stagione recuperare questi calciatori per raccogliere punti, ma se non si aggiusta il cervello non si può pensare che le gambe camminino da sole…

2 AL PROGETTO DEL TORINO: appezzo le parole di Juric quando dice che tutti avrebbero potuto e potrebbero dare di più, ma quando sento parlare questo allenatore sento sempre molto rammarico per un mercato involutivo. Io lo dissi subito, il Torino ha una rosa inferiore allo scorso anno. Eppure grazie a Juric e al suo lavoro questa squadra ha tre punti più dello scorso anno, ma il progetto del Torino e il progetto di Cairo resta sempre molto piatto, quasi assente. Si vive alla giornata, oggi il Torino è questo e domani non si sa. E Juric, che ha fatto un lavoro straordinario, sente e soffre questo aspetto, così come lo sentono i calciatori. Lo stadio del Torino è spesso mezzo vuoto, i tifosi fischiano e si arrabbiano perché vorrebbero di più. Ma quest’uomo non può fare più di così perché è un ottimo allenatore ma non un mago. 

3 ALLA LOTTA PER LA CHAMPIONS: più che la lotta per andare in Champions sembra la lotta per NON andare in Champions. Il Napoli non fa testo, la Lazio vola, la Roma vince ma poi è un continuo perdere punti su punti. Se venissero ridati i 15 punti alla Juventus, a quel punto una tra Inter e Milan, che lo scorso anno si sono giocate lo scudetto fino all’ultima giornata, rischierebbe di restare fuori. Non c’è da scherzare con il fuoco. 

4 AL MOMENTO DEL LECCE: un punto nelle ultime sette e appena cinque punti sopra al Verona. Questa squadra che abbiamo tanto elogiato nel corso della stagione, sta calando molto e si sta complicando la vita. Contro la Sampdoria tre punti avrebbero tranquillizzato tutti, ma la poca concretezza sotto porta e dei blackout nella ripresa hanno condizionato il risultato finale. Detto ciò, contestare Corvino è ridicolo. Ha costruito una squadra con 5 milioni di euro, non è mai stata in zona retrocessione e oggi sarebbe comunque salva. Tutti la vedevamo ultima. Cosa doveva fare di più?

5 ALLE ITALIANE DOPO LE GARE EUROPEE: tolta la Roma, nessuna italiana è riuscita a vincere la partita in campionato. Troppa concentrazione in vista dei ritorni? Stanchezza?…

6 AL CUORE DELLA CREMONESE E DELLA SAMPDORIA: nonostante due vittorie di fila credo sua difficile per la Cremonese salvarsi, ma lo spirito e l’esperienza di Ballardini cercheranno di tenerla viva fino alla fine. La Sampdoria invece è sempre più ultima ma a Lecce ha reagito bene a un orribile primo tempo. La situazione è complicata, ma dovranno cercare di chiudere a testa alta. 

7 A CABRAL: nel 2022 l’attaccante brasiliano aveva segnato 6 goal mentre nel 2023 sono già 10 in 4 mesi. Ha segnato quanto Osimhen e solo Haaland e Lewandoski hanno segnato più goal di lui in Europa. Sembra un calciatore diverso anche nell’atteggiamento. Lotta, lavora con la squadra e segna. La Fiorentina ha finalmente trovato il suo nove? Per il momento direi proprio di sì. 

8 ALLA ROMA: spesso in stagione ho criticato la Roma per tanti motivi, però dobbiamo riconoscere a questa squadra la capacità di portare a casa il risultato, in un modo o nell’altro. In una lotta Champions in cui tutte perdono punti su punti, la Roma vince ed oggi è terza in classifica. La Roma per tanti motivi DEVE arrivare in Champions e ad oggi ci sarebbe. Vediamo che succederà in questo finale di stagione.,

9 AL MONZA E AL SASSUOLO: il Monza quest’anno l’ho visto giocare partite migliori rispetto a quella di San Siro, però vincere da neopromossa alla scala del calcio non è da tutti. È un premio all’ottimo lavoro di Palladino che da subentrato ha preso un Monza ultimo e l’ha saltava a marzo. Il Sassuolo batte la Juve con merito, senza giocare una gara straordinaria ma mostrando ancora una volta quella identità di gioco che questa squadra mostra sempre. Nel girone di ritorno il Sassuolo è terzo con 23 punti, a -1 dalla Lazio e a -2 del Napoli. Dopo un periodo difficile la squadra di Dionisi è cresciuta molto. 

10 ALLA LAZIO: nelle ultime settimane la Lazio si sta meritando i voti più alti. La squadra di Sarri è una squadra matura, che gioca un bellissimo calcio e che è organizzata alla perfezione. Anche a La Spezia contro una squadra alla ricerca di punti i ragazzi di Sarri hanno gestito alla perfezione i vari momenti della partita, nonostante un avvio complicato, regalando poi lampi di grande calcio. Il goal di Felipe Anderson è un goal da Manchester City. Il secondo posto è tutto meritato e la Champions è sempre più vicina.

Termina qui il mio commento alla 30ª giornata di Serie A. Abbiamo iniziato venerdì con Cremonese-Empoli e finito ieri sera con Fiorentina-Atalanta ma non c’è tempo per rifiatare. Sismo già in clima di coppe. Stasera Milan e Napoli si giocano una grande fetta di stagione, mentre domani toccherà all’Inter gestire il risultato d’andata contro il Benfica.
Giovedì poi sarà il momento di Juventus e Fiorentina, che dovranno amministrare il risultato d’andata, e alla Roma che invece dovrà ribaltarlo.
Sarà dunque una settimana di coppe europee molto importante per il nostro calcio, ma già da venerdì con Verona-Bologna tornerà la Serie A con quella che sarà la 31ª giornata, con Juventus-Napoli e Atalanta-Roma come fare di cartello.
Non ci fermeremo mai da qui in avanti e onestamente siamo felici così!
Alla prossima!