Dopo più di 50 giorni torna la Serie A e quindi torna la mia speciale pagella da 0 a 10 sulla 16ª giornata.
È stata una giornata intensa, iniziata alle 12:30 con la vittoria del Milan in casa della Salernitana e terminata con il Big Match Inter-Napoli che ha regalato tre punti importanti alla squadra di Simone Inzaghi e la prima sconfitta stagionale a quella di Spalletti. In mezzo sono arrivate delle vittorie importanti per la Juventus e per la Roma, non esaltanti ma vincenti, il pareggio dell’Atalanta a La Spezia in rimonta e la sconfitta della Lazio sul campo del Lecce.
Non mancano dunque i temi di giornata! Iniziamo!

0 ALLA SOSTA: bellissimo il mondiale, bellissima la vittoria dell’Argentina, bellissima la vittoria di Messi... ma senza la Serie A noi non possiamo vivere, per quanto non sia il miglior campionato del mondo, ma è il nostro e per noi sarà sempre speciale.
1 AL MARGINE CHE SI STA CREANDO FRA LE ULTIME TRE DELLA CLASSIFICA A QUELLE SALVE: ogni anno è sempre molto viva e competitiva la lotta per non retrocedere. Speriamo possano svegliarsi le ultime tre perché più giornate passano e più diventa difficile salvarsi.
2 ALLA SFORTUNA DELLA CREMONESE: è incredibile, continua a fare buone prove, continua a giocare bene ma non ha ancora vinto. Serve qualcosa dal mercato.
3 ALLA SALERNITANA: senza Ochoa la gara non sarebbe mai finita 2-1. Brutto inizio di 2023 per la squadra di Nicola. Nonostante ciò continuo a pensare che sia poco rispettoso parlare di esonero per Nicola ogni volta che perde. Ha fatto un miracolo lo scorso anno e ha 8 punti di margine dalla zona retrocessione. Che deve fare di più?
4 ALLA LAZIO: una brutta sconfitta per gli uomini di Sarri. Dopo un primo tempo tutto sommato accettabile, nella ripresa la squadra è crollata e ha perso meritatamente in casa di un Lecce super organizzato. È mancata fantasia, è mancata organizzazione tattica e difensiva ed è mancato gioco, tutti punti di forza della Lazio di quest’anno. Sarà importante capire la reazione già dalla prossima giornata.
5 AD ATALANTA, UDINESE, TORINO E FIORENTINA: tutte avevano su carta gare da vincere e tutte per un motivo o per un altro non hanno convinto. L’Atalanta e l’Udinese dopo un avvio molto positivo che le aveva lanciato in zona Champions, avevano mostrato un calo nell’ultimo periodo che si è confermato nelle gare contro Spezia ed Empoli. Il Torino paga l’assenza di un attaccante e la Fiorentina la poca concretezza sotto porta ma anche gli errori difensivi. In questo momento sono forse quattro squadre incompiute, anche se tutte (eccetto la Fiorentina) stanno giocando una stagione sopra alle aspettative.
6 A JUVE E ROMA: le solite Juve e Roma, ovvero due squadre che non giocano bene e che non meriterebbero di vincere ma che riescono a spuntarla grazie agli episodi(e ai calci piazzati). Zitta zitta la Juve continua a vincere ed è a 7 punti dal Napoli con lo scontro diretto in arrivo e la Roma è in zona Champions. Entrambe però possono fare molto di più.
7 ALLA SAMPDORIA E AL LECCE: la Samp di Stankovic ha portato a casa tre punti pesantissimi in casa del Sassuolo, che portano morale e soprattutto fanno sperare in una seconda parte di stagione migliore rispetto alla prima. La zona salvezza dista ancora 4 punti, però si tratta di un punto di partenza. Vittoria invece importantissima in casa contro la Lazio per il Lecce che sale a 18 punti. Veramente un’ottima stagione così come ottimo è il lavoro di Baroni e di Corvino. 
8 AL MILAN: dopo tante chiacchiere su questa squadra e dopo tante critiche a causa dei risultati delle amichevoli(come se contassero qualcosa...), il Milan riparte con una grande vittoria sul campo della Salernitana. Una gara che, tolti i primissimi minuti, ha visto il Milan prevalere sotto tutti i punti di vista, soprattutto dal punto di vista attitudinale. La squadra di Pioli ha giocato, ha creato e avrebbe potuto segnare molti goal in più. Il 2-1 è un risultato bugiardo. Ottima prova per Leao e per Tonali. Il Milan è ripartito forte.
9 ALL’INTER: i nerazzurri hanno preparato la partita alla perfezione contro il Napoli e hanno meritato di vincere. L’Inter ha avuto la capacità di giocare bene limitando il Napoli costringendolo a fare in possesso molto sterile, sfruttando la verticalità e la profondità delle punte e degli esterni. Il goal dell’1-0 è meraviglioso. Hanno creato di più, hanno subito poco e hanno limitato il Napoli, ma soprattutto hanno limitato Lobotka, la vera fonte primaria di gioco di questa squadra. E il Napoli di conseguenza è andato in difficoltà(come ha sottolineato Spalletti). Tre punti importanti per l’Inter che accorciano la classifica e forse riaprono la corsa scudetto.
10 ALLO SGUARDO DI STANKOVIC RIVOLTO AL CIELO DOPO IL 2-0: bellissimo dedicare la vittoria a Sinisa Mihajlovic. Purtroppo la sosta ci ha portato via un bravo allenatore, un grande ex calciatore e soprattutto una grandissima persona e un grandissimo padre di famiglia. Finché vivrà il calcio Sinisa vivrà perché lui viveva per il calcio, non è retorica ma la verità. E sarà per sempre dentro ai nostri cuori.
Buon viaggio Sinisa! 

BONUS, 10 A PELÉ: era doveroso ricordare il primo grande fuoriclasse della storia del calcio dopo Di Stefano in ordine cronologico. Pelé è stato il creatore del calcio, ha inventato giocate che nel calcio sono state poi attuate dai vari Messi, Maradona, Ronaldo etc.
È il re del calcio e rimarrà sempre una leggenda di questo sport.
Buon viaggio, O REI! 


Termina qui la pagella della 16ª giornata di Serie A, la prima del nuovo anno e la prima dopo la sosta per il mondiale.
È stata una giornata breve ma intensa, che ci ha dato molti spunti riflessivi, ma che soprattutto ci ha permesso di assaporare quella che sarà da qui in avanti la Serie A.
La stagione è appena ricominciata e sarà molto lunga. Tra l’altro è appena terminata la 16ª giornata ma è dietro l’angolo la 17ª, che vede come match di cartello Milan-Roma; ci saranno inoltre molti scontri interessanti fra squadre di vertice e di bassa classifica che ci regaleranno sicuramente tanti spunti riflessivi di cui parleremo.
La Serie A è ufficialmente tornata!