Post Inter-juventus, le mie sensazioni:

Inutile nascondere la rabbia per la sconfitta. Subito dopo ho avuto la sensazione di essere tornato indietro nel tempo (non solo per l'arbitraggio), quando l'Inter era la rivale della Juve, quando non c'erano amici in campo. Ho avuto la netta sensazione che la squadra abbia finalemente capito la maglia che indossano, cosa significa essere Interisti.

Ho spesso criticato i giocatori, i loro atteggiamenti, ieri ho capito cosa mancava in loro. Durante la gara di ieri ho visto in campo il cuore, un unico cuore battere all'unisono per i colori neroazzurri. Dopo la gara ho visto la delusione di chi ha l'orgoglio ferito. Metà di questi giocatori non conoscono la rivalità tra Inter e Juve, non conoscono minimamente il sentimento di avversione con cui vediamo la squadra bianconera. Molti di loro nel '98 erano poco più che bambini, nel '60/61 di quel Juve- Primavera Inter sanno anche meno. Beh ma allora come si spiega una gara da interisti (10vs 11 come da copione)? con l'interismo! Partite del genere rispecchiano la nostra storia e quella triste di un calcio "all'italiana" che non cambierà mai abitudini. Partite del genere risvegliano l'animo e la grinta sopite dal triplete, riportano in noi la voglia di vincere e di sfidarli. Ieri i ragazzi ci hanno resi orgogliosi lottando da interisti contro la Juventus, che aiutata dalla fortuna ha evitato probabilmente un'annata fallimentare ( ricordo ai meno attenti, cioè tutti i giornalisti, che hanno speso un centinaio di milioni migliorando la squadra!!).  Ieri in 10 contro 11 ho visto l'Inter lottare, Brozo dominare in 1 vs 3 a centrocampo, Icardi inseguire ogni avversario. Ieri ho visto una grande Inter, a tratti eroica. Per questo dico alla famiglia Inter, siate sereni perchè è da partite come queste che nascono vittorie importanti. Tifiamo più forte e non perdiamo il fuoco ritrovato ieri sera!

Di Orsato dico: Baselli in Toro-Juve.. ..Tagliavento: Muntari&Manette di Mou...VAR Valeri: espulsione di Acquah. Una terna poco attenta nei cartellini rossi e che magari risente delle pressioni da grandi match, può capitare di sbagliare, si spera in buona fede!

Ma questo è il calcio, gli arbitri fanno parte del gioco e possono sbalgiare. Le proteste, come unanimamente riconosciuto qualche settimana fa, sacrosante. Ecco sacrosante ma dipende da come sono fatte. Ieri ho visto i giocatori recriminare in modo animato ma corretto e non ho sentito nessun commento violento o poco adulto dai giocatori neroazzurri, sempre più orgoglioso! 

Vorrei finire con un pizzico di filosofia: su questo mondo siamo di passaggio, in pochi riescono a mettere la propria firma indelebile. Nel calcio come nella vita gli immortali non sono coloro che collezionano denaro o trofei ma coloro che scrivono la storia, vincendo e perdendo a testa alta...andando oltre l'ostacolo, in modo eroico.