La Casa Blanca ha due importanti giocatori in uscita: il croato Luka Modric, "Pallone d'oro 2018" ed il colombiano James Rodriguez.

Il colombiano dopo i due anni in prestito al Bayern Monaco ed il mancato riscatto da parte del club bavarese è obtorto collo tornato a Madrid, ma anche un bambino capirebbe che ormai è fuori dal progetto Real. Però il FFP si fa sentire per tutti, anche per i club più ricchi e prestigiosi, come per l'appunto, il Real, per cui non bisogna svenderlo. Ci vuole pazienza ed aspettare la giusta offerta.

Più sfumata la situazione del croato. Modric non è certo un esubero conclamato anzi ufficialmente è  uno dei giocatori più rappresentativi  del Club Madridista ed uno dei leader dello spogliatoio blanco. Però il nativo di Zara ha 34 primavere ed il Real, soprattutto dopo la partenza di Cristiano Ronaldo, ha bisogno di rinnovare la rosa e di ringiovanire il parco giocatori. Senza contare che i rapporti con il nuovo/vecchio allenatore Zinedine Zidane non sarebbero idilliaci. Inoltre il contratto del croato scade fra un anno e le negoziazioni per il rinnovo non sarebbero ancora state avviate. Per cui anche una possibile partenza di Modric non è certo fantamercato.

Un altro dato di fatto è che entrambi i giocatori, sulle orme del loro illustre ex compagno di squadra Cristiano Ronaldo, guardano all'Italia come possibile futura destinazione.
Il colombiano viene quotidianamente accostato al Napoli, allenato da Carlo Ancelotti, grandissimo estimatore del Bandido, ed in cui gioca David Ospina, portiere della Nazionale Colombiana e grande amico di James nonostante la separazione dalla storica compagna Daniela, sorella di Ospina. La trattativa tuttavia non è delle più semplici, il Real ha bisogno di monetizzare mentre il buon De Laurentiis non vuole svenarsi per un giocatore si di grande tecnica e talento ma reduce da alcune stagioni in chiaroscuro ed in cerca di rilancio per cui offre solo un prestito oneroso con diritto di riscatto.
A complicare le cose c'è il fatto che Jorge Mendes, potentissimo procuratore di James, dopo il burrascoso addio di Ronaldo non ha più le chiavi del garage della Casa Blanca. In Spagna si era parlato di una possibile cessione di James ai rivali cittadini dell'Atletico, ma ora la pista appare decisamente fredda. Non si sa se si trattasse di una manovra di Mendes, in ottimi rapporti con la dirigenza dei Colchoneros, per mettere pressione al Napoli o se l'offerta sia stata effettivamente recapitata ed il Presidente del Real Perez l'abbia rifiutata per ragioni di "opportunità politica".

Mentre per quanto riguarda Modric, il croato rappresenta la principale suggestione ed il vero sogno di mercato del Milan. Apparentemente si tratterebbe di un'operazione completamente fuori dal board societario rossonero. Modric ha 34 anni ed uno stipendio da top player. Oltretutto non è a parametro zero ed Real per ragioni sia prettamente economiche che di immagine non può certo svenderlo. 
Per un Club che sta facendo dell'acquisto di giocatori Under 25, anche magari non super economici come costo del cartellino, ma con uno stipendio relativamente basso e potenzialità di crescita, ergo di rivendita a prezzi da gioielleria, il proprio mantra, Modric sembra starci come i cavoli a merenda. Senza contare che l'esclusione dalle Coppe, seppur pilotata, che pesa come un macigno sul Club di Via Aldo Rossi.

Tuttavia si dimenticano un paio di particolari che rendono l'operazione non fuori dalla logica. 
Il nuovo acquisto della squadra dirigenziale rossonera è un certo Zvonimir Boban, amico, mentore ed idolo d'infanzia di Luka. Il croato inoltre come testimoniato da numerose foto e da svariati like sui social pare che nutra una forte simpatia per il Milan.
Sì, qui lo stato dell'arte che ci viene raccontato ovvero col Napoli che ha un accordo di massima con Rodriguez e che adettende che il Real per mancanza di offerte migliori finisca per accettare la sua proposta ed il Milan che in attesa di segnali concreti in arrivo da Madrid valuta la possibile sostenibilità a livello finanziario di un eventuale acquisto di Modric.

E se invece a sorpresa ci fosse un bel cross over e la doppia uscita dal Real si concretizzasse veramente ma al contrario? Ovvero James al Milan e Modric al Napoli? Si tratta, per ora, di una mera suggestione di chi scrive ma non è priva di logica come testimoniano alcuni spunti che andremo ad analizzare.

Nonostante la cosa non sia molto pubblicizzata i rapporti fra Luka Modric e Carlo Ancelotti sono eccellenti. Il croato era una delle colonne del Real che vinse la Decima con Carletto al timone. E fra i messaggi pubblici di addio al tecnico di Reggiolo al momento del suo esonero uno dei più sentiti e commossi fu proprio quello del nativo di Zara.

Per il Napoli prendere il Pallone d'oro in carica, Pallone d'oro oltretutto guadagnato a spese dello juventino Ronaldo, avrebbe una portata incredibile a livello di immagine e di tifo, secondo forse solo allo storico sbarco di un certo Diego Armando Maradona. Modric andando al Napoli non sarebbe costretto a rinunciare alla Champions League e sarebbe accolto da un tifo caldo come se non di più di quello balcanico e non certo vaccinato ai campioni come quello madridista. L'ideale per uno come lui che ha sempre un po' sofferto la presenza ingombrante di Cr7 ed il particolare affetto della tifoseria del Real nei confronti dei giocatori spagnoli. Inoltre sarebbe il leader tecnico della squadra e la chioccia dei giovani talenti del centrocampo azzurro.

Per quanto riguarda i costi sarebbero ampiamente sostenibili per un club col bilancio sano e che sbandiera un tesoretto importante da destinare ad un colpo ad effetto.

Viceversa il Milan nonostante il buon precampionato di Suso pare sia alla ricerca di un giocatore che operi tra le linee interpretando il ruolo in maniera più a tutto tondo dello spagnolo, che viene percepito prevalentemente come un esterno destro da 433. Il brasiliano Paqueta' invece viene visto dal tecnico Giampaolo come una mezzala offensiva piuttosto che come un giocatore in grado di svariare su tutto il fronte offensivo. 

Le voci di mercato danno il Milan particolarmente interessato ad Angel Correa dell'Atletico Madrid ma la trattativa non è semplice.

I Colchoneros dopo la cessione record di Antoine Griezmann al Barcellona ed altre cessioni "minori" ma comunque vantaggiose nonostante l'acquisto a tre cifre del talento portoghese Joao Felix non hanno urgenza di monetizzare.
A metà luglio si parla di un Atletico interessato a vendere Correa per poter acquistare dai rivali cittadini James Rodriguez ma ora tale pista appare piuttosto fredda.

Nonostante la trattativa non si sia ancora definitivamente arenata permane grande distanza fra l'offerta rossonera (40milioni con bonus per arrivare massimo a 45) e la richiesta degli spagnoli (55 milioni).
Allora Correa ha caratteristiche simili ad James per cui il Real chiede 40/42 milioni... È vero che il colombiano ha 3 anni più dell'argentino ma sia a 25 contro 28 ergo entrambi ampiamente under 30. James sicuramente ha uno stipendio più alto rispetto a Correa ma su quello si potrebbe lavorare spalmando con un contratto abbastanza lungo.

Senza trascurare due ulteriori fattori. Il Milan ha un ottimo rapporto col Real. Lo testimonia la trattativa andata a buon fine per il terzino Theo Hernandez. Il Presidente Perez pare inoltre, che abbia grandissima stima per Paolo Maldini e di fronte all'unica offerta cash per James, oltretutto non proveniente da una rivale per la Champions, si potrebbe anche strappare uno sconto. Il Milan inoltre dopo i lunghi anni dell'ostracismo berlusconiano e la parentesi di quarantena leonardiana pare tornato in buoni rapporti con Jorge Mendes. Talmente buoni che alcuni hanno persino parlato di una eccessiva influenza del super procuratore lusitano nel mercato rossonero.

L'altro suo assistito Andrè Silva e' ancora a Milanello in attesa di una sistemazione definitiva ed il mercato inglese chiude fra 24h quindi una corsia preferenziale per James potrebbe essere un equo compromesso...

Modric al Milan e James al Napoli? Viceversa? Semplici suggestioni di una notte di mezza estate? Fra meno di un mese lo sapremo.