Chissà non sia un inchino in onore alla cinquina Natalizia, rifilataci dai ragazzacci Bergamaschi, il motivo di una regalia di mercato che obiettivamente sembra alquanto illogica, agli occhi dei tifosi medi come me. Altre spiegazioni onestamente si fanno fatica a trovare, sull'operazione di mercato che ha visto transitare desaparecido Caldara alla sua ex squadra divinamente allenata da Mister Gasperini.

Obbligatorio pero' un breve riassunto, degli ultimi 18 mesi rossoneri, sul fronte mercato per quanto riguarda il reparto arretrato, sperando di non risultare comico, cosa non facile viste le dinamiche orchestrate da Gazidis&C.

Bonucci, soltanto un anno dopo essersi immerso trionfante nella folla rossonera fuori da Casa Milan al suo arrivo, decide di tornare alla corte juventina (evidentemente resosi conto di esser finito in una società dentro ad una crisi senza fine), lasciando cosi' un vuoto al centro della difesa rossonera (allenata a quel tempo da Gattuso); vuoto brillantemente, almeno apparentemente, colmato tempestivamente da Leonardo con l'operazione in entrata di Mattia Caldara, praticamente uno scambio alla pari con Bonucci, che in un anno e mezzo avrebbe poi collezionato circa una settantina di presenza in piu' del neo difensore rossonero, che nell'immaginario collettivo pero', poteva formare con il capitano Alessio Romagnoli una difesa forte, italiana, giovane.. un blocco, assieme a Donnarumma e Conti, che con molta, moltissima, fantasia poteva far tornare alla mente grandi imprese del passato.

11 Gennaio 2020. Torniamo al presente, tutti sappiamo come è andata la carriera di Caldara in rossonero, ma voglio essere chiaro, sarebbe un errore dar colpe ad un ragazzo che non ha potuto dimostrare le sue capacità, causa infortuni fisici. La nostra cara dirigenza, appositamente con la minuscola, non ha perso occasione di combinarne una bella: siamo nel ben mezzo di una stagione disastrosa, senza oramai, a discapito di qualche miracolo Zlataniano, obiettivi da qui a fine stagione. E allora mi chiedo, anzi, ci chiediamo tutti, non poteva forse essere finalmente il momento di sfuttare i prossimi 3/4 mesi per inserire Mattia Caldara nelle rotazioni difensive per creare feeling e mettere le basi di una coppia per i prossimi 7/8 anni al fianco di Romagnoli?.. Cosa spinge una società a cedere in prestito secco di 18 mesi (e udite udite, eventuale riscatto a 12 milioni) un giocatore pagato 35 milioni e aspettato un anno e mezzo sul piu' bello? Per poi, conclusione dello sketch, andare a prendere un difensore trentenne che arriva da alti e bassi nel campionato turco, non proprio l'università del tatticismo...

Sogno, o son desto?

Inspiegabile a mio avviso la mancanza di un progetto chiaro, innegabile la non volontà di inserire annualmente 2 pezzi pregiati per tornare grandi nell'arco di 3/4 stagioni. Stiamo navigando a vista, col mare in tempesta, ma con un parafulmini nuovo chiamato Ibrahimovic, che pero' di primavere non ne ha piu' 29 e al suo fianco non corrono piu' Pato, Robinho, Cassano e Boateng. Lacrima...

Guardando le conferenze stampa devo ancora capire chi è al timone del mio Milan, forse Maldini, meglio Boban, Massara non credo.. Ma se guardo da distante, le manovre della crociera sembrano quelle famigerate di Schettino, speriamo l'epilogo sia migliore.

Sempre, incondizionatamente, forza Milan.

 

MR PenAnalyst