Dopo 50 anni una squadra dell'Est in finale nei Mondiali.

Era il 1962 quando la Cecoslovacchia in finale perse contro il Brasile nei Mondiali ospitati in Cile. In quella edizione la Jugoslavia arrivò al quarto posto. Un quarto posto conquistato per la seconda volta dalla formazione Jugoslava. Poi, dopo la disgregazione degli anni '90, che sarà tremenda, sarà solo la Croazia tra i Paesi dell'ex Jugoslavia a salire sul podio dei Mondiali, il terzo posto di Francia '98 ed ora è lì a giocarsela in una finale dove tutto è possibile contro una temibile e favorita Francia.

Ad inizio Mondiali lo avevo scritto che soffiava il vento dell'Est, guardando alle prestazioni della Russia, della Serbia e della Croazia.

Non sempre i soldi fanno la differenza.

La Croazia ha sempre giocato bene, calcio di buona qualità, anche se ha sofferto in attacco, eppure, passo dopo passo, rigore dopo rigore, eccola in finale. In finale nella Coppa del Mondo. Ciò è la prima volta che accade per una squadra dei Balcani. La Croazia ha dominato il suo girone, 9 punti pieni, 7 gol fatti ed uno solo subito. Poi suderà fino all'ultimo rigore il passaggio di turno contro una tosta Danimarca e fisica Russia. Per arrivare ad affrontare l'Inghilterra. Il valore in campo dal punto di vista economico non lasciava spazio a dubbi. La Croazia vale solo 406 milioni di euro, 600 milioni di euro in meno rispetto all'Inghilterra. Ma il calcio ha insegnato che non sempre i numeri rappresentano la realtà delle cose soprattutto quando si tratta di una partita secca e dove la tensione è alle stelle. L'Inghilterra dopo il gol fatto all'inizio gara è praticamente sparita dal campo. Se la Croazia avesse vinto per 5-1 nessuno avrebbe avuto niente da obiettare. Perchè la Croazia ha strapazzato a partire dal secondo tempo l'Inghilterra in modo pazzesco. 

Il sogno possibile del Mondiale di un Paese di solo 4 milioni di abitanti.

Al triplice fischio finale a conclusione dei tempi supplementari in Croazia il Paese che già sognava come possibile questa finale e la coppa del Mondo è esploso in festeggiamenti che hanno coinvolto l'intera nazione, l'intero popolo.  Nessuno è rimasto a casa. Un popolo già di suo fortemente attaccato alla sua bandiera ed ora mille volte di più legato ed orgoglioso del proprio essere croato.

La Croazia, comunque vada, ha già vinto il suo Mondiale, stupendo tutti. Un Paese da 4 milioni di abitanti è finalista nella competizione sportiva più importante del Mondo. Come se il Piemonte fosse finalista ai Mondiali per intenderci.

Giocare per il proprio popolo.

E come ti hanno detto i croati che incollati alla tv hanno seguito secondo per secondo tutta la partita con la tensione a mille e credendoci sempre in questa pazza e storica sera, "noi in finale ci siamo arrivati giocando con il cuore" e ciò ha fatto la differenza. E si è visto. Perchè la Croazia ha giocato per il proprio popolo.