Il giorno è arrivato. Premesso che alcuni media e organi di stampa hanno esagerato diventando anche stucchevoli e deliranti nel pubblicizzare questo evento, tuttavia è innegabile che questo evento ci abbia incuriositi tutti. Ovviamente parlo dell'esordio di CR7 nel campionato italiano, con la maglia della Juventus nello stadio Bentegodi contro il Chievo Verona.

La Juventus ha vinto 3 a 2. Non ha segnato Cristiano Ronaldo, mentre apro una piccola parentesi su Chiellini prima di tornare a scrivere di Cristiano Ronaldo.
Non mi è piaciuto per niente il comportamento di Chiellini. Con Sorrentino a terra privo di sensi per uno scontro con Cristiano Ronaldo, e gol di Mandzukic poi annullato grazie alla moviola in campo (sono cresciuto con Il processo di Biscardi, preferisco chiamarla così e non Var), Chiellini se ne sbatte completamente ed esulta per il gol. Comportamento per niente sportivo, che a me non è piaciuto per niente. Mi aspettavo più sportività da parte del capitano della Juventus. C'è un avversario a terra, ha perso i sensi, il buon senso ti dice di evitare di dare il cinque al tuo compagno in segno di esultanza per il gol, poi annullato tra l'altro. Non condivido per nulla questo suo atteggiamento. È come se dimostrasse di avere una eccessiva tensione, di non sapere reggere sotto il profilo nervoso eventuali passi falsi, e allora si possono arrivare anche ad avere simili comportamenti non condivisibili. Qualcuno sui social ha provato a dire che non lo aveva visto, ma Chiellini era lì, vicino, con Sorrentino a terra privo di sensi. Poteva evitare di dare il cinque al suo compagno.

Chiudo questa parentesi su Chiellini e torno a dirvi la mia su Cristiano Ronaldo. Sono rimasto deluso. Mi aspettavo tutto un altro esordio. Innanzitutto mi aspettavo un suo gol, anzi più di uno. Mi aspettavo un CR7 devastante, che 'metteva le giostre', un CR7 subito decisivo, illegale, strabiliante. Un esordio da Re. Invece ha fatto qualche buona giocata, si è reso pericoloso su punizione, con un bel tiro che Sorrentino ha parato tuffandosi sulla sua destra, ma è stato normale, 'umano'. Non è stato il solito 'alieno'. 

Penso comunque che Cristiano Ronaldo sia ancora un giocatore decisivo che può ancora fare la differenza per ancora almeno due anni, nonostante c'è qualcuno che lo considera in una fase calante, quasi a paragonarlo a Diego Armando Maradona che va a Siviglia. Nel 1992/93, dopo la sua incredibile esperienza a Napoli, Maradona, dopo l'esperienza a Barcellona, torna a giocare in Spagna, al Siviglia, dopo aver scontato un anno e mezzo di squalifica per Doping. Ma numeri alla mano non fu il Maradona imperiale che abbiamo visto a Barcellona e a Napoli. Il suo score nella Liga spagnola con la maglia del Siviglia recita 26 presenze e 5 reti. Nulla di particolarmente eclatante. 

Io non credo che per CR7 sarà così. In Italia le marcature sono sicuramente più asfissianti che in Spagna. In Italia c'è meno tempo di ragionare con la palla tra i piedi, deve esserci più velocità di esecuzione nel giocare la palla, un po' come in Premier League inglese, dove tra l'altro CR7 ha giocato con la maglia del Manchester United, tuttavia un campione vero, un autentico fuoriclasse, se lo è davvero, lo è in tutti i campionati del globo terracqueo. E CR7 è un fuoriclasse che forse deve prendere ancora le misure al nostro campionato. Ma dirà la sua.

Tuttavia non posso negare che mi aspettavo tutto un altro impatto. Mi ha un po' deluso questo suo esordio. Mi aspettavo di più da Cristiano Ronaldo. Ha bagnato il suo esordio in Serie A senza andare a segno. Sicuro che si rifarà, ma adesso, per questo suo esordio evento nel calcio italiano e nella Serie A, mi viene da dire: "Cristiano Ronaldo, tutto qui?"