Cristiano Ronaldo alla Juventus, il primo giorno in bianconero

Il primo giorno da giocatore della Juventus per Cristiano Ronaldo è iniziato intorno alle 17 di ieri pomeriggio. Momento in cui il centravanti portoghese è approdato con un volo privato all'areoporto di Caselle. Una notizia così importante che nonostante la contemporaneità con la finale del Mondiale, ha rubato di fatto la scena a Francia e Croazia. La città di Torino si è subito mobilitata: migliaia di tifosi bianconeri hanno iniziato a riempire le strade del capoluogo piemontese, alla ricerca dell'hotel nel quale avrebbe soggiornato CR7, avvistato in serata in un rinomato ristorante piemontese.

CR7Day, l'arrivo al J Medical

Un buongiorno con la colonna sonora dei tifosi bianconeri che incitano il suo nome. Cristiano Ronaldo arriva presto al J Medical per effettuare quelle che sono le visite mediche. Bagno di folla dei tifosi zebrati alla ricerca di selfie e autografi col fenomeno portoghese. Diversi i cori che inneggiano alla Champions League. Poi il video che fa ammattire tutto il popolo bianconero. Questa volta è proprio Cristiano Ronaldo a cantare: "Juve, Juve!".

Cristiano Ronaldo, l'arrivo alla Continassa

Dopo aver terminato le visite mediche, Cristiano Ronaldo ha poi raggiunto la Continassa. Il primo assaggio del mondo Juventus. Il tutto documentato sui profili social della società torinese che svelano quello che è il dietro le quinte. Beppe Marotta e Fabio Paratici, insieme al procuratore Jorge Mendes accompagnano Cristiano Ronaldo nel centro sportivo. Il primo a salutare CR7 è Sturaro, Poi l'incontro con il bosniaco Pjanic e infine capitan Giorgio Chiellini. Sorrisoni a 32 denti anche per Massimiliano Allegri ed il suo stagg tecnico, Landucci in primis.

CR7Day, la conferenza stampa

Oltre 200 giornalisti, più di 30 televisioni da tutto il mondo per seguire la conferenza stampa di presentazione di Cristiano Ronaldo. Queste le dichiarazioni più importanti del portoghese.  

Perché hai scelto la Juventus?

"E' stata una decisione facile, ma la Juventus è una delle squadre migliori al mondo. E' una decisione che ho preso da tempo. Gli amici mi hanno sempre detto che sarebbe stato un passo importante della mia carriera. Qui trovo grandi giocatori, un grande allenatore ed un grande presidente abituato a vincere. Insomma è stato semplice scegliere la Juventus".

"Amo il calcio, dopo Sporting, Manchester e Real Madrid arriva anche la Juventus. E' una sfida al quale sono pronto, sono tranquillo e molto fiducioso".

"Non sono per niente triste, sono contento perché è un club importantissimo. Continuerò ancora a dare una mano al Portogallo".

"Come ho detto prima, quella con il Real Madrid è stata una storia brillante. Ringrazio i tifosi Blancos. Ma questa è una nuova tappa della mia vita, sono molto concentrato e voglio giocare. Cercherò di dimostrare agli italiani di essere un giocatore al top. I numeri parlano chiaro, quindi non dovrei dimostrare nulla ma sono molto ambizioso e quindi voglio fare anche qui quanto ho fatto con il Manchester United e il Real Madrid. La fortuna aiuta, ma bisogna anche cercarla".

"Mi piacciono molto le sifde, è un campionato molto difficile e tattico. Ma non mi piace restare seduto, la mia carriera non è mai stata semplice. Ma sono fiducioso della Juventus e dei miei compagni e darò sicuramente il meglio di me stesso".

"So che la Champions League è un trofeo che tutte le squadre vogliono vincere. C'è la possibilità che la Juventus la vinca, ma noi lotteremo per tutti i trofei. E' una competizione molto difficile, la Juventus ci è arrivata sempre vicina. Non ha vinto perché le finali sono sempre un'incognita".

"E' stato un momento molto bello, spettacolare. Essere accolto in uqella maniera è fantastico. Per questo li ringrazio per come mi hanno dato il benevenuto. Ringrazio tutte le persone che erano all'areoporto, al campo ed al J Medical".

Parola a Fabio Paratici "I nostri giocatori sono tutti entusiasti dell'arrivo di Cristiano Ronaldo. Così come lo siamo noi dello staff e i tifosi".  

Torna a parlare Cristiano Ronaldo

"No in quella notte non avevo ancora deciso nulla. Non pensavo di poter giocare in un club di questa grandezza. Ringrazio il presidente per aver pensato ad un giocatore come me. Sto bene fisicamente e dal punto di vista emozionale. Mi rende orgoglioso questo trasferimento. Arrivare alla Juventus per me è una motivazione grande. Io sono diverso dagli altri, molti giocatori pensano che a 33 anni la carriera sia finita, io invece cerco altre sfide".

"Sì, la Juventus è stata l'unica offerta che ho ricevuto" (ride, ndr)

"Ho incontrato il mister, inizierò ad allenarmi il 30 luglio. Ovviamente voglio debuttare nella prima gara di Serie A".

"Lo Sporting Lisbona è una squadra che tengo molto a cuore. Ma oggi devo dire che non sono venuto qui in ferie, ma per scrivere il mio nome nella storia di questo club. Sorprendere ancora tutti".

"Non pensavo di poter vincere un pallone d'oro, figuriamoci cinque. Se le cose andranno bene alla Juventus, sarà naturale vincerne un altro. Ma sinceramente non è una cosa che mi toglie il sonno".

Cosa può dare la Juventus a Cristiano Ronaldo?

"Prima di tutto mi ha dato un'opportunità. Non direi mai che è un passo indietro, ma anzi è un passo in avanti. La squadra è in grado di vincere, sono onorato che la Juventus abbia pensato a me. Voglio fare la cosa che mi riesce meglio: vincere trofei e portare la Juventus ad un livello più alto".

Cosa ci si sente ad essere Cristiano Ronaldo?

"E' una sfida interessantissima nella mia vita, io voglio essere sempre un esempio. Negli allenamenti, aiutare i giovani. Farò lo stesso, sarà una bella parentesi della mia carriera. Spero che in questi 4 anni possa dare tante gioie ai tifosi della Juventus".

"Non ho sentito Carlo Ancelotti, ma mi sono trovato molto bene con lui. Sarà bello incontrarci, lo porto sempre nel mio cuore. Ma entrambi vogliamo vincere".

"Non ho rivali, non è nella mia etica. Chiaramente cercheremo di vincere tutte le partite, di battere ogni squadra che incontreremo. Tutti voi parlate della rivalità con Messi, ma ognuno difende i propri colori. Alla fine della fiera vedremo chi sarà il migliore".

"E' un grande giocatore. Ci siamo picchiati parecchio. Sarà molto interessante giocarci insieme".

"E' un cambaimento importante ma mi sento benissimo. Giocare in Italia non è semplice, ma sono pronto così come lo è la Juventus. L'età poi non conta, mi sento molto motivato ed elettrizato. Davvero, non vedo l'ora di iniziare il campionato con la Juventus".