È ovvio per tutti che il Liverpool è in periodo di crisi. Infatti gli ultimi risultati lo dimostrano: 4 vittorie 3 pareggi e 4 sconfitte nelle ultime 10 partite in Premier League per i reds. Nelle ultime cinque partite ad Anfield la squadra di Klopp è riuscita a segnare solo nella sconfitta di domenica pomeriggio 1-4 contro il Manchester City. Tutto ciò è agghiacciante perché il Liverpool un mese fa restava imbattuto in casa dal 2017, mentre che ora sembra andare in difficoltà quando gioca al proprio stadio.

Ma perché Anfield non è più un fortino?

L´EFFETTO COVID

La pandemia sta influendo sulla vita di tutti, e il calcio non ne fa a meno. La stagione scorsa è stata interrotta a marzo e nei maggiori campionati europei è stata ripresa a giugno, finendo a luglio. Questo ha dato ai calciatori un periodo di riposo molto breve traducendosi in un ritmo più basso delle partite nei grandi campionati e in tanti infortuni come il caso del Liverpool. I reds infatti hanno subito tantissimi infortuni questa stagione: Van Dijk, Joe Gomez(infortuni di larga durata), Matip, Robertson, Alexander-Arnold, Fabinho, Thiago, Henderson, Jota ecc. I difensori centrali ancora non si sono recuperati, e Klopp ha dovuto provare per varie partite Fabinho e Henderson in difesa o il giovanissimo Williams. Questo ha provocato la perdita di qualità a centrocampo e in difesa del Liverpool in questo periodo e perciò la fatica per segnare.

IL LIVELLO DI THIAGO

Dopo il debutto promettente di Thiago contro il Chelsea a settembre i tifosi del Liverpool erano sicuramente entusiasti con il neo acquisto spagnolo. Però la fortuna non ha sorriso a entrambe le parti, infatti una settimana dopo il debutto Thiago è positivo a Coronavirus e da li vari problemi fisici lo tengono lontano dal campo. Lo spagnolo fin ora ha giocato solo 10 partite in campionato e il playmaker sul quale aveva puntato il Liverpool non sta dando le migliori prestazioni. Questo è uno dei motivi più importanti per cui l´arma in più del  Liverpool questa stagione non sta funzionando che sommato al problema a centrocampo ostacolano la creazione di giocate offensive per i reds.

LA MANCANZA DEI TIFOSI

E noto da tutti che il Liverpool ha una delle migliori tifoserie al mondo ed è una delle  più influenti per la propria squadra. I tifosi del Liverpool hanno vissuto grandi gesta della propria squadra e i cori del mitico "You´ll never walk alone" di "The kop" che suonavano prima di ogni partita, davano sicuramente una carica in più ai giocatori del Liverpool. Ora però c´è il Covid e la situazione in Inghilterra non è per niente favorevole, quindi quella carica che ricevevano i giocatori del Liverpool non la stando sentendo più, e probabilmente i reds sono la squadra in Premier che più ne sta sentendo la mancanza.

FATTORE PSICOLOGGICO

Tutti questi motivi hanno portato il Liverpool a perdere un po´ di fiducia ed è normale, il calcio è così, a volte le squadre non sono fortunate. La prima sconfitta da tre anni ad Anfield contro il Burnley è stata una grossa mazzata. Ma questo è solo un periodo, e se Klopp lavorerà bene sulla mentalità dei suoi giocatori, sicuramente si passerà questa striscia di risultati negativi.

In conclusione, la fortuna non è stata da parte del Liverpool questa stagione, che dopo un buon inizio sta vedendo come la speranza di vincere questo campionato inizia a scomparire. Ma il ciclo di Klopp al Liverpool non è per niente finito, c´è ancora stagione da giocare e c´è tempo per recuperare la fiducia e il bel gioco di questo Liverpool che ha innamorato tutta l´ Europa. Tra poco c´è la partita di ottavi di Champions contro il Lipsia e può essere la sfida neccessaria per ridare fiducia ai ragazzi di Klopp. Staremo a vedere.