Forse la squadra bianconera ha dei problemi che non sono da imputare al tecnico, forse non si tratta di mancanza di fiducia.
Sicuramente un problema c'è, ed è chiaro a tutti: non è che la dirigenza ab origine abbia fatto un mercato di cui si sta pentendo? Pogba non si è visto per niente, Di Maria, Kostic e Bremer non hanno brillato, si salva solo Milik. Anche Vlahovic è sottotono, un po' per colpa sua, un po' perchè non è supportato dai compagni.
Se è così, forse la colpa della crisi è da imputare alla squadra e a chi l'ha costruita, e non ad Allegri. Un errore fatto ab origine, il tecnico avrebbe soltanto limitato i danni.
Può essere che la dirigenza avrebbe già ammesso che la rosa, così come costruita, a caso, non possa fare di meglio in questa stagione già compromessa in partenza. Il club avrebbe ridimensionato i piani, affidandosi ad un miracolo sportivo per quanto riguarda il raggiungimento degli ottavi di Champions, e sperando che con il tempo la squadra possa raggiungere almeno il quarto posto. Per poi passare ad una ricostruzione della rosa nella prossima stagione. Questione di tempo, soldi e immagine.
La Juventus avrebbe fatto prevalere l'aspetto economico su quello sportivo, mettendo in conto che la perdita record registratasi nell'ultimo C.D.A si possa ulteriormente aggravare con l'eventuale esonero di Allegri.
Vale di più salvare la stagione e puntare alla prossima, oppure esonerare Allegri andando incontro a spese molto gravose?
Ma anche la strategia dell'attendismo e del prudenzialismo potrebbe rilevarsi dannosa economicamente, perchè se con il tempo i risultati sportivi non arrivassero, e in particolare non arrivasse l'obiettivo minimo del quarto posto, la Juventus subirebbe un danno economico molto maggiore di quello dell'esonero dell'allenatore.

Aspettare è giusto, il ritiro lo è altretanto, ma fino a quando si può tollerare questa situazione? Inoltre, la fiducia di Allegri sembra essere soltanto una fiducia a tempo, destinata a finire a fine stagione, quando si faranno i conti e la dirigenza vorrà ricostruire la rosa per tornare vincente. Un allenatore che la società si ostina a difendere contro tutto e tutti, ma il cui esonero è solo rimandato, è una situazione molto atipica per una squadra come la Juventus.

La squadra, con un atteggiamento incoerente, sposa ancora il credo tattico di un allenatore in cui non ripone fiducia, ma che difende solo per una questione di immagine, solo per salvare la faccia.
Se non si crede più in un progetto, quello di Allegri, perchè non fare un cambiamento in corsa anziché a fine stagione? 
Non è anche questo un rischio? Non è che la dirigenza abbia smarrito la mentalità vincente, e per cercare di non peggiorare, la peggiori davvero? 


RED: abbiamo tardato con la pubblicazione perché l'articolo è stato lasciato in bozza... gentili saluti