Come spesso ho detto io sono un cristiano credente in Dio. Come molto spesso prima del Covid-19 ho incontrato molta gente che ha altre credenze o addirittura nessuna credenza.

Parto dal presupposto che ognuno è libero di credere o non credere non sono certo io quello che deve dirgli cosa credere o no. Anzi, diciamo che molte volte un po' tutti abbiamo il dubbio su certe cose.

Partiamo dal Big Bang, per molti scienziati tutto è basato sull'idea che l'universo iniziò a espandersi a velocità elevatissima in un tempo finito nel passato a partire da una condizione di curvatura, temperatura e densità estreme, e che questo processo continui tuttora.
Mentre per chi crede tutto è stato formato da Dio, quindi una entità invisibile e senza fine.

Adesso voglio portare uno scienziato ad una riflessione, se l'universo è nato dal Big Bang, vorrei chiedere chi ha inventato la velocità e il tempo infinito, quindi all'infinito avrebbe sempre una spiegazione ad ogni domanda su 'Chi l'ha inventato'? Non credo.
Passiamo a Dio, io da credente so che c'è, ma so anche che la Bibbia è stata riscritta talmente tante volte che alla fine le parole sono cambiate, forse anche travisate, ma sono credente in Dio, meno nella Chiesa, visto che le vicende raccontano di un Gesù poverissimo, e la Chiesa quella che conta non è proprio povera, anzi...
Ma diciamola tutta, noi non c'eravamo ai tempi, quindi chi ci dice il tutto sia vero, è possibile che Gesù era una persona comune, che i miracoli non ci sono stati e che qualcuno avesse scritto questa storia fantastica con una fine tragica. Il non credente non crede, quindi credo non dicesse "Fa che..." altrimenti si sta rivolgendo a qualcuno, quindi dicendo questo è come se stesse pregando. Il non credente o Ateo non crede nella Chiesa, non entra in Chiesa il più delle volte, ma anche se ci entra non prova nessun effetto, visto che per lui non è la casa di Cristo,ma una casa dove la gente cristiana si rivolge ad un Dio che per lui non esiste, ma rispetta la volontà altrui.
Molto spesso da cristiano mi chiedo a chi si rivolge l'ateo quando qualcosa non va bene, anche se molti mi hanno detto spesso che da non credenti la parola Dio esce sempre quando sono in pensiero, come quando si dice "O mio Dio", non è un detto comune, ma un detto da credente, quindi utilizzandolo è come se lo si chiamasse in causa.
Altro è il 'bestemmiatore seriale', se credente si capisce, ma da non credente perché bestemmia qualcosa in cui non crede? La bestemmia molti la rivolgono quando le cose non vanno bene, nulla può essere detta tanto per,visto che bestemmiare è attaccare il proprio credo in Dio, Gesù Cristo e la Madonna, cosa alla quale gli Atei non credono.
Molti dottori e scienziati non credono, perchè non credono nei miracoli, non credono alla storia del mondo creato da Dio, però se gli scienziati rimangono sulla loro linea, i dottori molte volte si sono trovati davanti a guarigioni su persone all'ultimo stadio, senza riuscire a darsi una spiegazione. Io credo e penso che da lassù ci sia un tempo per tutti, quindi chi non viene chiamato nel Regno Dei Cieli è perchè non ha finito il suo cammino sulla Terra.
Detto questo mi arrabbio molto con lui (non ho mai bestemmiato in vita mia) quando ci sono persone che soffrono e che lui stesso sa che vorrebbero solo chiudere gli occhi e terminare di soffrire, ecco questo molte volte glie lo dico anche in modo molto arrabbiato. Da bambino immaginavo il suo volto, lo vedevo un anziano che si affacciava dalle nuvole con capelli e barba lunghissimi e che era sempre con un sorriso che mi portava la tranquillità. Poi crescendo ho capito che è presente sempre e comunque anche nelle piccole cose. Certo non può ascoltare le preghiere di tutti, soprattutto quelli che parlano di lavoro, soldi e cose materiali, perchè Dio non è quello, Dio è quello da amore, che ti porta in solitudine o in compagnia a stare bene, certo non significa che pregandolo tutto quello che gli chiediamo succede,anzi diciamo che per la maggiore non succede quasi mai, ma Dio è speranza è un grande Padre, Madre, Fratello (perchè non ha sesso) che accoglie tutti i suoi figli in un unico credo.

Rispetto molti Atei, ho conosciuto Atei che nell'ultimo giorno di vita hanno chiesto perdono a Dio, eppure in vita non erano mai stati credenti, anzi molto bestemmiatori in qualcosa che non credevano. Forse all'ultimo come dicono molti ci si rivolge a quel Dio che tutti snobbano nella vita di tutti i giorni, e che si cerca per il non credente soltanto nel momento di difficoltà, bestemmiandolo se questa richiesta fatta non gli ha portato beneficio. Per questo mi sento di dire che Dio (da cristiano) è immenso e non fa differenza tra credente o meno, lui ci ama tutti allo stesso modo, non importa se qualcuno dice che non c'è, che è pura fantasia, che Gesù non era povero e che non faceva miracoli,ma uno dei tanti crocefissi inchiodato soltanto perchè era un millantatore che voleva essere più imporante degli altri. Molti pensano come i Farisei che dicevano "Se sei il figlio di Dio scendi dalla Croce" mentre lo deridevano gli sputavano ecc. (sempre dai racconti della Bibbia). Dio oggi è cercato come non mai nella situazione che ci troviamo e quindi chi non crede dice "Se esistesse adesso il Covid non esisterebbe).Questo purtroppo non è colpa di Dio,ma dell'uomo che distrugge il mondo da lui donato (sempre da credente) e lo ha portato da un posto tranquillo ad un inferno a cielo aperto, e che pian paino distruggerà in modo definitivo, ecco perchè si sperimenta la possibiltà - per i super potenti della Terra - di trasferirsi tra qualche centinaio di anni su un pianeta stabile e lascir i 'poveri' a patire su questo pianeta.

Ripeto ognuno è libero di credere e non credere, di dire ciò che vuole, credere che l'Universo si scienza, che il cielo sia vuoto e senza nessuno che ci guarda da lassù, che i cari scomparsi siano morti e l'anima non esiste ma è morta insieme al corpo. Nessuno ci può far cambiare idea su quel che crediamo.