Chris Paul, mecenate cestistico statunitense di un metro e ottanta, è uno spettacolare playmaker che gioca nella NBA con i Phoenix Suns. Nominato Rookie of the Year nel 2006, ha collezionato undici convocazioni all'NBA All-Star Game, del quale è stato nominato Mvp nel 2013. Fu scelto dai New Orleans Hornets nel draft NBA 2005; Il 15 dicembre 2011 passa ai Los Angeles Clippers; Il 28 giugno 2017 viene ceduto agli Houston Rockets; Il 16 luglio 2019 passa agli Oklahoma City Thunder; Il 16 novembre 2020 passa ai Phoenix Suns. Con la Nazionale statunitense ha partecipato ai campionati mondiali del 2006 e ai vittoriosi Giochi olimpici di Pechino 2008. Insomma, stiamo parlando di un giocatore munifico, un talento cristallino capace di tagliare il campo come Lucio Fontana fa con le sue tele.

Ma l’attività di CP3 non si ferma al parquet: è un mentore incisivo, un leader fortemente attivo nella partecipazione politica, nella promozione e nello sviluppo di college storicamente a maggioranza nera (HBCU, Historically black colleges and universities) e nel sostegno verso giovani stilisti emergenti facenti parte di minoranze etniche. Integrità, pari opportunità, lotta contro la discriminazione, talento, bellezza e purezza: questo è CP3. Quanti atleti si vedono costruirsi addosso un personaggio, sia per immagine che per dialettica, ma Chris è sempre stato quello che ci ha palesato dentro e fuori il campo, dimostrando con parole, fatti e immagini il legame forte con la comunità locale e l’attenzione verso temi sociali.
La scelta di ricoprire il ruolo simbolo di sostenitore verso le università storicamente afroamericane è stata portata avanti anche attraverso la moda, non solo per il fatto di essere originario del North Carolina, casa di diverse realtà studentesche del genere. In un periodo in cui le gallerie NBA sono semplicemente un luogo e un palcoscenico per esporre sotto le luci dei riflettori outfit particolarmente costosi e fare product placement, Paul ha deciso di recidere tamti dei suoi legami commerciali e indossare principalmente felpe, accessori e magliette di HBCU (Howard University, North Carolina A&T, Livingstone College, Savannah State University, Winston-Salem State University), così da conferire loro visibilità. Non solo, ma il playmaker ha iniziato anche a disegnare e a realizzare pezzi di abbigliamento con le proprie mani, sempre a tema HBCU, servendosi di partner diversi: dalle grandi aziende catalizzate sul pubblico generalista, come Bleacher Report, fino a piccole realtà locali, spesso di minoranze.

Questo è un chiaro esempio di ibridazione funzionale, nel quale la sovrapposizione tra marketing e sport è funzionale a veicolare messaggi e valori sociali, passando per un brand content, anche se in questo caso il brand conta poco e il significato che passa è molto più importante. La comunicazione qui non è fatta di microfoni e cartelloni, ma di “consumo”: il pubblico emula i comportamenti di un leader sportivo poiché vi si identifica e il riconoscimento dei propri orizzonti culturali nell’altro generalizzato è sempre un passo vincente.
CP3 ha realizzato i propri pezzi e i propri outfit in modo molto interessante, dando rilievo a ciò che lo interessava sul serio, senza curarsi troppo del brand. La linea CP è una signature line di Jordan Brand, una collezione che però non è stata particolarmente spinta fuori da Asia e Stati Uniti. In passato era solito indossare modelli retro e PE di silhouette storiche del marchio Jordan, soprattutto in occasione delle gare più importanti, mentre quando doveva customizzare le sneakers con i loghi delle HBCU, il focus veniva riposto sul messaggio, ponendo il modello e l’iconografia Jordan in secondo piano. CP3 ha lavorato anche con marchi elitari come Bode, caratterizzati da uno stile casual lineare, minimale e preciso. La bomber Jacket con le patch di tutti gli HBCU realizzata per l’ultimo All-Star Game è sicuramente un simbolo esemplare di questa linea.

Insomma, Chris Paul è un giocatore diverso: dietro la fama, la notorietà e il successo per il suo grande talento si nasconde un grande leader sociale e una fashion icon.