"...Passano i giorni e la vita però, una canzone no...". Diceva così una canzone della Squadra Italiana, che comprendeva vecchie e nuove glorie del canto popolare italiano, che prese parte al Sanremo del 1994. Perchè ho preso spunto da questa canzone? Perchè sembra fatta a pennello per questo momento.

Se pensate, come dice il testo che tutto passa meno che una canzone ecco che associo il tutto con il momento di oggi parlando del Covid 19, del quale ne soffre la maggior parte delle nazioni di tutto il Mondo, ma che in alcune, in particolare l'Italia, sembra passare inossevato per la maggior parte, che siano personaggi conosciuti, che siano persone comuni. Tutto sembra uno scherzo, tutto sembra interessare relativamente, già perchè la vita deve andare avanti e non ci si può perdere in chiacchiere da persone paurose, no. Quando ho sentito per alcune volte in tv che tutto 'era finto' mi sono detto "Ma la gente ha davvero voglia di scherzare?", tutto sembrava all'acqua di rose, l'economia era ferma eppure c'era chi spingeva per tornare a lavoro, i negozi erano chiusi e la gente reclamava perchè non poteva fare shopping, tutto era sotto attacco eppure a nessuno fregava nulla. Sono passati ben otto mesi dal primo allarme, eppure se tutto ha ripreso a funzionare, i contagi ci sono sempre, addirittura tra le squadre di calcio, cioè persone controllate fino all'ultimo capello...almeno così crediamo, visto che poi 14 persone a Genoa, qualcuno ce le dovrebbe spiegare come si fanno a contagiare se regolarmente controllate. Tutto sembra passare in secondo piano, tutto, tanto come si dice "Non esiste!", ma allora se non esiste, come ci fanno ad essere ancora contagi? Tutto è strano, tutto quel che fino a pochi mesi fa, faceva tremare i polsi, chiudersi in casa, piangere, digiunare per un fioretto, e chiudersi in preghiera, per sperare che tutto finisse il prima possibile. La situazione è migliorata? Si, se ascoltiamo i 250 telegiornali nazionali/regionali che ogni giorno ascoltiamo, tra tragedie e alzamento della temperatura globale, mentre la situazione in strada sembra la stessa, facce sorridenti, scambio di sigarette che passano di bocca in bocca tra adolescenti di 12-15 anni, abbracci come nulla fosse, accompagnati da baci, che anche se sulle guancie per un saluto, trasmetterebbero microbi allo stesso modo. Ma come continuare a vivere in questo mondo italiano? Facendo finta di nulla, tanto come dicono in molti "Non esiste!". Si dice che il Covid-19 non sia altro che una malattia inventata, che le morti che si dicono giornalemnte vengano associate anche ad altre malattie, quindi che qualcuno muoia di cancro, tumore ecc. venga comunemente messo nel calderone e chiamato 'Morte per Covid-19', quindi quei migliaia di contagi, non sono Covid-19, ma; Raffreddore, Febbre, Mal Di Gola, tutto purchè sia Covi-19, quindi le migliaia di persone infette non hanno il virus, ma soltanto un leggero malanno che conosciamo da anni e anni, ma che con poco tempo passerà.

La vita dell'italiano, soprattutto del Nord sarebbe incentrata sul lavoro, tanti i film che ne riportano la puntualità sul posto di lavoro, anche se si tratta sempre e solo di film, eppure c'è chi ci crede davvero a tale storia, mentre poi i 'precisini' ci sono da tutte le parti, io arrivo addirittura un ora prima dell'appuntamento, tanta la mia paura di arrivare in ritardo. Al Centro si dice che ci sia gente che vuole lavorare ma non lavora, e gente che lavora ma che non ha voglia di lavorare, mentre al Sud, per molti, non gli va di fare un cacchio a nessuno. Ma perchè? Beh quelli che direbbero tali frasi partirebbero tutte dal Nord, già, tutto parte da lì. La situazione Covid-19 però ci porta a pensare che se al Nord, come al Centro e al Sud, c'è gente che rispetta le regole, Mascherina negli spazi aperti e chiusi, mentre c'è chi se ne frega altamente e la porta solo nel supermercato, dove è d'obbligo, ma in strada anche no, visto che si dice distante dalle persone, anche se poi lo vedi ridere e scherzare a meno di un metro di distanza, senza protezione alcuna.

Come si può sconfiggere un Virus che persiste? Forse mettendo l'obbligo di mascherina e controlli ferrei in strada? Ma come dicevo in quel Febbraio 2020, sembra che i controlli ci siano, ma che abbiano più paura degli altri, all'epoca passavano e guardavano, ma di scendere non se ne parlava affatto. Adesso? Sembra che passino, ma non si fermano comunque, se questi non hanno indosso le protezioni dovute. La situazione non può migliorare in modo definitivo.

Ma passiamo al vaccino, come ben sappiamo tutti i vaccini fanno bene per una cosa e fanno male per un altra. Ma cos'è il vaccino? Il vaccino è un virus che viene iniettato nel corpo umano e servirebbe ad attaccare o prevenire l'influenza, soprattutto per le persone di una certa età, ma in alcuni casi, il vaccino stesso porta ad avere l'influenza, in modo più lieve, ma sempre influenzale, quindi ora ci troviamo davanti al vaccino che dovrebbe, almeno in termini farmacologici, tentare di combattere il Covid-19 in maniera definitiva, ci sarebbe da capire se anche in questo caso, questo liquido che verrebbe inserito nelle vene di alcune persone, porti beneficio da un lato, e tutt'altro dall'altro lato, visto che già in molti si sono detti contrari, addirittura c'è chi dice "Fateli prima ai politici e ricchi e poi a noi", tanta è la paura di essere più che curati, indeboliti ancor di più.
La paura fa novanta, diceva un celebre libro napoletano per i numeri del lotto, quindi calcoliamo tanti 90 per tutta la penisola italica, che si direbbero contrari al vaccino, e continuare a sperare che tutto passi come sia venuto, ma un virus se non combattuto, non fa altro che rafforzarsi e ingrandirsi, cosa che al momento di vacche magre, con tante persone coperte non fa, ma se quelle scoperte che girano senza ritegno cominciassero di nuovo il giro di contagio, come la metteremmo?
Tutti siamo in pericolo, basti una persona che ha avuto un contatto con un Covid-19 e se la porta a casa, dove potrebbe di conseguenze iniziare un nuovo ciclo che sembra avere un inizio e mai una fine.