"Perché devo comprare 30 calciatori e poi schierarne solo 14?" Qualche tempo fa Aurelio De Laurentiis polemizzava così, chiedendo l'introduzione di un maggior numero di sostituzioni. La pandemia da coronavirus ha fornito al calcio l'occasione giusta per cambiare e così, già dalle semifinali di Coppa Italia si è vista la possibilità di effettuare 5 sostituzioni, due in più rispetto a quello che sembra il calcio di secoli fa ma che in realtà ci si è lasciati alle spalle solo da marzo.

OCCASIONE PER I GIOVANI - La stanchezza, i ritmi diversi, il caldo, una preparazione fisica "anomala" e, come detto, la possibilità di disporre di 5 sostituzioni potrebbero offrire ai giovani il trampolino giusto. Senza considerare che il mercato di quest'anno sarà più breve e con meno soldi, pertanto ci si dovrà inventare qualcosa, se questa diventerà una semplice "scusa" in più per le società per rifugiarsi nel conservatorismo o se si trasformerà nell'occasione di valorizzare i giovani si scoprirà solo alla fine. Di sicuro c'è chi ha già una predisposizione verso il lancio dei giovani: Gasperini all'Atalanta ne ha fatto una "filosofia", mentre a sorpresa, anche Pioli si è scoperto un allenatore attento ai giovani (prima della pausa ha lanciato Maldini Jr., l'altro giorno in coppa è toccato a Lorenzo Colombo). 

CARTE IN TAVOLA - La "Euro-Serie A 2020" denominata così per via del fatto che prenderà il posto degli Europei, potrebbe azzerare i vantaggi, le differenze, ha rimescolato le carte e potrebbe mettere tutti con le spalle al muro, infortuni e confusione, un caos che potrebbe premiare chi meglio saprà farsi trovare pronto. Insomma, la pandemia, al netto delle cose terribili che ha provocato potrebbe dare una "rinfrescata" al nostro campionato.
Magari, il mercato che verrà sarà condotto da dirigenti con qualche consapevolezza in più sul proprio settore giovanile, potrebbe levare alla Serie A la nomea di "Circo per elefanti in pensione" e ridarle il brio della gioventù che per troppo tempo ha guardato i grandi dalla tribuna, ora ha la sua chance.