Questo mercato estivo del Napoli ha visto l'addio, pesante, di Raùl Albiol, sostituito con l'arrivo del difensore greco Manolas, prima di lui abbiamo visto firmare in azzurro l'ex Empoli Di Lorenzo, e successivamente c'è stato lo sbarco in Italia del classe '99 Elmas. Osserviamo come andrà a configurarsi tatticamente la squadra guidata da Carlo Ancelotti, che in questo precampionato ha schierato un seppur camaleontico 4-2-3-1, che sarà probabilmente il modulo di riferimento della stagione calcistica alle porte

Per quanto riguarda la porta, si vedrà, con buona probabilità, l'alternanza del pacchetto Ospina-Karnenzis-Meret, con quet'ultimo maggiormente favorito. Sulle fasce difensive, a sinstra vedremo la coppia Ghoulam, che partirà ovviamente titolare, e Mario Rui pronto a subentare; mentre dalla parte opposta avremo la staffetta Di Lorenzo-Malcuit, terzini che dovranno dare una grande mano in fase offensiva ma dovranno anche farsi trovare attenti nel momento in cui bisogna difendere. I centrali sicuramente saranno Manolas-Koulibaly con Maksimovic e Chiriches subito dietro, c'è poi Luperto che sarà il quinto di difesa; con questa nuova coppia Ancelotti potrà tenere la linea difensiva ancor più alta, sfruttando la velocità e l'eplosività dei due, andando così a favorire la fase di pressing nella metà campo avversaria.

In mediana spiccano Fabian Ruiz e Allan: il primo avrà compiti di regia uniti a licenza di offendere, mentre il brasiliano farà un lavoro di copertura, e come si è visto spesso nel finale di stagione, in caso di costruzione dal basso, si abbasserà tra i due centrali. A dare fiato ai due potrebbero essere Zielinskì e il nuovo arrivato Elmas, con il baby Gaetano pronto a ritagliarsi un minimo di spazio (seppur si tratti di un trequartista, in questo precampionato Ancelotti lo ha provato come regista davanti la difesa) 

La trequarti è il reparto più di spicco della squadra: fra i trequartisti esterni c'è Insigne, che in questo precampionato, essendo tornato a sinistra, sembra aver trovato nuova linfa vitale, mentre a destra Callejón svolge il solito lavoro; infine c'è il trequartista puro, il numero 10 che deve agire dietro la punta, attualmente il calciatore più congeniale a svolgere questo ruolo è Mertens, con Verdi, Ounas e Younes pronti a sostituire i tre. Infine c'è il terminale offensivo Milik.

Osserviamo cosa va ancora limato in squadra: innanzitutto non posso non essere critico per i terzini destri. Con il quasi sicuramente addio di Hysaj, messo fuori dal progetto tecnico di Ancelotti, si alterneranno Malcuit e Di Lorenzo: il primo è, sì, un signor calciatore che ha dimostrato di saper stare in campo, ma si è anche dimostrato in alcuni casi fragile, basti pensare all'errore in casa contro la Juventus che portò all'espulsione di Meret, da lì black-out per dvierse partite, mentre Di Lorenzo è stata una delle diverse rivelazioni dell'Empoli di quest'anno, però mi chiedo se sia pronto per il salto in una big di serie A dopo una sola stagione nella massima competizione. Spero di sbagliarmi e ovviamente se è arrivato vuol dire che Ancelotti, non uno qualunque, ha dato l'ok. 

La mediana, parlando dei titolari, è ottima, alcuni dubbi sorgono sui sostituti: Zielinski ed Elmas sono in grado di svolgere compiti difensivi? Zielsinki tecnicamente è indiscutibile, perà in quella posizone lo si sacrifica, infatti quest'anno è stato schierato per lo più in posizione esterna in un 4-2-2-2 (dove la posizione degli esterni varia rispetto al 4-4-2), mentre il giovane macedone, anch'egli predilige la fase offensiva, dunque una coppia Zielinksi-Elmas, nonostante la loro duttilità, è difficilmente immaginabile, anche se Elmas potrebbe essere anche plasmato ed educato in quella nuova posizione. Piccola parentesi: Rog, parere condiviso da nessuno, andava tenuto, per il semplice fatto che era il sostituto naturale di Allan. Andava comunque preso Elmas, però avere anche un Rog della situazione avrebbe dato più sicurezze in fase di copertura.

Abbiamo poi la trequarti: si sta parlando delle trattative per James e Lozano, sono nomi su cui eviterei di dilungarmi, in quanto potrei risultare prolisso, dato che si parla di loro due da mesi, comunque garantirebbero al Napoli il salto di qualità. Un pacchetto trequartisti formato da Insigne, James, Lozano, Mertens, Callejon e Younes, con Verdi e Ounas in partenza, farebbe letteramente paura. Per il colombiano si tratta ad oltranza, mentre Lozano ha una clausola rescissoria da 42 milioni. Altra voce molto insistente è quella di Icardi, ma il Napoli ne ha davvero bisogno? In quella posizione c'è Milik che in 27 partite da titolare è riuscito a mettere a segno 17 reti, senza tirare un rigore, il che è un bottino non indifferente, tenendo conto che viene da due crociati rotti, ed'è la sua prima vera stagione a Napoli, quindi non vale assolutamente la pena prendere un ulteriore attaccante da almeno 60 milioni; o almeno non vale la pena prendere Icardi e rinunciare ad almeno tra James e Lozano (sarebbe utopico acquistare tutti e tre). 

Arrivo di Maurito, che non porterebbe all'eslusione Milik, ma potremmo ammirarli formare un tandem offensivo in un ipotetico attacco a due, perchè il polacco ha una struttra fisica da prima punta, però predilige muoversi più da seconda punta: lo abbiamo infatti visto spessissimo durante la stagione agire da rifinitore dietro Insigne o Mertens, medesimo ruolo che svolge anche con la Polonia, facendo da sostegno a Lewandowski. La mossa più congeniale sarebbe prendere sia James che Lozano e acquistare una punta da 15-20 milioni, magari molto giovane che possa dar fiato a Milik. Fatto sta che manca un mese alla fine del mercato e, data la disponibilità economica del Napoli, probabilmente un colpo arriverà.