Sicuramente da questo 2019 porterò via le mie gioie e dolori, beh un po' come tutti.
Porterò via il primo dell'anno, fantastico come sempre in famiglia, porterò via lo scudetto numero 37 della mia Juventus, porterò il viso di quella ragazza che mi fa battere il cuore ogni volta che la guardo in viso, il sorriso di mia nonna, i ricordi del mio cane, che mi manca ogni giorno di più.
Porterò via i tanti ricordi rispolverati e snocciolati durante l'anno, quell'abbraccio ad un amico che non vedevo da tempo, quelle sorprese che spuntano fuori come fiori dalla terra.
Ricorderò tutte le persone con cui ho lavorato e ho passato delle giornate a chiacchierare. Ricoderò tutti i trasferimenti che grazie al mio apporto sono andati a buon fine.
Ricorderò il quarto anno su Vivoperlei, i carissimi amici con cui condivido molti articoli. Ricorderò che quel che è stato è stato e nessuno ce la riporta più indietro che sia stato un compagna o una semplice amicizia andata via.
Porterò i sorrisi dei bambini che vedono per la prima volta l'albero di natale, di quelli che al suono di un campanaccio pensano che sia passato Babbo Natale, di quel vederli con gli occhi sbarrati davanti a tutti quei pacchi regalo. Ricorderò anche quei bambini che non hanno nemmeno un quarto di bicchiere d'acqua, quelli che sono in un letto di ospedale, di quelli che soffrono senza nessuna colpa, di quelli che si sono spenti e di quelli che purtroppo si spegneranno.
Lo sguardo di quel signore abbandonato tra cartoni e coperte nelle gelide giornate di città,
la faccia sorridente di quella signora che non chiede nulla, ma che tiene tra le mani un cartone. La faccia di quel 'matto' che si dondola per terra, per poi rivederlo bene a mangiare in una caritas.

Porterò via il gesto di Juan Pablo Simeone in quel Atletico Madrid-Juventus, ma sopratutto quella di Torino ai tre gol di Cristiano Ronaldo. Ricorderò che non sempre il più bravo vince, ma come al solito c'ha sempre provato.
Ricorderò il calciomercato di quest'estate, l'arrivo di giocatori insperati come De Ligt e Lukaku, l'addio di Mauro Icardi dopo una telenovela di sei mesi.
Ricorderò tutte le persone scomparse prima del 31 dicembre.
Ricorderò di aver regalato molti sorrisi anche a molte persone sconosciute, tanto un sorriso non costa nulla, altrimenti sarei più povero di quanto sono.
Ringrazierò tutte le persone che mi hanno sorriso, che mi hanno salutato, che i hanno stretto la mano, già sono così di carattere e odio non salutare anche se questi sia l'ultima ruota del carro o poco meno.

Porterò con me, il viso bellissimo di quella ragazza che lavorava e mi sorrideva, che mi sorrideva e mi guardava fin quando la mia compagna mi ha detto "Ma che si guarda questa?", scoppiando in una risata risposi "Quel che è bello si guarda sempre" e ci ridemmo su.
Mi porterò via ogni psto dove sono stato, le traversate in giro per tutto il mondo, gli incontri con personaggi importantissimi del mondo del calcio, l'aver visto da vicino molti campioni tra cui Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.

La cosa bella è che più penso a questo anno e più mi vengono in mente tanti ricordi che forse avevo rimosso nella vita giorno per giorno, ma che ora ritornano nitidi come fosse stato ieri.
Un anno di belle cose, ma anche di momenti bui come succede ad ognuno di noi, non si può essere sempre felici, sopratutto quando dopo una bella risata per i ricordi, pensiamo che alcune di quelle persone sono volate via troppo presto e quindi quel velo di tristezza scende dopo quel bel sorriso. Pffff... 

E intanto un  altro anno è passato e ci si è attaccato addosso come quelli che sono passati, prima di lui.
Addio 2019...