Quello che sta vivendo l'Italia  in questi ultimi giorni è così crudele che perfino il peggiore degli incubi sarebbe stato più roseo.
In pochissimi giorni, ad una velocità elevatissima, il virus si sta espandendo senza sosta, con un'aggressività davvero inattesa e mai vista prima. Le iniziali rassicurazioni hanno infatti presentato nel tempo un conto salatissimo e le azioni restrittive che sono state applicate hanno cominciato a sortire i primi effetti solo quando la diffusione era ormai purtroppo fuori controllo. Nessuno pensava di ritrovarsi in questa situazione, l'inizio dell'epidemia nella regione dell'Hubei è stata vista come una cosa veramente lontana, sottovalutando tutti i possibili rischi derivanti dall'altissima contagiosità del virus.

Anche il calcio ovviamente non è stato risparmiato, a partire dalle categorie amatoriali fino alla serie A, impossibilitata ormai di concludere la stagione in maniera normale.
Per qualunque tifoso del gioco più bello del mondo però, probabilmente non sarà più la stessa cosa. 
Il pensiero fisso rivolto alla nostra squadra del cuore, al fantacalcio in corso e le partite da recuperare nei prossimi mesi, iniziano a non interessare più, c'è una battaglia molto più importante da sconfiggere, quella di salvarsi e tornare ad una vita normale.

Tutto quello che veniva considerato certo, adesso non lo è più e in questo clima che si è  creato, non c'è più modo di pensare a cose che, solo poco tempo fa, venivano considerate cosi' importanti.
Auspicando ad un rapido miglioramento della situazione sanitaria, quello che, nell'immediato futuro sarà da valutare su scala nazionale e non, potrà essere l'effettivo ritorno alle condizioni che prima, reputavamo normali.

Il calcio ahimè non ne sarà esente e quello che prima veniva sentito con estremo livore, avrà per me, un periodo di notevole disinteresse.
Quel mondo agiato e pieno di sfarzosità come è stato il gioco più bello del mondo negli ultimi anni, verrà visto come una cosa ancora più lontana dalla vita reale, così come dalle priorità di tutti i giorni.

Per ritornare a prima ci vorrà del tempo, o forse non ci torneremo più, il periodo di quarantena forzata ci farà probabilmente riassaporare molte di quelle pure gioie della vita che, con i vecchi ritmi precedenti all'epidemia, non sapevamo neanche più di trascurare.

 

Marco Matini



Prendetevi 5-10 minuti e provate a compilare un semplice sondaggio per ricevere subito uno sconto immediato su carte regalo Amazon, Decathlon, Eataly o Trenitalia. Questo il link da cliccare: calciomercato.com/madai