Caldo infernale, ferie da poco iniziate, Inter-Juve alla TV.
Certo, non è neanche calcio d'agosto, ma siamo solo a fine luglio. Ma la curiosità di vedere per la prima volta la Juve di Sarri prende il sopravvento, e così aria condizionale a palla, birra fresca e rutto che non può che essere libero.
Si parte e secondo i cinesi la partita è Juve-Tottenham (vabbè, sai come sono i cinesi...). La partita non regala grosse emozioni (e già il tono amichevole era indicativo in questo senso), ci si trascina alla fine del primo tempo con l'Inter in vantaggio di una rete per un'inevitabile tocco sottoporta del neoacquisto De Ligt.
Nessuna delle 2 formazioni fa cose eccezionali, tantevvero che il più affaticato di tutti sembra un Antonio Conte con una maglietta letteralmente bagnata dal sudore.

E qui mi permetto di aprire una parentesi: ma davvero hanno senso queste uscite in giro per il mondo, contro squadre blasonate, senza quasi allenamenti nelle gambe, solo per un pugno (di qualche milione) di dollari? Considerando che c'è l'alto rischio di perdere qualche giocatore importante, per via dell'elevato agonismo mischiato ad una preparazione fisica ancora scadente. E quanti milioni in più (rispetto a quei pochi incassati dagli sponsor) servono per sostituire l'eventuale giocatore infortunato? Senza calcolare la partenza ad handicap nel vero calcio a punti che inizia alla fine di agosto che una "preparazione" del genere rischia di favorire...

Comunque, torniamo al match...
Dicevamo fine primo tempo, nerazzurri in vantaggio senza nulla di trascendentale, ma che comunque danno l'impressione di avere un'altra preparazione atletica e di arrivare sempre per primi sul pallone.
Ottime a mio avviso le prove del neo nerazzurro Sensi, già orchestratore della manovra interista, e dell'insuperabile Skriniar, già in forma campionato.
Nel secondo tempo le parti si ribaltano, con una Juve molto più padrona del campo e del possesso. Si arriva al pareggio con un involontario tocco decisivo di Skriniar su punizione di Cristiano Ronaldo.

Apro seconda parentesi: capisco che per Allegri prima, e Sarri poi, sia difficile dire al 5 volte Pallone d'Oro che per le punizioni sia meglio lasciarle calciare a Pjanic da una parte e Dybala dall'altra... Sarebbe un po' come sminuirlo... Ma la pericolosità di questi calci da fermo parla chiaro: Pjanic e Dybala sono molto più precisi dell'asso portoghese (il tocco di Skriniar in barriera è parso decisivo). Una soluzione potrebbe essere questa: fare dei mini tornei settimanali in allenamento in cui si stabilisce che il miglior tiratore della sessione sarà il battitore delle eventuali punizioni domenicali (o infrasettimanali), in modo che venga premiato il merito senza offendere nessuno.

Comunque volevo fare alcune considerazioni su ciò che ha mostrato la partita: di Sarri si vede (ovviamente) ancora poco, salvo il gioco di prima a centrocampo, e i giocatori più vicini, pronti a darsi una mano (con Allegri spesso si vedevano giocatori in possesso palla col compagno più vicino a 30 metri, e in questo caso il giocatore in possesso doveva in un modo o nell'altro sbrigarsela da solo...). Ronaldo a volte condiziona in negativo i compagni, che devono avere più personalità: spesso nei contropiedi si arriva a dare palla a un Ronaldo ben marcato piuttosto che ad un'altro compagno più libero, non va bene!
Sui singoli, che dire: ottimo Demiral, personalità e chiusure da top, molto più indietro De Ligt. Bene anche il vituperato De Sciglio (per me nella Juve ci sta benissimo), e Rabiot (rigore a parte), è un piacere vedere un mancino sapersi disimpegnare ottimamente anche col destro. Matuidi come al solito, bene a recuperare palloni ma tecnicamente imbarazzante.
Benino Pjanic, ottimo Cancelo, Bonucci così così (se dovessi cedere un difensore, cederei lui).
Discorso punte: Mandzukic per me non è assolutamente adatto al gioco di Sarri, Higuain un po' meglio (peggio del croato è impossibile), ma non ha più quello smalto con cui riusciva nel breve a smarcarsi e concludere, e purtroppo non ce l'avrai mai più. Poi la tecnica ce l'ha, qualche volta potrà ancora essere decisivo, ma non affiderei il peso (scusate l'accostamento) dell'attacco a lui.
Anche su Bernardeschi, non so, o Sarri gli cambia posizione, altrimenti come esterno destro in un attacco a 3 non lo vedo molto bene. Ha grande resistenza, ma non ha la rapidità nello stretto che hanno Dybala, Costa e Cuadrado (quest'ultimo essendo l'unico dei 4 di piede destro fa un altro tipo di gioco, cercando maggiormente di andare sul fondo e crossare). Mi sembra ancora incompiuto.