Il problema è che Gianluigi è di nuovo in scadenza e non si riuscirebbe a venderlo, andrebbe via a parametro zero. Motivo per cui nella stessa situazione, 4 anni fa con il ricatto di andarsene a parametro zero, scucì al Milan un contratto da 6 milioni di euro all'anno, che per un ragazzo che veniva dalle giovanili era ed è un'assurdità: grazie Raiola! Ora ne vuole tra gli 8 e i 10. Per me erano già troppi 6, che in quel periodo con la squadraccia che avevamo, un portiere con quello stipendio era una enorme incongruenza (per non dire stupidaggine).

Nel post precedente avevo già espresso un parere: "Se Donnarumma continua a ignorare il suo cuore rinnegando quel minimo di riconoscenza per il club che lo ha accudito e fatto crescere in tutti questi anni, scegliendo la 'fede' di Raiola cioè il denaro, per me può anche andarsene. Anzi, deve andarsene, a costo di venderlo per 20/30 milioni. Del resto anche questo denaro sarebbe tutta plusvalenza. A questo punto meglio la perdita del ragazzo che significherebbe togliersi dalle scatole anche una bella fetta di Raiola spazzando via questa 'insopportabile telenovela' per sempre. Per cui, caro Gianluigi dovresti rimanere per 6 milioni, oppure andartene". Il Milan in questo momento non ha bisogno di un portiere da 10 milioni: Raiola e il ragazzo vadano a spolpare Chelsea, PSG, Barcellona e company. Questa telenovela è divenuta insopportabile. Via da noi e da San Siro prima possibile.

A meno che il ragazzo non rinsavisca e decida di restare per 6 milioni. Al massimo se Antonio se ne andrà (credo e spero non gli rinnoveremo il contratto) potremo accordargli il milione che andrebbe al fratello che aggiunto ai 6 diverrebbero 7 milioni all'anno, che per un ragazzo di 21 anni sono più che sufficienti. Se invece la sua richiesta rimarrà ferma sui 9/10 milioni, vada a baciare la maglia del PSG.