Non frega a nessuno di questo turno infrasettimanale. Sono già tutti proiettati a domenica prossima, al 22 aprile che vedrà la grande sfida-scudetto tra Juventus e Napoli. Tutti, davvero. Nessuno escluso. Basti pensare che uno dei quotidiani sportivi italiani più importanti (Il "Corriere dello Sport", ndr) oggi in prima pagina ha dedicato una gigantografia a caratteri cubitali per la partita di domenica. In alto, nella posizione dell'occhiello, in piccolo si legge: "Campionato senza tregua, stasera alle 20:45 anticipo a San Siro. Scossa Spalletti 'Muoviti, Inter'. Con il Cagliari servono punti Champions. Giulini: Il passato nerazzurro? Non conta." La posizione rilevante del giornale è occupata, invece, dal big match di domenica, nonostante manchino ancora diversi giorni: "Juve-Napoli arbitra lui! Domani Allegri a Crotone, mentre Sarri sfida l'Udinese. Domenica la partitissima, vi sveliamo chi la dirigerà: Rocchi e i suoi assistenti". Ed è così che va a farsi fottere il 3/4 della prima pagina con la fotografia di Rocchi grande quanto il poster di Stash che hanno le ragazzine nella loro cameretta. 

Altro che giornalisti, quelli del Corriere sono veri e propri veggenti. A malapena si conoscono i nomi dei direttori di gara di questa giornata...  ma loro dimostrano di essere un gradino sopra l'intera stampa nazionale sportiva svelando già chi sarà l'arbitro del match che si giocherà all'Allianz Stadium domenica sera. Gianluca Rocchi! Proprio lui. L'arbitro che finì nella prima pagina del "Corriere dello Sport" il lontano 6 ottobre 2014. "La Juve batte la Roma. Rocchi disastro. Totti: vincono così da anni. CAMPIONATO FALSATO!" Credo che sia inutile fare menzione di ciò che accadde in quell'incandescente situazione: tre gol della Juventus contro la Roma molto dubbi, due dei quali su calcio di rigore altrettanto discutibili. Nell'edizione odierna, il quotidiano romano elogia il sig. Rocchi mettendo in risalto le sue qualità, lasciando alle spalle di fatto l'accaduto di quattro anni fa.

Cito testualmente quanto scritto da Edmondo Pinno: "Sciolta l’ultima riserva (le designazioni di ieri, anche se il raduno Fifa a Coverciano aveva già fatto libera tutti), sarà Gianluca Rocchi a dirigere Juve-Napoli allo Stadium domenica sera. Perché lo dice la logica: sarà l’arbitro che rappresenterà l’Italia (ahinoi, sarà l’unico, visto che la nostra Nazionale non ci sarà), è il nostro direttore di gara più bravo, chi mandereste voi nei panni del designatore Rizzoli? Lo dicono le scelte che proprio Rizzoli ha fatto nelle ultime giornate: lo ha tolto fra gli arbitri “di campo” nell’ultimo turno, affidandogli comunque la direzione-VAR del derby di Roma domenica sera; nel penultimo turno gli ha affidato Udinese-Lazio, non certo difficile. Insomma, ha preparato la strada per questa partita, senza esporlo a rischi inutili. Lo dice lo stato di forma dell’arbitro: dopo un periodo poco brillante, dovuto probabilmente a un richiamo della preparazione (la stagione per lui potrebbe durare - glielo auguriamo - fino al 15 luglio, giorno della finale di Mosca), è tornato ai livelli d’inizio anno. Deciso, sicuro, senza troppi fronzoli."

Non è la prima volta che il Corriere si avventura in queste campagne di designazioni arbitrali. Il 1 marzo 2013 si giocò, anche in quell'occasione, Napoli-Juventus. Dal 19 febbraio del medesimo anno, il giornale sportivo più letto insieme alla Gazzetta dello Sport, iniziò, appunto, una campagna contro la possibile assegnazione di Rizzoli per lo scontro diretto tra partenopei e bianconeri: "Napoli-Juve: l'ombra di Rizzoli." Praticamente identica fu la prima pagina del 27 febbraio: "Non mandate Rizzoli a Napoli-Juve!" Lo stesso Antonio Conte, allora allenatore della Juventus, stuzzicato dalle domande dei cronisti filo-napoletani nella conferenza stampa post-partita disse: "Non mi è piaciuto il clima e l'ostracismo nei confronti di Rizzoli. Ci sono stati condizionamenti per far spostare la sua designazione. Braschi è andato in grossa difficoltà. C'è stato un giornale che da una settimana sta facendo la campagna contro la designazione di Rizzoli." Perché alla fine andò esattamente in questa direzione: Rizzoli out, Orsato in! 

Ora, si è verificata una sorta di rovesciamento. Il "Corriere" che era contro tutto e tutti, sempre scettico sulle designazioni arbitrali nelle partite che vedevano protagonista la Juventus, adesso parla di Rocchi come "il miglior fischietto italiano", una grande prova prima dei Mondiali. Pensate se Rocchi dovesse dare un rigore alla Juve domenica allo scadere. Come ne parlerebbere il quotidiano di Roma? Verrebbe macchiata l'iammagine del fiorentino come in quel 6 ottobre. Si scatenerebbe l'ira di Dio. 
E questa, chiamatela coerenza...